Il 14 giugno 2025 il Museo Archeologico Nazionale di Tarquinia ospiterà uno spettacolo dedicato al Mediterraneo, raccontato attraverso testi letterari e suggestioni multimediali. Agostino De Angelis, attore e regista, guiderà “Mare, Poeti e Naviganti”, un reading teatrale che intreccia le storie di questo mare antico con riflessioni sulla vita e il ritorno a Itaca. L’evento fa parte delle Giornate Europee dell’Archeologia, un appuntamento promosso dal Ministero della Cultura, e rientra nel progetto culturale “Sulla Strada degli Etruschi”. Il pubblico potrà assistere gratuitamente, ma è necessaria la prenotazione.
Il simbolismo di itaca e il viaggio nel mediterraneo
Itaca rappresenta da sempre il luogo dal quale si parte e a cui si ritorna, un simbolo antico che porta con sé emozioni complesse. Nel mito omerico, ognuno parte verso mete ignote e durante il viaggio vive esperienze che modellano la propria esistenza. Questo tema si lega direttamente al Mediterraneo, un mare che ha visto incrociarsi popoli, culture, speranze e drammi per millenni. Nei suoi porti, che corrispondono ai giorni della vita umana, si consumano scambi continui di tradizioni e storie.
La narrazione di De Angelis vuole mettere in luce questo legame tra il viaggio individuale e quello collettivo attraverso la memoria storica mediterranea. Le incertezze e le nostalgie che accompagnano il cammino diventano parte integrante di una riflessione storica e umana. Anche nella contemporaneità, il Mediterraneo continua a essere teatro di passaggi e incontri che definiscono identità e trasformazioni. Riscoprire questa dimensione aiuta a comprendere meglio le radici culturali e le sfide odierne.
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Dettagli sull’evento al museo archeologico nazionale di tarquinia
La scelta del Museo Archeologico Nazionale di Tarquinia come sede dello spettacolo non è casuale. Il museo custodisce testimonianze etrusche che richiamano antichi scambi culturali e commerciali nel Mediterraneo. Il 14 giugno 2025, alle ore 20.00, la sala suggestiva accoglierà “Mare, Poeti e Naviganti”, un reading che si inserisce nelle Giornate Europee dell’Archeologia. L’iniziativa nazionale valorizza il patrimonio storico tramite incontri, spettacoli e visite guidate.
L’evento è organizzato nell’ambito della Manifestazione di Interesse promossa dal Parco Archeologico Cerveteri Tarquinia, con il patrocinio della città di Tarquinia. Questa cornice istituzionale sottolinea il legame tra attività culturali e valorizzazione del territorio. Presentare il reading in un luogo che racconta le antiche civiltà del Mediterraneo dà spessore al messaggio dello spettacolo e coinvolge il pubblico in un’esperienza immersiva nel tempo.
“sulla strada degli etruschi”, un progetto culturale integrato
“Mare, Poeti e Naviganti” fa parte della programmazione della V edizione di “Sulla Strada degli Etruschi”, progetto avviato da Agostino De Angelis con l’Associazione Culturale ArcheoTheatron e l’Academy for Theater, Cinema and Cultural Heritage. Questa iniziativa mira a promuovere la conoscenza e la narrazione del patrimonio etrusco combinando teatro, cinema e studi sul patrimonio culturale. Il patrocinio di Regione Lazio e Città Metropolitana di Roma Capitale sostiene l’evento senza alcun costo.
Il progetto valorizza la cultura locale attraverso spettacoli e attività con un taglio divulgativo. I testi scelti per il reading riflettono il percorso storico dei popoli del Mediterraneo, intrecciando letteratura e archeologia. La collaborazione tra istituzioni e realtà artistiche contribuisce a diffondere consapevolezza storica valorizzando il patrimonio etrusco in un contesto contemporaneo, coinvolgendo pubblici diversi.
I protagonisti, la letteratura e il suggestivo allestimento multimediale
Agostino De Angelis sarà affiancato in scena da Alessandra De Antoniis, Riccardo Frontoni, Monia Marchi, Riccardo Dominici, Nerina Piras, Stefano Ercolani, Luisa De Antoniis e Filippo Soracco. Il loro compito è dare voce a frammenti di grandi autori, come Verga, Baudelaire, Mallarmé e Kavafis. Le loro parole ricostruiscono atmosfere e riflessioni profonde sui popoli mediterranei, raccontando drammi antichi ma anche quelli di oggi.
L’evento si arricchisce grazie all’accompagnamento musicale al violino di Giulia Indino, che sottolinea i momenti più intensi dello spettacolo. Le proiezioni video di immagini e filmati creano un’atmosfera immersiva e permettono di collegare passato e presente in modo immediato. Foto e riprese sono curate da Mauro Zibellini, garantendo anche un supporto visivo di qualità.
L’ingresso sarà gratuito ma solo con prenotazione obbligatoria. La prenotazione si può effettuare chiamando il numero 349.4055382 o scrivendo all’indirizzo mail dedicato, garantendo così una distribuzione ordinata e limitata dei posti disponibili.
Questa serata si presenta come un’occasione per immergersi nelle storie che attraversano il Mediterraneo, riflettere sulle sue identità multiple e vivere la relazione tra teatro, musica e immagini in un luogo ricco di memorie.