Aggressione con martello a roma, arrestato 26enne dopo aver colpito alla testa presunto amante della compagna

Aggressione con martello a roma, arrestato 26enne dopo aver colpito alla testa presunto amante della compagna

Un uomo di 26 anni aggredisce con un martello un romano di 39 anni in via dei Monti di Creta a Roma; la vittima è ricoverata al policlinico Gemelli, mentre i carabinieri arrestano l’aggressore per tentato omicidio.
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A Roma, in via dei Monti di Creta, un uomo di 26 anni ha aggredito con un martello un rivale in amore di 39 anni, ferendolo gravemente. I carabinieri hanno arrestato l’aggressore con l’accusa di tentato omicidio. - Gaeta.it

Un episodio di violenza scoppiato all’alba ha scosso il quadrante nord di roma, in via dei Monti di Creta. Un uomo di 26 anni ha aggredito il presunto rivale in amore colpendolo più volte alla testa con un martello. L’aggressione è avvenuta davanti a un bar dove la vittima era solita fare colazione ogni mattina. La vittima, un romano di 39 anni, è stata soccorsa e portata in ospedale in condizioni critiche. Nel frattempo, i carabinieri hanno arrestato il responsabile dopo averlo rintracciato poco distante dal luogo dell’aggressione.

La dinamica dell’aggressione all’alba in via dei Monti di Creta

La mattina del 28 marzo 2025, poco dopo le 6:30, un uomo di 26 anni ha atteso il suo presunto rivale in amore fuori dal bar dove quest’ultimo si fermava abitualmente per colazione. Il romano di 39 anni era accompagnato dalla compagna al momento dell’agguato. Non appena ha raggiunto il locale, la vittima è stata avvicinata dal giovane che, inizialmente, ha cominciato a insultarlo e minacciarlo verbalmente.

Escalation violenta davanti al bar

La situazione è rapidamente degenerata quando l’aggressore ha spintonato e schiaffeggiato l’uomo prima di estrarre un martello e colpirlo ripetutamente alla testa. Le ferite sono state così gravi che il 39enne è caduto in una pozza di sangue. Alcuni testimoni, insieme alla compagna della vittima, sono intervenuti e hanno chiamato i soccorsi, mentre l’aggressore si è allontanato velocemente dal luogo dell’agguato.

Intervento sanitario e primo soccorso: la corsa in ospedale

Immediata è stata la chiamata al numero di emergenza sanitaria 118. Sul posto sono arrivati i sanitari che hanno provveduto a stabilizzare il ferito, preoccupati dall’entità della perdita di sangue e dal trauma cranico riportato. Il 39enne è stato trasportato d’urgenza in codice rosso al pronto soccorso dell’ospedale Cristo Re di roma.

Trasferimento al policlinico Gemelli e prognosi

Viste le condizioni, nelle ore successive è stato trasferito al policlinico Gemelli, struttura attrezzata per interventi neurochirurgici complessi. Attualmente il paziente è ricoverato e gli è stata assegnata una prognosi di 35 giorni a causa delle gravi ferite craniche. I medici hanno programmato un’operazione per ridurre le fratture al cranio. Nonostante la gravità, la vittima non è in pericolo di vita. La situazione clinica resta monitorata con attenzione, vista la delicatezza dell’intervento che la aspetta.

Le indagini e la caccia all’aggressore da parte dei carabinieri

Subito dopo l’agguato, i carabinieri delle stazioni Madonna del Riposo e Trionfale hanno iniziato le ricerche per rintracciare l’uomo fuggito dalla scena. Gli investigatori hanno raccolto testimonianze tra i presenti e ascoltato la fidanzata della vittima per ricostruire con precisione quanto accaduto.

Movente legato a gelosie e sospetti

Progressivamente, sono emersi dettagli sul movente legato a gelosie e sospetti di un presunto flirt tra la compagna dell’aggressore e l’uomo ferito. Le indagini hanno stretto il cerchio attorno all’identità del 26enne, a cui è stato attribuito il gesto violento. Le forze dell’ordine hanno quindi coordinato una serie di operazioni per localizzare il sospettato, collegando diverse testimonianze e dati raccolti sul campo.

L’arresto a piazzale Clodio e le accuse per tentato omicidio

Nella tarda mattinata del 28 marzo 2025, i militari della stazione Trionfale sono riusciti a fermare il 26enne nei pressi di piazzale Clodio. L’uomo, nonostante l’aggressione compiuta poche ore prima, si era presentato regolarmente sul posto di lavoro. Dopo l’identificazione, è stato arrestato con l’accusa di lesioni aggravate e tentato omicidio.

Precauzioni per la compagna e ulteriori indagini

Il provvedimento si è reso necessario anche per tutelare la compagna del fermato, poiché vi erano timori che potesse essere presa di mira in seguito alla violenta reazione. Il 26enne è stato portato al carcere di Regina Coeli in attesa della convalida del fermo. Durante le prossime ore la donna verrà sentita dagli inquirenti per chiarire eventuali dettagli sui rapporti personali e su possibili precedenti fino a oggi non denunciati. Gli investigatori sono impegnati a ricostruire il quadro completo delle motivazioni che hanno trasformato un episodio di gelosia in un’aggressione così cruenta.

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