Aggressione a Desenzano Del Garda: 33enne pakistano con protezione internazionale ferisce agenti e viene arrestato

Aggressione A Desenzano Del Ga

Aggressione a Desenzano, 33enne pakistano arrestato dopo il ferimento di agenti. - Gaeta.it

Armando Proietti

31 Agosto 2025

Ieri sera a Desenzano del Garda, in provincia di Brescia, un uomo di 33 anni, titolare di protezione internazionale e già noto alle forze dell’ordine, ha creato scompiglio in un bar di piazza Malvezzi. Ha aggredito clienti e personale del locale, scagliando sedie e mobili, fino all’intervento della polizia che ha portato al suo arresto con accuse gravi. Sono state avviate le procedure per la revoca dello status di asilo politico e la possibile espulsione.

Alterco e violenza in un bar di Desenzano Del Garda

Nel corso della serata, il 33enne pakistano ha perso il controllo all’interno di un bar in piazza Malvezzi, aggredendo clienti e dipendenti e lanciando oggetti contro chiunque si trovasse nelle vicinanze. La situazione ha generato momenti di paura in un luogo solitamente tranquillo, richiedendo l’intervento della polizia.

Non si è trattato di una semplice lite, ma di un episodio di violenza che ha messo a rischio la sicurezza di chi era nel locale e nelle immediate vicinanze. Testimoni hanno descritto l’uomo come molto agitato, senza un motivo evidente, deciso a proseguire con la sua condotta aggressiva.

Lo scontro con la polizia e le lesioni agli agenti

All’arrivo della volante, l’uomo ha opposto una forte resistenza, colpendo con calci e pugni due agenti. I poliziotti hanno riportato lesioni con una prognosi di dieci giorni, secondo quanto stabilito dai medici del pronto soccorso di Desenzano. Contenerlo è stato difficile.

Nonostante la resistenza, la polizia è riuscita a bloccarlo. L’arresto è avvenuto con l’accusa di danneggiamento, resistenza, lesioni e minacce a pubblico ufficiale. Le lesioni riportate dagli agenti evidenziano la violenza dello scontro.

Questore di Brescia avvia revoca dello status di protezione internazionale

A seguito dell’accaduto, il questore di Brescia, Paolo Sartori, ha disposto l’avvio delle procedure per revocare al 33enne lo status di protezione internazionale, con possibile espulsione dal territorio italiano. Il questore ha sottolineato che “non è tollerabile che chi rappresenta lo Stato venga aggredito durante interventi a tutela della sicurezza pubblica.”

Questa decisione riflette la linea adottata dalle autorità locali per affrontare episodi di violenza legati a persone con protezione internazionale, soprattutto quando mettono a rischio agenti e cittadini. Il caso di Desenzano si inserisce in un contesto di controllo e responsabilità personale, indipendentemente dallo status giuridico.

Contesto e riflessi sulla sicurezza pubblica a Desenzano e Brescia

L’episodio in piazza Malvezzi riporta l’attenzione sulle sfide legate alla sicurezza pubblica nella provincia di Brescia, dove le forze dell’ordine devono gestire situazioni complesse con persone protette dallo Stato. La reazione del questore Sartori evidenzia un approccio deciso verso chi usa la violenza per sfuggire al controllo o mettere in pericolo l’ordine.

La presenza di un individuo già noto agli archivi di polizia mostra le difficoltà nel monitoraggio di soggetti con protezione internazionale. Le procedure di revoca dello status e di espulsione, se confermate, rappresentano strumenti previsti dalla legge per affrontare comportamenti incompatibili con la permanenza nel Paese.

L’arresto e le dinamiche dell’aggressione indicano come vengono gestite sul campo situazioni improvvise che coinvolgono persone con precedenti. Le autorità mantengono alta l’attenzione sulla tutela di chi garantisce la sicurezza pubblica, monitorando casi che possono compromettere la convivenza civile.

Le indagini proseguiranno nei prossimi giorni, anche in base alle valutazioni mediche sugli agenti e alle testimonianze raccolte. Il caso evidenzia le difficoltà affrontate dalle forze dell’ordine in aree dove tensioni sociali si intrecciano con gli obblighi di accoglienza e protezione.