Aggressione in villa a Forlì: un uomo di 70 anni in ospedale dopo un violento assalto

Aggressione in villa a Forlì: un uomo di 70 anni in ospedale dopo un violento assalto

Due coniugi aggrediti da rapinatori armati nella loro villa a Vecchiazzano: il bottino supera le decine di migliaia di euro. Indagini in corso per identificare i colpevoli.
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Aggressione in villa a Forlì: un uomo di 70 anni in ospedale dopo un violento assalto - Gaeta.it

Un grave episodio di violenza ha scosso la tranquillità di Vecchiazzano, frazione di Forlì, mercoledì sera, quando due coniugi, un uomo di 70 anni e sua moglie, sono stati aggrediti da un gruppo di rapinatori armati. L’evento, avvenuto in un’area rurale, ha sollevato preoccupazione fra i residenti riguardo alla sicurezza nella zona.

La violenta incursione dei rapinatori

Intorno alle 20:00, mentre i due coniugi si trovavano tranquillamente sul divano della loro villa, un rumore forte li ha sorpresi. Tre banditi incappucciati, armati e urlanti, sono entrati nella loro abitazione. L’uomo ha tentato di difendere la moglie reagendo all’ingresso dei malviventi, ma è stato subito sopraffatto da uno degli aggressori che lo ha colpito con pugni e calci. Il secondo rapinatore si è diretto verso la donna, infliggendole anche lei dei colpi.

L’azione è avvenuta all’interno della villa, che si trova in una zona appartata e piuttosto isolata, circondata da una nebbiolina serale. Con incertezze e paure nei loro cuori, i coniugi sono stati intimoriti dai rapinatori, che hanno ordinato di consegnare tutto ciò che avevano. Costretti a obbedire, la coppia è stata rinchiusa nel bagno per consentire ai malviventi di frugare liberamente nell’abitazione.

Il bottino e le reazioni delle vittime

Dopo pochi minuti di razzia, i banditi sono riusciti a mettere le mani su un bottino consistente, fatto di contante e gioielli, che gli inquirenti stimano possa superare le decine di migliaia di euro. Una volta terminato il loro lavoro, gli aggressori hanno lasciato la casa, mentre i coniugi, rimasti chiusi nel bagno, sono riusciti successivamente a liberarsi e a richiamare aiuto.

Sono stati i carabinieri a rispondere all’allerta, illuminando l’abitazione con i loro mezzi e assistendo i due coniugi. L’uomo è stato subito trasportato al pronto soccorso, dove ha ricevuto cure per ferite diffuse su diverse parti del corpo. Sebbene le sue condizioni non risultino gravi, è in osservazione per gli effetti dello shock subito. La donna, invece, è stata dimessa dopo aver ricevuto trattamento medico.

Indagini e sospetti sui rapinatori

Le domande che ora sorgono riguardano l’originario progetto dei malviventi. Come sono riusciti a entrare nella proprietà e sapevano già che cosa cercare? Le indagini sono in corso e si ipotizza che il gruppo di aggressori fosse ben organizzato, con evidenti segni di preparazione. Le prime informazioni suggeriscono che ci potrebbero essere stati fino a sei complici coinvolti nell’incursione.

Gli aggressori sono stati descritti come appartenenti probabilmente all’area dell’est Europa, e si crede che siano entrati nell’abitazione attraverso una finestra sul retro. Gli agenti stanno esaminando anche le telecamere di sicurezza nelle vicinanze per cercare di ricostruire i movimenti dei sospetti e per ottenere eventuali tracce telefoniche.

Nonostante i traumi vissuti dalla coppia, la caccia ai colpevoli è appena iniziata, e le forze dell’ordine stanno lavorando senza sosta per raccogliere prove e arrestare i responsabili di questo grave fatto di cronaca.

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