Abbattuto l’ultimo diaframma nel Tunnel Del Brennero, definito il primo collegamento sotterraneo tra Italia e Austria

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Ultimo diaframma abbattuto nel Tunnel del Brennero, nuovo collegamento Italia-Austria. - Gaeta.it

Laura Rossi

18 Settembre 2025

Il 2025 segna una tappa significativa nei lavori per la galleria ferroviaria del Brennero. Gli addetti ai lavori hanno completato l’abbattimento dell’ultimo diaframma del cunicolo esplorativo che unisce Italia e Austria sotto terra. Questo progetto ambizioso, destinato a diventare la galleria più lunga del mondo, promette di ridurre notevolmente i tempi di viaggio e di alleggerire il traffico su un importante corridoio europeo. Importanti figure politiche italiane e austriache hanno partecipato all’evento celebrativo, sottolineando l’importanza dell’opera e il suo impatto sulla mobilità transfrontaliera, sull’economia e sull’ambiente.

Cerimonia ufficiale e presenze di rilievo

Alla cerimonia per l’abbattimento transfrontaliero del diaframma, svolta presso il Plessi Museum, hanno partecipato la premier italiana Giorgia Meloni, il cancelliere austriaco Christian Stoker, il ministro italiano dei Trasporti Matteo Salvini e il suo omologo viennese. L’evento ha rappresentato un momento simbolico e tecnico dell’avanzamento dei lavori, sottolineando il ruolo della cooperazione tra i due Paesi nelle infrastrutture europee. Il completamento di questa fase segna il superamento di una barriera fisica cruciale per il collegamento sotterraneo.

Meloni ha sottolineato durante l’evento come la Galleria di Base del Brennero sia destinata a rivoluzionare il trasporto tra Italia e Austria. In particolare, ha evidenziato il forte impatto sui tempi di percorrenza per treni passeggeri e merci, prospettando benefici concreti anche sul piano ambientale e della congestione del traffico, in particolare lungo l’autostrada A22. Salvini ha definito questo progetto una vera forma di “green deal”, basata sulla sostenibilità e sull’efficienza del trasporto ferroviario, ribadendo che infrastrutture come queste aiutano a creare legami economici, sociali e di pace tra i popoli.

Impatto della galleria di base: tempi di percorrenza e effetti sulla viabilità

L’opera ferroviaria in costruzione si pone come la più lunga galleria al mondo, con una lunghezza di 65 chilometri. Il progetto interessa un corridoio essenziale per i collegamenti tra Italia e Austria, riducendo drasticamente i tempi di percorrenza su rotaia. Oggi, il tragitto tra Fortezza e Innsbruck impiega circa 80 minuti per i treni passeggeri e oltre 100 minuti per i treni merci.

Con la galleria in funzione, i tempi si ridurrebbero a 25 minuti per i treni passeggeri e a 35 minuti per quelli merci. Questo permette di velocizzare non solo gli spostamenti di persone ma anche il trasporto di merci, facilitando gli scambi economici e logistici nell’area alpina, molto frequentata e centrale per i flussi commerciali europei.

La riduzione dei tempi contribuirà a un alleggerimento del carico veicolare sulla Autostrada A22 del Brennero, uno degli itinerari più solcati per il traffico transalpino. La minore presenza di veicoli su strada porterà un vantaggio diretto all’ambiente, riducendo emissioni in una zona particolarmente delicata dal punto di vista ecologico. Questo intervento si inserisce in uno sforzo più ampio per aumentare la sostenibilità dei trasporti internazionali tra i due Paesi.

Visione politica sul progetto e rilievo ambientale

La premier Giorgia Meloni ha definito la galleria un’opera monumentale, ponendo l’accento sugli effetti attesi non solo nel campo dei trasporti ma anche per la competitività industriale italiana. Meloni ha evidenziato come la scelta di potenziare la ferrovia consenta una risposta concreta alla congestione del traffico e ai danni ambientali causati dall’eccessiva circolazione stradale in una zona di pregio naturale.

Il ministro dei Trasporti Matteo Salvini ha dato ampio spazio al valore ecologico del progetto, ribadendo che lo sviluppo di infrastrutture ferroviarie è la vera forma di green deal capace di coniugare sostenibilità e crescita economica. Salvini ha messo in luce il ruolo della ferrovia come elemento che unisce i territori, supera le barriere fisiche e sociali e contribuisce a una pace duratura tramite lo scambio e la comunicazione.

L’evento al Brennero ha rappresentato per entrambi i politici un segnale di progresso, possibilità di miglioramento per i cittadini e garanzia di sviluppo in ambito transnazionale. Si conferma come la galleria diventi un nodo strategico per la mobilità europea.

Caratteristiche tecniche della galleria e fase di avanzamento lavori

La Galleria di Base del Brennero è caratterizzata da un tracciato sotterraneo di circa 65 chilometri che si estende sotto le Alpi tra Fortezza e Innsbruck. Questa lunghezza la candidia a diventare la galleria ferroviaria più lunga esistente al mondo. La struttura comprende un cunicolo esplorativo, usato per le operazioni tecniche e di sicurezza durante la costruzione.

Il completamento dell’abbattimento dell’ultimo diaframma rappresenta la fine del collegamento fisico tra le due parti del cunicolo esplorativo, segno che la galleria ora è un’unica stanza sotto terra. Da questo punto si procederà alla fase di completamento della volta, dell’armamento ferroviario e degli impianti tecnologici necessari per la futura operatività.

Questa opera tecnica richiede l’intervento coordinato di squadre italiane e austriache, impegnate nella perforazione, consolidamento e completamento della volta. Il lavoro ha seguito tempi precisi, superando sfide geologiche e climatiche proprie della zona montana. Lo stato attuale dei lavori mostra un progresso solido verso la messa in servizio della galleria, prevista nei prossimi anni.

In breve, la Galleria di Base del Brennero procede verso la sua apertura, pronta ad offrire un collegamento ferroviario più rapido e sostenibile tra Italia e Austria, beneficiando sia passeggeri sia il trasporto merci attraverso le Alpi.