La Basilica Patriarcale di Aquileia, riconosciuta come patrimonio dell’umanità dall’UNESCO nel 1998, ha recentemente implementato una serie di miglioramenti per rendere il sito accessibile a persone con diverse disabilità. Questo progetto non solo dimostra un impegno concreto verso l’inclusione, ma offre anche nuove opportunità di fruizione della storia e dell’arte locale. La Fondazione Società per la Conservazione della Basilica sta guidando queste iniziative, frutto di un lavoro biennale che ha coinvolto esperti e risorse diversificate.
Strumenti innovativi per persone con disabilità
Per garantire un’esperienza significativa ai visitatori con disabilità visive o ipovedenti, sono stati creati strumenti specificamente progettati per facilitare la comprensione della Basilica. Tra le soluzioni proposte, spicca il Modellino Tattile 3D Tridimensionale, realizzato grazie al supporto di Generali Valore Cultura. Questo modellino, scoperchiabile, offre una rappresentazione dettagliata della struttura architettonica, permettendo di esplorare la Basilica in modo interattivo e coinvolgente. La sua progettazione ha richiesto un attento studio della planimetria e delle altezze, per restituire un’esperienza realistica e educativa.
In aggiunta, l’Istituto Francesco Cavazza di Bologna ha avviato un progetto innovativo di creazione di tavolette tattili PIAF. Queste tavolette trasportano i visitatori indietro nel tempo, reinterpretando e ridisegnando mosaici storici risalenti a 1700 anni fa attraverso il rilievo tattile. Questo metodo consente di ricreare le opere d’arte antiche in una forma fruibile, che stimola la curiosità e l’apprendimento anche per chi non ha la possibilità di vedere.
Formazione del personale e promozione dell’accessibilità
Un aspetto cruciale del progetto riguarda la formazione del personale. La Fondazione Società per la Conservazione della Basilica, in sinergia con le Guide turistiche regionali e Promoturismo FVG, sta organizzando corsi di formazione specifici. Questi corsi sono pensati per equipaggiare il personale con le competenze necessarie a guidare e assistere in modo adeguato i visitatori con disabilità. La formazione garantirà che gli strumenti siano utilizzati correttamente e che tutti i visitatori possano avvalersi di un supporto informato durante la loro visita.
A lungo termine, l’implementazione di strumenti e corsi di formazione rappresenta un cambiamento significativo non solo per la Basilica, ma anche per l’intera comunità turistica della regione. Questo approccio evita di considerare l’accessibilità come un requisito secondario, posizionandola invece come una priorità strategica per l’attrattività dell’area. Il collaborare così attivamente con istituzioni e aziende nel settore della cultura è un’iniziativa che può essere replicata anche in altri contesti, contribuendo a un turismo più inclusivo e responsabile.
Attraverso queste iniziative, la Basilica di Aquileia non si limita a preservare il proprio patrimonio, ma si impegna a renderlo fruibile e coinvolgente per un pubblico più ampio, aprendo nuove strade verso la valorizzazione culturale.
Ultimo aggiornamento il 26 Gennaio 2025 da Armando Proietti