Il ministero del Turismo ha ufficializzato la composizione della commissione esaminatrice per le prove di abilitazione alla professione di guida turistica, previste per metà settembre 2025. La selezione rappresenta la prima tornata nazionale dopo la recente riforma della disciplina del settore. Le prove si terranno in sette città, selezionate per coprire tutto il territorio italiano e garantire un accesso capillare ai candidati.
La commissione esaminatrice: composizione e nomina ufficiale
Il decreto ministeriale prot. n. 0192664/25, pubblicato il 20 giugno 2025, ha ufficializzato la nomina della commissione responsabile della valutazione dei candidati al concorso per guida turistica. La commissione è guidata da Luigi Malnati, presidente, affiancato dai presidenti supplenti Stefano De Caro e Valentino Nizzo. Ai membri effettivi si aggiungono Antonia Rallo, Carmen Bizzarri, Dario Nappo, Marco Izzolino e Francesco Torchia.
Un gruppo di componenti supplenti completano la squadra con Paola Santoro, Daniela La Foresta, Eleonora Capannolo, Germano Boffi e Giuseppe Liccardo. Tutti i componenti risultano qualificati nelle discipline specifiche d’esame e possiedono esperienza riconosciuta nel settore turistico e culturale.
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Bando e funzioni della commissione
Il bando per l’esame, pubblicato con protocollo n. 0042061/25 il 21 gennaio 2025, ha chiuso le candidature il 27 febbraio 2025. Questa commissione è dunque incaricata di stabilire i criteri di valutazione e i siti oggetto delle prove, definendo i contenuti e le modalità della selezione.
Le prove d’esame: struttura, punteggi e contenuti
L’abilitazione alla guida turistica si ottiene superando tre prove distinte: scritta, orale e tecnico-pratica. Ogni fase vale fino a 40 punti; per passare bisogna raggiungere almeno 25 punti, in ogni singola prova.
La prova scritta consiste in un test a risposta multipla con 80 quesiti da completare in 90 minuti. Le domande spaziano tra storia dell’arte, geografia, storia, archeologia, diritto del turismo, accessibilità e inclusività dell’offerta turistica, più la disciplina su beni culturali e paesaggio. La verifica si svolge online, con punteggi calcolati tramite risposte esatte , risposte mancate e risposte errate .
Sarà ammesso all’orale soltanto chi supera la prova scritta. Durante la prova orale, i candidati devono dimostrare la padronanza delle materie scritte e la capacità di comunicare in almeno una lingua straniera a livello B2. Chi possiede un titolo di studio superiore in una delle lingue straniere è esonerato dalla verifica della competenza linguistica.
Solo chi supera l’orale proseguirà con la prova tecnico-pratica. Questa consiste in una simulazione di visita guidata fatta in italiano e nella lingua straniera scelta in fase d’esame. La prova verifica l’attitudine pratica all’attività, la gestione del gruppo e la chiarezza espositiva.
Sedi d’esame e tempistica
Le sessioni d’esame si svolgeranno in sette città italiane, per agevolare l’accesso a candidati da Nord a Sud: Milano, Torino, Roma, Chieti, Napoli, Catania e Cagliari. La scelta di sedi diverse permette di coprire regioni con forte vocazione turistica e diversità culturale.
Secondo quanto annunciato dal ministro del Turismo, le date dovrebbero collocarsi nella seconda metà di settembre 2025. La data precisa sarà definita in base alla disponibilità delle sedi individuate.
Il ministero ha sottolineato la necessità di procedure chiare e trasparenti, in linea con le nuove disposizioni, a vantaggio dei candidati e per la qualità delle future guide turistiche italiane.
Materie d’esame e consigli per la preparazione
I programmi ufficiali riguardano materie storiche, artistiche e giuridiche: storia dell’arte, geografia, storia generale, archeologia, diritto del turismo con particolare attenzione all’accessibilità e inclusività, oltre alle normative su beni culturali e paesaggio. Il ministero del Turismo pubblicherà i dettagli dei programmi almeno 40 giorni prima della prova scritta.
Ai candidati si consiglia di impostare una preparazione rigida con materiali aggiornati, particolarmente per i quiz a risposta multipla. Simulazioni e pratica di lingua straniera sono essenziali per affrontare l’orale e la prova tecnico-pratica.
Strumenti didattici specifici e manuali sono già disponibili sul mercato, utili per acquisire le conoscenze richieste e familiarizzare con il formato dell’esame. Esercitazioni sulla comunicazione in lingua straniera permettono di superare con più sicurezza le questioni linguistiche.
Aggiornamenti e informazioni sui concorsi
Gli aspiranti guide turistiche possono seguire i canali ufficiali per aggiornamenti su bandi e date d’esame. Piattaforme social come Telegram, Instagram e TikTok del ministero o di portali dedicati offrono notizie tempestive e approfondimenti.
Consultare regolarmente i siti istituzionali garantisce l’accesso ai bandi, materiali di studio e indicazioni sulle prove. La sezione dedicata ai concorsi pubblici permette di monitorare anche nuove opportunità in ambito turistico e culturale.
Consigli per monitorare le novità
Per chi vuole una panoramica completa sui bandi in arrivo, risultano preziose le liste ufficiali annualmente aggiornate, per programmare una preparazione efficace. L’attenzione alle fonti ufficiali previene spiacevoli sorprese e assicura di non perdere scadenze o novità fondamentali.