Ancona, al via "l'alfabeto della memoria" con undici serate tra teatro, cultura e attualità al teatro delle Muse

Ancona, al via “l’alfabeto della memoria” con undici serate tra teatro, cultura e attualità al teatro delle Muse

Al teatro delle Muse di Ancona, Marche Teatro organizza la rassegna “L’alfabeto della memoria” con undici serate dal 20 ottobre 2025 al 28 aprile 2026, coinvolgendo artisti e intellettuali come Eugenio Barba e Walter Veltroni.
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Al Teatro delle Muse di Ancona, dal 20 ottobre 2025 al 28 aprile 2026, si terrà la rassegna culturale "L’alfabeto della memoria", con undici serate che uniscono arte, letteratura e riflessione su temi attuali, con ospiti di rilievo del panorama italiano. - Gaeta.it

È in programma al teatro delle Muse di Ancona una rassegna culturale con undici serate evento che coinvolgono artisti, scrittori, giornalisti e imprenditori. L’iniziativa, organizzata da Marche Teatro sotto la direzione artistica di Giuseppe Dipasquale, si svolgerà dal 20 ottobre 2025 al 28 aprile 2026. Ogni serata prenderà spunto da una lettera dell’alfabeto per affrontare temi legati alla memoria, al presente e ai cambiamenti della società, con la partecipazione dell’attrice e performer Annalisa Canfora.

La genesi e il concept della rassegna “l’alfabeto della memoria”

“L’alfabeto della memoria” nasce come un progetto che vuole unire varie forme di espressione culturale tramite un percorso scandito da lettere. Giuseppe Dipasquale ha ideato questo ciclo per mettere in dialogo parole, storie e riflessioni da diversi ambiti culturali, usando la memoria come filo conduttore. La scelta del teatro delle Muse ad Ancona offre uno spazio riconosciuto e accessibile per questo tipo di eventi. L’obiettivo è offrire al pubblico momenti di confronto su tematiche attuali attraverso voci di spicco del panorama culturale italiano, mantenendo un legame forte con la scena locale.

La formula prevede incontri che mescolano la narrazione, la musica, la riflessione e la performance artistica. Non si tratta solo di appuntamenti di intrattenimento, ma di occasioni per interrogarsi su ciò che ci circonda, a partire da una lettera dell’alfabeto che simbolizza un tema o una parola chiave. Da ottobre a fine aprile, pubblico e ospiti svilupperanno un dialogo intenso sulle trasformazioni sociali, culturali e individuali.

Il cartellone degli ospiti: artisti, intellettuali e imprenditori

La prima serata, lunedì 20 ottobre, vedrà l’intervento di Eugenio Barba, fondatore e storico direttore dell’Odin Teatret. Barba è riconosciuto come uno degli ultimi maestri del teatro occidentale vivente e aprirà il calendario con una riflessione profonda sulle radici della scena. Il secondo appuntamento, previsto per lunedì 3 novembre, ospita Pietrangelo Buttafuoco, presidente della Biennale di Venezia. Buttafuoco presenterà la “Rivista”, un periodico cartaceo edito dalla Biennale dedicato a temi specifici, con contributi di personalità di rilievo internazionale.

Il calendario prosegue con nomi importanti della cultura italiana. Il 24 novembre salirà sul palco Walter Veltroni, politico, giornalista e scrittore noto per il suo impegno civico e culturale. Il 9 dicembre parteciperà Concita De Gregorio, con una carriera che spazia dal giornalismo alla letteratura. L’ 9 gennaio sarà la volta di Oscar Farinetti, imprenditore noto per l’esempio di innovazione nel campo alimentare. Questi incontri raccontano i molteplici aspetti della contemporaneità attraverso punti di vista differenti e complementari.

Protagonisti tra musica, scrittura e giornalismo

Il 28 gennaio 2026 il cantautore Niccolò Fabi porterà sul palco la sua esperienza musicale e interpretativa. Il 16 febbraio toccherà a Chiara Valerio, scrittrice con un interesse per temi legati alla memoria e alla letteratura contemporanea. A marzo, il 5, salirà al teatro delle Muse Chiara Gamberale, autrice e conduttrice radiofonica che combina narrazione e riflessione in modo originale.

Un viaggio nel tempo con filosofia e musica

La rassegna ospiterà anche Marcello Veneziani il 30 marzo. Veneziani racconterà Giambattista Vico, pensatore napoletano del ‘600 e ‘700, in uno spettacolo tra musica e letteratura dal titolo “Vico dei miracoli”. Il pianoforte di Francesco Nicolosi accompagnerà il racconto mentre Luca Violini leggerà alcune parti. Questo incontro unisce filosofia e storia, con un taglio teatrale che porta il pubblico in un viaggio nel tempo.

Ultimi appuntamenti e il ruolo degli enti promotori

A metà aprile, il 13, ci sarà Emanuele Trevi, critico letterario noto per i suoi saggi profondi su letteratura e arte. Il ciclo si chiuderà il 28 aprile con Roberto Cotroneo, scrittore, giornalista e poeta. Cotroneo rappresenta una figura poliedrica che parla di cultura con un linguaggio accessibile ma ricco di contenuti.

L’evento è stato presentato ad Ancona da Giuseppe Dipasquale, presidente di Marche Teatro Valerio Vico e dall’assessora alla Cultura del Comune Marta Paraventi. Paraventi ha evidenziato come questa rassegna, assieme alle stagioni tradizionali di Marche Teatro e Scena Contemporanea, contribuisca a qualificare l’offerta culturale della città con più di cento eventi. Un segnale chiaro di collaborazione tra Comune e teatro, a sostegno della cultura nel territorio.

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