Afa e caldo africano in calo nel primo weekend d’estate con rischio ondate di calore ridotto nelle principali città italiane

Afa e caldo africano in calo nel primo weekend d’estate con rischio ondate di calore ridotto nelle principali città italiane

Il solstizio d’estate 2025 porta un calo delle temperature e del rischio ondate di calore in molte città italiane, mentre Lombardia e Milano restano in allerta per temporali e possibili esondazioni.
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Il solstizio d’estate 2025 porta un calo delle temperature e una riduzione del rischio ondate di calore in molte città italiane, mentre resta attiva un’allerta temporali in Lombardia. Il ministero della Salute riattiva il numero verde 1500 per supporto e consigli contro l’afa. - Gaeta.it

L’arrivo del solstizio d’estate sabato 21 giugno 2025 segna un cambiamento per il clima in molte città italiane. Dopo giorni di caldo intenso e afa soffocante, il ministero della Salute indica una diminuzione del rischio ondate di calore per gran parte del territorio nazionale. Le temperature si abbassano, facendo respirare soprattutto le aree che avevano registrato bollini arancioni la settimana scorsa. Il panorama meteo sfuma verso condizioni più miti, anche se resta allerta per temporali e fenomeni locali in alcune zone.

Cambiamento del clima nel weekend del solstizio con bollini rischio in calo

Il primo fine settimana d’estate, registrato dal solstizio di sabato 21 giugno alle 4.42 di mattina, vede un vero sollievo dal caldo africano che aveva avvolto diverse città italiane nei giorni precedenti. I bollettini sulle ondate di calore del ministero della Salute segnalano un netto miglioramento. Nel bollettino di venerdì le città di Bolzano, Brescia, Perugia e Roma erano sotto bollino arancione, cioè rischio moderato, ma nel fine settimana queste zone passano ad un livello inferiore.

Sabato 21 giugno, le città in allerta livello 1, con bollino giallo, scendono a dieci: oltre a Bolzano, Brescia, Perugia e Roma, ci sono Firenze, Frosinone, Latina, Napoli, Rieti e Viterbo. Domenica 22 giugno il rischio resta, ma si limita a tre città: Bolzano, Perugia e Roma. Tutte le altre località segnalano bollini verdi, corrispondenti a rischio zero. Questo cambio testimonia una diminuzione sensibile delle temperature massime e dell’umidità, che lascia intravedere un clima più stabile e meno gravoso per la popolazione, soprattutto per le fasce più vulnerabili come anziani e bambini.

Il bollettino è aggiornato regolarmente e misura il rischio sulla base di dati climatici, livelli di umidità, condizioni di inquinamento e previsioni sul carico termico percepito. Questi parametri servono a indirizzare azioni di prevenzione sul territorio e campagne informative.

Focolaio di temporali e rischio esondazione in lombardia: allerta meteo gialla per milano e dintorni

Accanto al calo delle temperature, alcune aree del nord Italia si preparano a condizioni di instabilità atmosferica. La Regione Lombardia, tramite il Centro funzionale monitoraggio rischi naturali, ha emesso un’allerta meteo di colore giallo a partire da sabato notte per rischio temporali. La comunicazione è arrivata attraverso il Comune di Milano, che invita i residenti e i visitatori a mantenere prudenza, soprattutto nelle zone a rischio esondazione vicino agli argini dei fiumi e nei sottopassi.

Questa allerta implica la possibilità di piogge di media intensità, accompagnate da raffiche di vento temporanee. Questi eventi possono causare difficoltà nella circolazione stradale e potenziali danni alle abitazioni vicine ai corsi d’acqua. Gli esperti hanno suggerito di evitare soste in punti particolarmente esposti e di seguire eventuali aggiornamenti sulle condizioni meteo, considerando anche il possibile innalzamento dei livelli idrici durante la notte.

Maltempo e temporali estivi sono frequenti in questa stagione, soprattutto nei territori settentrionali, quando masse d’aria calda incontrano aria più fresca. Nonostante il calo del caldo, queste situazioni possono rivelarsi pericolose specie in aree urbane densamente popolate come Milano e hinterland. Il Comune ha messo in campo sistemi di monitoraggio per attivare interventi rapidi in caso di emergenze.

Riattivato il numero verde 1500 per informazioni e consigli contro l’afa

A partire da lunedì 23 giugno 2025, il ministero della Salute riattiva il numero verde 1500, attivo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 17. Questo servizio pubblico fornisce supporto e indicazioni per affrontare le ondate di calore, offrendo risposte a chi chiede come proteggersi durante le giornate più calde.

Il servizio risponde a molte esigenze, in particolare quelle di persone fragili quali anziani, bambini o lavoratori esposti al sole. Gli operatori forniscono informazioni su comportamenti adeguati, come evitare l’esposizione nelle ore peggiori, mantenersi idratati, e riconoscere tempestivamente i segnali di colpi di calore o disidratazione. Inoltre, indirizzano gli utenti verso i servizi attivati nei diversi territori, dettagliando interventi locali di supporto sociale o sanitario.

Il ministero precisa che dietro al numero 1500 c’è un team di dirigenti sanitari che collaborano per offrire anche counseling medico. Questo diventa un riferimento utile soprattutto per chi lavora all’aperto, come operatori agricoli o edili, per limitare i rischi legati all’esposizione prolungata a temperature elevate e intensità solare.

Piano caldo estate 2025 e prevenzione ondate di calore

Il servizio del numero verde si inserisce nel Piano caldo estate 2025, iniziato a maggio e attivo fino a metà settembre con monitoraggi continui. Il Piano comprende il controllo quotidiano delle condizioni di rischio tramite sorveglianza della mortalità e degli accessi in pronto soccorso. Questi dati aiutano a intervenire subito in caso di emergenze sanitarie causate dal caldo.

Sul sito del ministero della Salute rimane consultabile un decalogo con consigli pratici per evitare i danni da ondate di calore. Tra le raccomandazioni spiccano l’uso di abiti leggeri, evitare sforzi fisici nelle ore di punta, preferire ambienti freschi e ben ventilati, oltre a mantenere un’alimentazione adeguata.

Il numero 1500 rappresenta quindi un punto di riferimento essenziale per i cittadini in questa stagione calda, capace di offrire aiuto e informazione diretta, per ridurre il peso del calore sulla salute pubblica nelle settimane a venire.

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