L’avvicinarsi del Roland Garros di giugno porta l’attenzione sulle principali figure del tennis maschile e femminile, con commenti puntuali di ex campioni italiani sulla stagione appena conclusa e su quella in arrivo. Le discussioni coinvolgono soprattutto Jannik Sinner, Carlos Alcaraz e Jasmine Paolini, protagonisti negli Internazionali di Roma al Foro Italico e indicati come atleti fondamentali per la scena tennistica del 2025.
Panatta sul confronto tra sinner e alcaraz in vista del roland garros
Adriano Panatta, ex tennista di rilievo, ha espresso un giudizio sulla corsa al titolo del Roland Garros sottolineando come, nella sua opinione, Sinner e Alcaraz si trovino a un livello superiore rispetto ai rivali. Ha evidenziato un divario concreto tra questi due e il resto del gruppo, segnalando la possibile presenza di Lorenzo Musetti come outsider capace di inserirsi nel lotto dei contendenti. Panatta ha escluso dalla competizione i nomi come Alexander Zverev, che non considera in forma, Stefanos Tsitsipas definito smarrito e Daniil Medvedev che non renderebbe più a grandi livelli.
Finale attesa tra sinner e alcaraz
Il pronostico dell’ex campione prevede una finale simile a quella già vista agli Internazionali di Roma, con due protagonisti in grado di dare spettacolo e una sfida che potrebbe ribaltare quanto osservato nella Capitale. Sinner, racconta Panatta, si è fermato per circa tre mesi causa infortuni e ha subito una situazione definita “grande ingiustizia”. Riuscire a raggiungere la finale a Roma, quindi, rappresenta un risultato significativo e sorprendente, considerando la pausa forzata.
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Panatta ha approfondito la differenza tra i due atleti, affermando che Alcaraz emerge nettamente come il più forte sulla terra battuta, mentre Sinner predilige il cemento. La gara finale sul suolo romano, secondo l’ex tennista, si è giocata in una fase iniziale con tensione palpabile e pochi scambi di alta qualità. Solo dopo il primo set vinto da Alcaraz, il giovane spagnolo si è disteso, esprimendo un tennis efficace e conquistando l’incontro. L’episodio dei due set point falliti da Sinner è stato definito da Panatta un naturale rimpianto che rientra comunque nella logica di un match equilibrato.
L’apprezzamento per paolini: doppia vittoria a roma
La vittoria di Jasmine Paolini agli Internazionali di Roma ha ottenuto commenti entusiasti soprattutto per la sua prestazione in singolo e doppio. Panatta ha attribuito il successo alla sua intelligenza tattica e alla tenacia dimostrata in campo. Ha sottolineato come Paolini non molli mai una palla e abbia mostrato una capacità di lottare e conquistare meritatamente i titoli.
Compagna di doppio sara errani
La compagna di doppio, Sara Errani, è stata definita una delle migliori doppiste della storia, con un passato da singolarista di alto livello. L’accoppiata Paolini-Errani ha convinto per qualità tecniche e per la chimica in campo. Il successo simultaneo in singolo e doppio ha confermato la crescita della Paolini come giocatrice di punta nel tennis femminile italiano, capace di esprimere un tennis solido e competitivo negli appuntamenti rilevanti.
Questi risultati confermano un momento positivo per la tennista toscana, che si posiziona tra le atlete di punta nel circuito internazionale. La sua capacità di gestire impegni singoli e di coppia risulta un segnale chiaro della versatilità e della determinazione con cui affronta le sfide.
Corrado barazzutti valuta la stagione di sinner e i favoriti per il roland garros
Corrado Barazzutti, ex numero sette al mondo e oggi allenatore, ha commentato la recente stagione di Sinner, soffermandosi sulla fatica legata alla pausa prolungata dall’attività agonistica. Il suo giudizio è positivo, considerando che Sinner è stato capace di prepararsi bene e di esprimere un buon livello nonostante la mancanza di match ufficiali da troppo tempo.
Barazzutti ha segnalato la necessità di un periodo di ambientamento per tornare pienamente competitivo e ha riconosciuto il valore del torneo disputato a Roma, evidenziando in particolare la partita con Ruud. La finale persa non è stata determinata solo dalla mancata trasformazione dei due set point, ma dalla superiorità mostrata da Alcaraz nel momento decisivo.
Favoriti e incognite per il roland garros
Guardando al Roland Garros, Barazzutti ha indicato Sinner e Musetti come principali italiani in corsa, insieme a nomi come Alcaraz e Ruud. Ha poi precisato che rimangono alcune incognite su giocatori come Medvedev e Djokovic. Il tennista spagnolo è valutato come il favorito più solido sulla terra battuta.
Il tecnico ha poi analizzato il duo femminile Errani-Paolini, riconoscendo in Sara Errani una delle migliori doppiste della storia recente, capace di confrontarsi con le più grandi. La collaborazione con Paolini, che sta salendo alla ribalta, rappresenta un mix di esperienza e freschezza. Barazzutti ha elogiato le qualità di Paolini, ritenuta una giocatrice in crescita e dotata di talento adatto a competere ai massimi livelli.
Questa lettura evidenzia il momento di transizione del tennis italiano, con nuove figure pronte a raccogliere le sfide che il circuito propone in questa fase del 2025. L’attenzione si sposta ora su come i protagonisti si presenteranno a Parigi, con qualche certezza e diverse incognite rimaste.