Aggressione a Vanzago: 52enne accoltellato dal figlio 20enne e ricoverato in condizioni critiche

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Aggressione familiare a Vanzago, 52enne ferito gravemente dal figlio. - Gaeta.it

Elisabetta Cina

2 Settembre 2025

Un uomo di 52 anni è stato accoltellato dal figlio ventenne nel pomeriggio di oggi a Vanzago, in provincia di Milano. La vittima è stata trasportata in elicottero all’ospedale di Legnano, dove si trova in gravi condizioni, ma cosciente. Il giovane è stato bloccato dai carabinieri, che ora stanno indagando sulla dinamica e sulle motivazioni dell’attacco. In casa era presente anche il fratello maggiore della vittima, che ha fornito una testimonianza alle forze dell’ordine.

L’aggressione a Vanzago: cosa è successo nel pomeriggio in frazione mantegazza

L’aggressione è avvenuta intorno alle 17.45 nella frazione Mantegazza di Vanzago, comune dell’area metropolitana di Milano. Un ragazzo di 20 anni ha inferto diverse coltellate al padre, di 52 anni, colpendolo al torace e alla schiena. La motivazione dietro il gesto sembra legata a un contesto di tensioni familiari, con il giovane che avrebbe agito per proteggere la madre. Mentre il primogenito, di 30 anni, era presente all’interno dell’abitazione e ha assistito all’episodio, la situazione è degenerata senza che finora fossero state formalizzate denunce o segnalazioni di violenza.

Il padre, titolare di un’agenzia di sicurezza, era stato sottoposto nelle settimane scorse a un trattamento sanitario obbligatorio e dimesso da una struttura psichiatrica. Questo fatto potrebbe aver inciso sulle dinamiche familiari e sull’evolversi degli eventi nella casa di Vanzago. L’assenza di precedenti episodi denunciati complica la ricostruzione completa di quanto successo, mentre i carabinieri stanno raccogliendo dettagli e indizi per capire il quadro completo dei rapporti familiari.

L’intervento dei carabinieri e la testimonianza del fratello maggiore

L’allarme è scattato subito dopo l’aggressione e ha portato all’intervento rapido delle forze dell’ordine. I carabinieri hanno raggiunto l’abitazione del quartiere Mantegazza, fermando tempestivamente il giovane aggressore. Il fratello maggiore, presente durante l’attacco, ha riferito quanto visto agli investigatori, collaborando alla ricostruzione dell’accaduto.

Non essendo emerse precedenti denunce o segnalazioni ufficiali riguardo a violenze in famiglia, gli inquirenti stanno lavorando con particolare attenzione per valutare i motivi che hanno spinto il ragazzo a un gesto così violento. Le dichiarazioni del giovane indicano che abbia agito per difendere la madre, ma questa versione è al vaglio della procura, che approfondirà ogni aspetto del caso, compreso lo stato mentale del ventenne al momento dell’aggressione.

Il ruolo del fratello maggiore si rivela cruciale per ricostruire l’evento in assenza di altri testimoni diretti e per orientare le indagini verso la comprensione del contesto domestico che ha portato a questo episodio drammatico.

Le condizioni della vittima e il trasporto in ospedale a legnano

Il 52enne è stato trovato ferito con multiple ferite da arma da taglio al torace e alla schiena. Data la gravità delle lesioni, è stato necessario l’intervento dell’elicottero per trasferirlo rapidamente all’ospedale di Legnano. Arrivato al pronto soccorso, il paziente è stato ricoverato in condizioni molto critiche. Nonostante ciò, è rimasto cosciente, elemento importante che potrà aiutare i medici nella fase diagnostica e negli eventuali accertamenti legali.

Il ricovero in una struttura ospedaliera dotata di reparti specializzati sottolinea la delicatezza del quadro clinico, dovuto alla natura e alla posizione delle ferite. La prognosi resta riservata, ma la presenza di coscienza indica che l’uomo ha mantenuto la capacità di interagire in qualche modo con il personale medico.

In questi casi, l’urgenza di stabilizzare il paziente e valutare i danni interni previene complicazioni letali e permette di pianificare interventi chirurgici o terapeutici mirati. Sarà importante, nelle prossime ore, monitorare l’evoluzione delle condizioni e assicurare un’assistenza medica continua.

Le dinamiche familiari legate al Tso subito dalla vittima nelle settimane precedenti potrebbero avere influito sulle tensioni che hanno portato all’episodio di violenza. Le indagini proseguono sia sul fronte giudiziario sia su quello medico per comprendere appieno le cause e l’impatto di quanto accaduto oggi nel Comune di Vanzago.