Annullato il carnevale estivo di Viterbo: fondi destinati alla ricostruzione della facoltà di agraria danneggiata dall'incendio

Annullato il carnevale estivo di Viterbo: fondi destinati alla ricostruzione della facoltà di agraria danneggiata dall’incendio

Il carnevale estivo viterbese rinviato per sostenere la ricostruzione della facoltà di agraria UNITUS dopo l’incendio, con il Comune di Viterbo e la comunità uniti nel recupero e nella ripresa delle attività.
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Il Carnevale Estivo di Viterbo, previsto per il 27 giugno, è stato rinviato e i fondi destinati alla ricostruzione della facoltà di Agraria dell’UNITUS, gravemente danneggiata da un incendio, in segno di solidarietà e sostegno alla comunità universitaria. - Gaeta.it

Gli organizzatori de Il carnevale estivo viterbese hanno deciso di rinviare l’evento previsto per il 27 giugno. La scelta arriva a seguito del grave incendio che ha colpito la facoltà di agraria dell’UNITUS, causando danni ingenti. In una conferenza stampa tenuta nella sala consiliare del Comune di Viterbo, Lucio Matteucci, ideatore e responsabile della manifestazione, ha annunciato che i fondi accantonati per il carnevale verranno devoluti alla ricostruzione dell’ateneo.

L’annuncio ufficiale e la risposta delle istituzioni locali

Lunedì mattina, nella sede comunale di Viterbo, Matteucci ha spiegato le ragioni della scelta davanti a sindaca, assessora e rappresentanti universitari. Presenti Chiara Frontini, sindaca del Comune; Katia Scardozzi, assessora alla cultura e istruzione; il docente Andrea Vannini, membro del dipartimento di agraria; e lo staff organizzativo della manifestazione. Matteucci ha sottolineato che, considerato il dolore e le difficoltà che sta vivendo la comunità universitaria, non era più possibile procedere con una festa.

Le autorità locali hanno espresso apprezzamento per il gesto, riconoscendo la gravità della situazione e la necessità di sostenere l’ateneo nel più breve tempo possibile. Il clima in sala era commosso, perché la decisione prende corpo da un evento che ha colpito affettivamente il territorio. Dopo l’incendio, il Comune e l’università hanno subito avviato un coordinamento per pianificare gli interventi urgenti.

Il valore storico e culturale del carnevale estivo di Viterbo

Il carnevale estivo si presenta come una continuazione di una tradizione secolare che affonda le radici nel medioevo. L’evento rievoca il carnevale viterbese antico, nato nel 1200 e, dopo un lungo periodo di interruzione, è stato rianimato grazie all’associazione culturale guidata da Matteucci. L’iniziativa ha coinvolto cittadini e turisti, rivitalizzando parti della città e offrendo momenti di aggregazione.

Questa scelta di destinare le risorse a un fine solidale ed educativo riporta il carnevale a una dimensione di comunità, più che di semplice festa. In questo modo emerge anche il legame tra cultura popolare e impegno civile sul territorio viterbese. L’associazione ha vissuto negli anni una crescita nel coinvolgimento e nella partecipazione, diventando una presenza stabile nella vita locale.

I danni causati dall’incendio alla facoltà di agraria e il piano di ricostruzione

L’incendio ha colpito il dipartimento di Biologia, Difesa e Biotecnologie Agroforestali, conosciuto come Dibaf, distruggendo laboratori, attrezzature e materiali fondamentali per l’attività didattica e di ricerca. Andrea Vannini, docente coinvolto nella gestione dei danni, ha descritto la situazione come «una ferita enorme». L’interruzione delle attività ha fermato progetti e routine universitarie cruciali per studenti e ricercatori.

I fondi raccolti da privati e aziende locali saranno utilizzati per acquistare strumenti come pipette, reagenti e apparecchiature di base. L’obiettivo è riprendere al più presto le attività, entro un massimo di 20 giorni, per non compromettere l’anno accademico. La rapidità degli interventi è decisiva per limitare l’impatto sull’organizzazione didattica e sulla produzione scientifica.

Le donazioni devolute dal carnevale estivo rappresentano il primo contributo pubblico a sostegno della ricostruzione. La mobilitazione delle istituzioni e della comunità intorno alla facoltà dimostra quanto il territorio sia sensibilizzato e pronto ad affrontare la crisi.

La mobilitazione della comunità e le prospettive per il futuro

Il gesto di destinare i fondi del carnevale estivo all’università ha spronato altri soggetti a contribuire. Enti, cittadini e imprese stanno portando avanti iniziative simili affinché la ricostruzione proceda senza rallentamenti. La decisione ha acceso i riflettori sulla necessità di proteggere e preservare le attività scientifiche del dipartimento.

Si sta creando un coordinamento tra Comune, università, associazioni e partner economici per organizzare raccolte di fondi e supporto tecnico. L’obiettivo è ricostruire non solo strutture e dotazioni, ma anche la fiducia sulle capacità dell’ateneo di reagire. La ripartenza passa da questi sforzi condivisi, che testimoniano la volontà di mantenere la facoltà all’interno della vita culturale e accademica locale.

Negli incontri organizzativi si sta valutando la possibilità di attivare corsi intensivi per colmare il tempo perso durante la sospensione delle attività. La gestione dell’emergenza, con lo smantellamento delle macerie e l’acquisto di strumenti, procede con rigore. Il territorio di Viterbo segue con attenzione l’evolversi della situazione, accompagnando il recupero del dipartimento agrario tra speranze e reali passi avanti.

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