Un fatto grave ha scosso Chieri nel tardo pomeriggio di oggi: una lite scoppiata all’interno di un supermercato si è trasformata in un’aggressione con arma da taglio. Un uomo di 26 anni ha riportato ferite serie dopo essere stato colpito da un pensionato di 79 anni. La scena è avvenuta davanti a clienti e dipendenti, che hanno assistito alla violenza improvvisa. Sul posto sono accorsi rapidamente i soccorsi e le forze dell’ordine.
I momenti dell’aggressione e l’intervento dei soccorsi
L’aggressione ha avuto luogo in un supermercato frequentato, nel pomeriggio di oggi a Chieri. Secondo le prime ricostruzioni, l’anziano avrebbe impugnato un oggetto affilato come un cutter o un piccolo coltello, colpendo il giovane al termine di una discussione che è rapidamente degenerata. Tutto è successo in pochi istanti, lasciando i presenti sorpresi e spaventati. Il personale del negozio ha lanciato l’allarme immediatamente.
L’intervento degli operatori del 118 è stato tempestivo. Hanno trasferito il ferito in ospedale, dove è ricoverato in condizioni considerate serie, ma attualmente fuori pericolo di vita. L’episodio ha richiesto un urgente intervento medico, dato l’entità della ferita causata dall’arma da taglio. Al momento il 26enne resta sotto osservazione in struttura sanitaria per monitorare l’evoluzione delle sue condizioni.
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La posizione dell’aggressore e le indagini dei carabinieri
L’aggressore, un pensionato di 79 anni residente nella zona, è stato fermato subito dopo dai carabinieri della compagnia di Chieri. È stato portato in caserma per essere interrogato. Gli investigatori hanno appreso che i due si conoscevano già e avevano tensioni irrisolte, probabilmente legate a vecchi rancori. Il giovane, secondo fonti investigative, ha precedenti penali, circostanza che potrebbe avere un ruolo nella vicenda.
I militari stanno lavorando per ricostruire la dinamica precisa dell’episodio. Al momento si cercano risposte sulle motivazioni che hanno spinto il pensionato a usare l’arma e a ferire il suo conoscente. Non c’è ancora certezza sull’oggetto usato, ma si pensa a un taglierino o un coltellino che l’anziano aveva con sé nel supermercato.
Il clima tra i testimoni e la valutazione del caso da parte della procura
Tra i clienti del supermercato, lo sgomento è stato evidente. Molti hanno assistito alla scena e hanno raccontato di urla improvvise seguite dalla vista del sangue. Una testimone ha descritto l’episodio come “terribile”, confermando la drammaticità dell’aggressione. Le identificazioni precise e le testimonianze raccolte saranno fondamentali per chiarire ogni dettaglio.
Per ora l’anziano non risulta avere precedenti penali. Potrebbe essere accusato di lesioni personali aggravate, ma gli inquirenti tengono aperte altre ipotesi, compresa quella della legittima difesa. Questo aspetto sarà valutato in base agli elementi emersi nelle indagini. La Procura di Torino ha assunto il caso ed è impegnata a monitorare ogni sviluppo.
Il lavoro degli investigatori sulla vicenda
Il lavoro investigativo si concentra anche sul passato dei due uomini. Gli inquirenti cercano di capire se la violenza sia l’esito di vecchie diatribe personali o se emergano altri motivi non ancora noti. Le registrazioni delle telecamere del supermercato, insieme alle dichiarazioni dei presenti, saranno determinanti per chiarire il quadro e definire responsabilità e contesti.