Un incidente grave ha avuto luogo nel primo pomeriggio nei pressi di cima Bocche, in Trentino. Un aliante è precipitato a circa 2500 metri di quota, causando la morte delle due persone a bordo. L’evento ha mobilitato soccorritori, vigili del fuoco ed elisoccorso in un’operazione che si è svolta in una zona montuosa difficile da raggiungere. I due uomini coinvolti erano residenti in provincia di Trento.
L’allarme e le prime segnalazioni dei testimoni sull’incidente
L’allarme è stato lanciato poco dopo le 13 da un gruppo di escursionisti presenti al bivacco Iellici, situato sul versante di cima Bocche. Questi hanno visto cadere l’aliante e immediatamente hanno chiamato i soccorsi. La centrale operativa di Trentino Emergenza ha risposto attivando l’elisoccorso e allertando le stazioni del soccorso alpino di Moena e di San Martino di Castrozza, con l’obiettivo di arrivare tempestivamente sul luogo del sinistro. Essendo la zona montana al confine tra il Comune di Moena e quello di Primiero, sono intervenute entrambe le stazioni, per assicurare un rapido intervento.
I soccorsi e le operazioni di recupero nella zona impervia
L’elicottero, una volta avvistato il relitto dell’aliante sul versante della montagna, ha trasportato sul posto tre operatori da Moena e altrettanti da San Martino di Castrozza. Questi hanno iniziato subito le operazioni di verifica e intervento, supportati anche dal soccorso alpino della Guardia di Finanza di passo Rolle, che aveva preparato due operatori in piazzola per eventuali emergenze. Per facilitare il recupero sono stati impiegati anche un elicottero di supporto tecnico e sommozzatori, e i vigili del fuoco hanno assicurato protezione e assistenza nella zona. La complessità del terreno ha reso le operazioni lunghe e delicate, ma secondo le fonti il coordinamento tra le diverse squadre è stato efficace.
Leggi anche:
Il ritrovamento delle salme e le procedure post incidente
Una volta raggiunto il punto dello schianto, operatori e équipe dell’elisoccorso hanno rinvenuto i corpi senza vita dei due uomini. Si tratta di un trentino nato nel 1970, residente a Trento, e un altro nato nel 1969 e domiciliato ad Ala, sempre in provincia di Trento. Dopo l’accertamento del decesso, le salme sono state ricomposte direttamente sul luogo. Le procedure di recupero hanno richiesto vari passaggi necessari per garantire la sicurezza del trasporto e il rispetto delle norme. Una volta ottenuti i permessi per la rimozione, i corpi sono stati trasportati via elicottero a passo Rolle e da lì trasferiti alla camera mortuaria di Pozza di Fassa. Le autorità competenti stanno continuando le indagini per ricostruire le cause della caduta.