La situazione al cimitero di Ascoli Piceno, in particolare nella zona Nord-Ovest, ha sollevato serie preoccupazioni tra i consiglieri di opposizione. È stata denunciata la presenza di una presunta discarica contenente materiali potenzialmente pericolosi, sollecitando l’intervento immediato delle autorità locali. In seguito a un sopralluogo effettuato dal consigliere comunale Gregorio Cappelli, sono emersi diversi problemi che potrebbero compromettere la sicurezza e il decoro del luogo di sepoltura.
Presenza di materiali problematici al cimitero
Durante il sopralluogo, Cappelli ha documentato diverse criticità, tra cui mezzi e attrezzature dismesse, un’ampia quantità di lapidi rotte, bare scoperchiate e sarcofagi in zinco esposti agli agenti atmosferici. Queste condizioni non solo offrono un’immagine poco decorosa, ma pongono seri interrogativi sull’igiene e la salute pubblica. I consiglieri di opposizione enfatizzano come questa situazione possa rivelarsi dannosa, sia per il decoro del cimitero sia per il benessere della comunità.
Le segnalazioni riguardo alla mancanza di un’adeguata impermeabilizzazione del terreno sono particolarmente allarmanti, poiché potrebbero portare all’inquinamento delle falde acquifere. L’aria nella zona è caratterizzata da un odore sgradevole, indicando un problema di qualità ambientale che richiede attenzioni urgenti. Questi fattori evidenziano l’urgenza di interventi atti a ripristinare sia le condizioni igieniche che il rispetto dovuto a un luogo di commemorazione.
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Richiesta di intervento urgente da parte dell’opposizione
Di fronte a questa emergenza, i consiglieri di opposizione hanno redatto una nota per esprimere la necessità di una convocazione urgente delle commissioni Servizi Comunali e Ambiente. L’obiettivo è quello di esplorare soluzioni immediate per affrontare le problematiche riscontrate al cimitero. È fondamentale che si attivino tutti i canali necessari per garantire la sicurezza e l’integrità del sito.
In aggiunta, è stata inoltrata una segnalazione all’AST di Ascoli Piceno, all’ARPA Marche e al Comando dei Carabinieri, in modo da richiedere verifiche sulla conformità delle normative vigenti. Questa mossa mira a stimolare le autorità competenti a intervenire e a garantire che il cimitero venga gestito in modo appropriato, assicurando condizioni sicure per i visitatori e per chi vi riposa.
Storico delle problematiche al cimitero
La questione del cimitero di Ascoli Piceno non è nuova. Anche nel 2017 e nel 2020, i consiglieri di opposizione avevano sollevato problematiche simili all’amministrazione comunale. L’assenza di un intervento risolutivo ha portato alla ripresentazione delle criticità, evidenziando una mancanza di azione concreta. Adesso, l’opposizione chiede di prendere in carico le necessità del cimitero, enfatizzando l’importanza di garantire la sicurezza e il rispetto di un luogo così significativo per la comunità.
Con tutte queste problematiche in evidenza, è chiaro che un’attenzione rinnovata e tempestiva è non solo auspicabile ma necessaria. La situazione attuale richiede soluzioni immediate per evitare un aggravamento delle condizioni, tutelando così la salute pubblica e preservando il decoro di un luogo di grande valore simbolico.