Aggressione al consigliere comunale di Gaeta massimo magliozzi dopo un episodio in un bar locale

Aggressione Al Consigliere Com

A Gaeta il consigliere comunale di Forza Italia, Massimo Magliozzi, è stato aggredito da un imprenditore dopo un diverbio, riportando lesioni che gli hanno impedito di partecipare al consiglio comunale. L’episodio è sotto indagine. - Gaeta.it

Sara Gatti

25 Luglio 2025

Un episodio di violenza ha coinvolto a Gaeta il consigliere comunale di Forza Italia, Massimo Magliozzi. L’aggressione è avvenuta nei pressi di un bar ed è scaturita da un diverbio con un imprenditore della zona. Il consigliere ha riportato lesioni tali da dover rinunciare alla partecipazione al consiglio comunale. La vicenda è ora oggetto di indagine da parte delle forze dell’ordine.

Dettagli sull’aggressione a carico di massimo magliozzi

La lite è scoppiata davanti a un bar di Gaeta, tra lo stesso consigliere Massimo Magliozzi e un imprenditore locale. Testimoni presenti raccontano che il consigliere avrebbe tossito più volte prima di sputare a terra, gesto che potrebbe aver infastidito l’uomo. A quel punto, la situazione è degenerata in una rissa, con calci e pugni sferrati dall’imprenditore contro Magliozzi.

Non è del tutto chiaro se il comportamento del consigliere abbia scatenato l’aggressione o se ci fossero motivi diversi dietro alla violenza. Chi ha assistito alla scena ha descritto una situazione concitata e veloce, che ha lasciato il consigliere ferito e costretto a ricevere cure mediche. L’intervento tempestivo delle persone intorno ha evitato che l’episodio degenerasse ulteriormente.

Le conseguenze per il consigliere e le sue ipotesi sull’aggressione

Dopo l’aggressione, Massimo Magliozzi ha dovuto sottoporsi a cure mediche, che gli hanno impedito di partecipare al consiglio comunale programmato. Ha inviato il certificato medico per giustificare la sua assenza. Il consigliere ha dichiarato che la motivazione dell’aggressione potrebbe risiedere nelle sue posizioni politiche, sostenendo che l’imprenditore fosse mosso da rancori legati alle decisioni politiche prese in aula.

“La violenza che ho subito è frutto di un clima di tensione che si è creato intorno alle decisioni prese in consiglio,” ha riferito Magliozzi. Ha annunciato l’intenzione di presentare una denuncia formale contro il presunto aggressore. Ha affidato alla giustizia il compito di chiarire le responsabilità e ricostruire l’esatta dinamica del fatto, lasciando che le forze dell’ordine facciano luce sull’accaduto. Il clima politico nella città si è acceso dopo questo episodio, che ha rapidamente conquistato l’attenzione dei media locali.