In Abruzzo, nel 2021, il numero di veicoli circolanti ha superato i 930mila, con un totale di chilometri percorsi oltre i 9,5 miliardi. L’analisi dell’Istat offre un quadro preciso sulla composizione del parco veicoli regionale, modalità d’uso e distinzioni territoriali tra le province. In particolare, la maggior parte dei mezzi è rappresentata da autovetture private, ma emergono dati interessanti anche per gli autobus e i veicoli commerciali.
Composizione del parco veicolare abruzzese nel 2021
Secondo il report dell’Istat “Le percorrenze dei veicoli stradali circolanti – Anno 2021”, in Abruzzo risultavano immatricolati 935.074 veicoli. La maggioranza, quasi l’80% pari a 747mila unità, sono autoveicoli destinati al trasporto di persone. Seguono i motocicli e quadricicli con circa 84mila veicoli, poco meno del 9% del totale. Ancora, i veicoli commerciali leggeri rappresentano l’8,3%, ovvero circa 77mila mezzi.
Il dato riflette un parco mezzi fortemente orientato al trasporto privato di passeggeri, mentre i segmenti dedicati al trasporto merci e pubblico risultano più contenuti. Gli autobus sono appena 2.612, meno dell’1% dell’intera flotta, e i veicoli commerciali pesanti risultano 17.302, circa l’1,85%. Questa suddivisione indica come il tessuto economico e la mobilità regionale si affidino soprattutto all’automobile con pochi mezzi dedicati ad altri usi.
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Chilometri medi percorsi e uso dei diversi mezzi
Il rapporto Istat evidenzia differenze importanti nei chilometri medi percorsi annualmente dai vari tipi di veicoli. Le autovetture per passeggeri percorrono mediamente 10.356 chilometri all’anno, a riprova di un uso regolare ma non eccessivo della propria auto. I motocicli e quadricicli coprono invece distanze più contenute, intorno a 2.106 chilometri l’anno, probabilmente legate a usi stagionali o limitati a brevi spostamenti.
Tra i veicoli commerciali leggeri, la percorrenza media raggiunge 13.508 chilometri, indicativa di una forte attività economica di consegne o spostamenti di merci su distanze medio-brevi. Si segnalano dati nettamente più alti per autobus e veicoli commerciali pesanti. Gli autobus viaggiano in media 27.273 chilometri all’anno, mentre i mezzi pesanti raggiungono 28.021, sottolineando la loro funzione di trasporto continuativo e su lunghe distanze, a servizio di traffico pubblico e supply chain.
Distribuzione territoriale dei veicoli immatricolati in abruzzo
La presenza di veicoli non è uniforme sul territorio regionale. Nel 2021 la provincia di Chieti si conferma la zona con più mezzi immatricolati, con 233.215 veicoli. Segue la provincia di Teramo con 181.782 unità, poi L’Aquila conta 166.920 veicoli mentre Pescara si attesta su 165.539 mezzi. Questa distribuzione riflette la densità abitativa e lo sviluppo economico delle diverse aree.
I dati chilometrici confermano questo scenario. Le autovetture del Chietino percorrono, complessivamente, 2,4 milioni di chilometri, molto più delle altre province. Teramo segue con 1,9 milioni, L’Aquila e Pescara con circa 1,7 milioni ciascuna. La differenza tra le province indica una maggiore mobilità privata e commerciale nel Chietino, dove probabilmente si concentra anche maggiore attività produttiva e commerciale.
Impatto del parco veicoli sulla mobilità regionale
La raccolta di dati Istat del 2021 mette in evidenza come il trasporto privato continui a dominare in Abruzzo. Le autovetture sono gran parte della mobilità e spostano miliardi di chilometri ogni anno. Il peso dei veicoli per trasporto merci e pubblico è ridotto in confronto, ma emerge una percorrenza media molto più alta, che indica un uso intensivo.
Il divario territoriale tra le quattro province mostra le differenze di dinamiche socio-economiche e di mobilità locale. Questi indicatori possono orientare gli enti locali nel valutare interventi per la gestione del traffico, migliorare la rete infrastrutturale o promuovere forme di mobilità alternativa nelle aree meno servite. La fotografia del 2021 resta un punto di riferimento per seguire i cambiamenti nei prossimi anni.