Nel quartiere barriera di milano, sabato 28 giugno 2025, è avvenuto un furto violento che ha scosso residenti e istituzioni locali. Un uomo intorno ai 60 anni è stato aggredito in pieno giorno da tre persone a bordo di monopattini elettrici, che gli hanno strappato una collana d’oro strappandogli anche evidenti graffi. L’episodio si è verificato tra via calvi e via sempione, e ha provocato una fuga veloce verso corso giulio cesare. La vicenda ha acceso il dibattito sulla sicurezza nei quartieri popolari della città.
Dettagli dell’aggressione e la fuga dei rapinatori
Quella mattina di fine giugno, l’uomo camminava tra via calvi e via sempione quando si è trovato di fronte a tre ragazzi che lo hanno aggredito per rubargli la collana. I tre erano su monopattini e si sono mossi con rapidità, strappando il gioiello senza lasciargli scampo. La vittima ha riportato graffi sul collo e sulle spalle, chiara testimonianza della violenza usata durante il furto.
Dopo il colpo, i tre sono fuggiti in direzione di corso giulio cesare, sfruttando la mobilità dei mezzi elettrici per svicolare tra la gente. Il passaggio dei rapinatori è stato ripreso da alcune telecamere di sicurezza presenti nella zona. L’uomo ha immediatamente chiamato il 113, fornendo informazioni utili agli agenti per cercare di ricostruire la dinamica del fatto.
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Intervento della polizia di stato
La polizia di stato è arrivata rapidamente, portando soccorso alla vittima e iniziando le indagini sul posto. Gli agenti hanno raccolto i dettagli utili e visionato le immagini video che potrebbero permettere l’identificazione dei responsabili. La reazione tempestiva delle forze dell’ordine è stata determinante per garantire assistenza e avviare le ricerche.
Reazione politica e accuse all’amministrazione comunale
La rapina ha provocato reazioni immediate sui social e nei circoli politici. Verangela marino, capogruppo di fratelli d’Italia in circoscrizione 6, ha definito l’evento «l’ennesima rapina», denunciando un clima di insicurezza che si sarebbe aggravato negli ultimi tempi. Marino ha criticato con durezza l’amministrazione comunale, sostenendo che le autorità sembrano ignorare le segnalazioni dei cittadini.
Secondo marino, chi governa la città continua a concentrarsi su politiche di accoglienza e cittadinanza, trascurando le esigenze di sicurezza dei residenti. «Questi balordi vanno cacciati immediatamente dal nostro paese», ha scritto, riferendosi ai giovani – definiti senza mezzi termini «delinquenti senza scrupoli» – coinvolti in questi episodi di microcriminalità. La capogruppo ha chiesto quindi misure più severe per contrastare la violenza e i furti che si verificano quotidianamente.
Sicurezza nelle periferie di milano
Questo episodio ha riproposto il tema della sicurezza nelle zone periferiche di milano, sollevando il problema della presenza di gruppi che, secondo alcune forze politiche, sarebbero spesso ignorati o minimizzati dalle istituzioni. La polemica si inserisce in un contesto complesso, dove i cittadini chiedono interventi più decisi contro la criminalità di strada.
Ruolo delle forze dell’ordine e sostegno alle vittime
Sul fronte operativo, le forze dell’ordine hanno confermato di lavorare con attenzione per fronteggiare i casi simili e garantire protezione ai cittadini. La polizia di stato, prontamente intervenuta dopo la chiamata, ha raccolto testimonianze e analizzato le immagini video, facendo sentire la propria presenza nel quartiere barriera. L’attenzione agli aspetti umani emerge chiaramente: agli agenti è stato affidato il compito di accompagnare le vittime e assicurare loro supporto.
Verangela marino ha rivolto un ringraziamento alle forze dell’ordine per la professionalità dimostrata nel gestire questa e altre situazioni simili. Ha inoltre espresso solidarietà alle persone colpite da questi furti violenti, riconoscendo le difficoltà che si incontrano quotidianamente in alcune zone della città. La presenza della polizia e la loro capacità di intervenire in pochi minuti sono elementi fondamentali per mantenere un certo grado di controllo.
Episodi simili in barriera di milano
Il caso di sabato 28 giugno si inserisce nella lunga lista di episodi segnalati in barriera di milano, un quartiere da tempo al centro di attenzione per la criminalità leggera e gli atti vandalici. La collaborazione tra cittadini, polizia e amministrazioni locali resta un punto cruciale per cercare di migliorare le condizioni di sicurezza e ridurre il senso di insicurezza diffuso in molte aree urbane.