Nella serata di ieri, un episodio inquietante ha turbato la tranquillità della movida ad Avezzano. I carabinieri sono intervenuti in seguito alla segnalazione di un uomo che, in evidente stato di alterazione, ha iniziato a lanciare sassi contro i passanti in una delle zone più affollate della città. Questo evento, avvenuto di fronte al Tribunale, ha suscitato preoccupazione tra i residenti e i frequentatori dei locali della zona.
L’incidente avviene nel centro di Avezzano
L’episodio si è registrato attorno alle 22, quando il centro di Avezzano era animato da numerosi cittadini e turisti. Proprio mentre la vita notturna stava diventando intensa, gli abitanti hanno assistito a un conflitto che ha richiamato immediatamente l’attenzione delle forze dell’ordine. Secondo le testimonianze, un uomo di origine marocchina ha cominciato a lanciare sassi in direzione di altre persone, creando panico e confusione tra i presenti.
Una donna, testimone dell’accaduto, ha avuto il sangue freddo di contattare il 112 per segnalare la situazione. Descrivendo l’aggressore come un individuo che stava lanciando oggetti, ha contribuito a far scattare i soccorsi. La scena, per molti, ha ricordato un episodio di una serie drammatica e avvincente, ma purtroppo si trattava della dura realtà di un attacco improvviso in pubblico.
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L’arresto dell’aggressore
All’arrivo dei carabinieri della compagnia di Avezzano, l’uomo non ha reagito in maniera collaborativa. Inoltre, si comunicava in arabo, rendendo difficile per i militari comprendere la situazione. I presenti riferiscono che l’uomo ripeteva frasi in arabo, tra cui la frase “Allah Akbar”, aumentando il livello di allerta. Gli agenti, dopo un primo controllo, hanno deciso di portarlo in caserma per stabilire la sua identità e comprendere la dinamica dell’episodio.
Le forze dell’ordine, dopo aver eseguito gli accertamenti necessari, sono riusciti a identificare il soggetto come un cittadino marocchino, privo di permesso di soggiorno e senza fissa dimora. Questa scoperta ha reso ancora più urgente la necessità di affrontare la situazione, in quanto il soggetto non solo rappresentava una minaccia per la sicurezza pubblica, ma era anche in una condizione legale precaria.
Conseguenze legali e futuri provvedimenti
Dopo l’arresto, l’aggressore è stato trattenuto in caserma e si è provveduto a segnalare il caso al commissariato competente. Le autorità, ora al lavoro per determinare il da farsi, dovranno decidere se avviare un procedimento di rimpatrio o se applicare altre misure legali a suo carico.
Il caso ha sollevato interrogativi su come la comunità locale possa affrontare situazioni simili in futuro. Nonostante l’episodio di violenza sia stato rapidamente gestito dalle forze dell’ordine, le autorità riflettono sulla necessità di potenziare la sicurezza pubblica, soprattutto nelle aree frequentate dai più giovani e dai turisti. Con l’aumento della presenza di persone in situazione precaria, è essenziale che vengano attuate misure per garantire la serenità e la sicurezza di tutti i cittadini. La città di Avezzano resta quindi in attesa delle decisioni delle autorità competenti per prevenire ulteriori atti di aggressione e garantire un ambiente sicuro durante le attese serate di socializzazione e divertimento.