Allerta rossa per rischio idrogeologico in Lombardia: tempeste intense e rischio frane nelle zone alpine e prealpine

Allerta Rossa Per Rischio Idro

Allerta rossa in Lombardia per forti piogge e rischio frane nelle zone alpine. - Gaeta.it

Sara Gatti

27 Agosto 2025

La Protezione Civile della Regione Lombardia ha diffuso un avviso di massima criticità per forti temporali e precipitazioni abbondanti che interesseranno vaste aree della regione. L’allerta rossa scatterà dalla mezzanotte del 28 agosto, riguardando principalmente le zone montane e prealpine. Le autorità invitano a limitare gli spostamenti e a rispettare le indicazioni di sicurezza per evitare pericoli.

La decisione della protezione civile: aree coinvolte e livelli di allerta

La Protezione Civile lombarda ha stabilito una allerta rossa per rischio idrogeologico in località specifiche: le aree dei Laghi, le Prealpi Varesine, la Valchiavenna così come il Lario e le Prealpi Occidentali. Questo livello di allerta indica condizioni pericolose con possibili frane, esondazioni e accumuli di pioggia che possono superare 200 mm. Oltre a queste zone, per altre parti della Lombardia è stata emessa un’allerta arancione e gialla, segnalando un rischio inferiore ma comunque presente.

L’allerta rossa rappresenta la classificazione più alta della Protezione Civile nei bollettini meteorologici regionali. Le precipitazioni intense si attiveranno a partire dalla notte fra il 27 e il 28 agosto e si manterranno fino alle ore successive. Nelle aree montane e prealpine si prevedono anche raffiche di vento fino a 90 km/h. La combinazione di pioggia forte e vento potrà aggravare situazioni di dissesto idrogeologico già esistenti, soprattutto sui versanti più esposti.

Condizioni meteo e rischi concreti per la popolazione

Il temporale in arrivo e la pioggia abbondante si spiegano con l’ingresso in quota di aria più fredda, che favorisce la nascita di fenomeni intensi su tutta la Lombardia. L’area più colpita sarà quella alpina e prealpina, con fenomeni che poi si estenderanno anche alle zone di pianura occidentale. Le precipitazioni rapide possono innalzare il livello dei corsi d’acqua e mettere sotto stress il terreno, aumentando il rischio di smottamenti e allagamenti.

Oltre al rischio idrogeologico, il vento forte è un fattore da non sottovalutare. Raffiche vicine agli 90 chilometri orari hanno capacità di danneggiare strutture, abbattere alberi e ostacolare la circolazione stradale. La calamità potrà innescare interruzioni nei servizi, complicare gli interventi di emergenza e provocare disagi per la popolazione.

Appello delle autorità e misure consigliate alla cittadinanza

L’assessore regionale alla Protezione Civile, Romano La Russa, ha diffuso un appello diretto ai cittadini nelle aree coinvolte. Ha chiesto di rispettare le indicazioni delle autorità locali e di attenersi agli aggiornamenti forniti dalla Protezione Civile regionale. Ridurre al minimo gli spostamenti serve a evitare situazioni pericolose e a consentire ai soccorritori di operare in modo più efficace.

I comportamenti indicati comprendono anche evitare di transitare in zone a rischio frana o lungo corsi d’acqua soggetti a esondazioni. Negli edifici, si consiglia di mettere in sicurezza oggetti che potrebbero essere spostati dal vento. Le autorità e la Protezione Civile stanno sorvegliando l’evolversi della situazione e aggiorneranno le previsioni di ora in ora per garantire una risposta tempestiva alle emergenze.

Le condizioni meteo previste rendono necessario affrontare la giornata con estrema cautela. Le perturbazioni che interesseranno la Lombardia porteranno condizioni difficili, soprattutto in montagna e nelle zone più vulnerabili. La prevenzione resta l’unico modo per contenere i danni e tutelare la sicurezza di persone e beni.