Un episodio di violenza da parte di un cane pitbull ha causato ferite a due donne a Castrocaro terme, località della provincia di Forlì-Cesena, in Emilia-Romagna. L’attacco è avvenuto nella mattinata di domenica all’interno di un’abitazione privata. La dinamica dell’aggressione resta ancora in fase di accertamento, ma è confermato che una delle vittime è stata morsa al braccio.
Dettagli dell’aggressione e primo intervento
Domenica mattina, intorno alle 11, una donna e sua figlia poco più che ventenne sono state prese di mira da un pitbull nell’abitazione di famiglia a Castrocaro terme. L’animale ha improvvisamente aggredito le due, provocando ferite abbastanza gravi da richiedere un intervento medico urgente. La motivazione che ha scatenato l’attacco non è stata ancora chiarita dalle autorità competenti.
Il 118 è stato allertato tempestivamente da testimoni o familiari. Vista la gravità delle ferite, oltre al personale sanitario ordinario, è stato mobilitato un elisoccorso partito da Ravenna. Questo ha permesso di ridurre i tempi di trasporto verso una struttura specializzata. La decisione di far intervenire il mezzo aereo si è basata sulle condizioni delle due donne, necessitanti di cure immediate e specifiche.
Leggi anche:
Ricovero d’urgenza al trauma center
Madre e figlia sono state condotte d’urgenza al Trauma Center dell’ospedale “Maurizio Bufalini” di Cesena, centro di riferimento per traumi gravi nella provincia. Qui le pazienti hanno subito interventi chirurgici per ridurre i danni delle morsi inflitti dal pitbull. Gli operatori sanitari hanno confermato che, nonostante la severità dell’aggressione, le due donne non sono in pericolo di vita.
Ricovero e condizioni delle donne coinvolte
Le cure hanno riguardato principalmente la figlia, che ha riportato una ferita al braccio provocata dal morso del cane. L’intervento è servito a prevenire infezioni e a riparare i tessuti danneggiati. Le condizioni cliniche sono seguite con attenzione dallo staff, il quale ha previsto un monitoraggio continuo nelle ore successive al ricovero.
Messa in sicurezza del cane e indagini
Il pitbull, dopo l’aggressione, è stato preso in custodia dal personale veterinario intervenuto sul posto. L’animale è stato messo in sicurezza per evitare altri episodi simili. Il proprietario del cane è stato contattato per collaborare con le autorità e fornire informazioni utili a ricostruire il comportamento del cane prima e durante l’aggressione.
Le forze dell’ordine della zona hanno aperto un’indagine per accertare le cause dell’attacco e definire eventuali responsabilità. Sarà importante verificare lo stato di salute del cane, eventuali precedenti comportamentali e la situazione di custodia nel contesto dell’abitazione. Sono al vaglio anche testimonianze e video, dove presenti, per completare il quadro dei fatti.