Anpas Marche ha presentato dati importanti durante l’assemblea regionale, mostrando l’impegno dei volontari e i risultati raggiunti nel 2024. Il lavoro si concentra su formazione, interventi sul territorio e sull’avvio della costruzione di una nuova sede a Falconara Marittima. La rete associativa si prepara a riorganizzare i servizi in vista della nuova convenzione con la rete regionale.
Attività e impegno dei volontari nelle marche
Nel corso dell’ultimo anno, i volontari di Anpas Marche hanno accumulato oltre 390mila ore di servizio. Questa mole di lavoro si traduce in quasi 5 milioni di chilometri percorsi, segno concreto della presenza sul territorio e della risposta rapida in situazioni d’emergenza. Sono state coinvolte 4.765 persone direttamente come volontari. A queste vanno aggiunte 9.478 persone che hanno ricevuto formazione, tra cui studenti e cittadini. Questi numeri indicano quanto l’associazione punti sulla diffusione delle competenze di primo soccorso. L’obiettivo è migliorare la capacità di risposta della popolazione, offrendo a chiunque la possibilità di intervenire prontamente in caso di incidente o emergenza sanitaria.
Formazione incentrata sui giovani
La formazione si è rivolta in particolare ai giovani nelle scuole, per aumentare la consapevolezza e il senso di responsabilità fin dall’adolescenza. Anpas Marche investe oltretutto nella sensibilizzazione della cittadinanza, sostenendo iniziative per promuovere la cultura della sicurezza e del primo intervento.
L’assemblea regionale e la presentazione del bilancio
Durante l’assemblea del Consiglio Regionale Anpas Marche, convocata alla presenza dei rappresentanti delle 43 associazioni affiliate di tutta la regione, sono stati resi noti i dati economici e sociali legati all’attività svolta. Le 43 realtà comprendono Croci Gialle, Croci Verdi, Croci Bianche, Croci Azzurre e Pubbliche Assistenze Avis, tutte coordinate in una rete unitaria. Questo incontro ha rappresentato un momento di confronto e programmazione futura. Tra i temi principali c’è stata anche la presentazione del progetto per la nuova sede regionale, che sarà un punto di riferimento per le attività di coordinamento e formazione.
Il presidente Andrea Sbaffo ha sottolineato il ruolo centrale dei volontari nel mantenere i servizi essenziali per la comunità . Sbaffo ha invitato le associazioni a lavorare insieme, superando le difficoltà che si presentano, per mantenere Anpas un punto di riferimento affidabile nel campo del soccorso marchigiano. “La condivisione di problemi e la progettazione di soluzioni comuni sono ritenute indispensabili per il rafforzamento dell’intero sistema.”
Il progetto della nuova sede
Uno dei progetti più importanti in corso riguarda la realizzazione della nuova sede regionale di Anpas Marche, situata a Falconara Marittima. La struttura sarà destinata a ospitare attività di coordinamento, formazione e gestione delle operazioni di emergenza, diventando così un centro operativo con funzioni strategiche per il territorio regionale. La costruzione è in fase avanzata e si conferma come un investimento sulle capacità di risposta e organizzazione dell’associazione.
La nuova sede regionale a falconara marittima
Per sostenere la costruzione, Anpas Marche ha attivato una campagna di donazioni aperta ai cittadini e ai sostenitori. Donazioni e contributi possono essere effettuati tramite il sito ufficiale, consentendo a chiunque di partecipare al miglioramento dell’organizzazione del soccorso nella regione. Questo coinvolgimento della popolazione rappresenta anche un modo per rafforzare il legame tra associazioni e comunità su cui si basano i servizi di emergenza.
Riorganizzazione dei servizi e futuro dell’assistenza nelle marche
I prossimi mesi porteranno cambiamenti rilevanti nell’organizzazione di Anpas Marche. La principale novità riguarda la nuova modalità di convenzionamento, che sarà stipulata con la rete nel suo insieme e non più con singole associazioni. Questo cambiamento richiederà un adattamento della struttura operativa e dei servizi offerti. L’obiettivo è garantire una gestione più coordinata e armonica delle risorse disponibili, migliorare i tempi di risposta e la qualità dell’assistenza alla popolazione.
Secondo il presidente Sbaffo, questa trasformazione potrà produrre vantaggi concreti in termini di efficacia nelle operazioni quotidiane di soccorso. Le associazioni dovranno quindi adattarsi a un modello basato su collaborazione più stretta e maggiore integrazione tra le diverse realtà presenti in regione. “Sarà una fase impegnativa, ma necessaria per consolidare il ruolo di Anpas come protagonista nella gestione delle emergenze nella regione Marche.” Il cambiamento punta anche a rafforzare la capacità di Anpas di rispondere alle richieste crescenti di assistenza sul territorio regionale.