La gestione del servizio di teleriscaldamento a Sesto San Giovanni, Comune alle porte di Milano, passa a A2a per i prossimi vent’anni. Questa scelta nasce da una gara indetta nel 2022, a cui ha risposto con successo la controllata A2a Calore e Servizi. La nuova gestione punta a rafforzare il sistema energetico locale, con l’obiettivo di ridurre le emissioni e promuovere un servizio più rispettoso dell’ambiente. Il teleriscaldamento in quella zona è già uno tra i più estesi in Italia, con circa 50mila appartamenti collegati.
La rete di teleriscaldamento a sesto san giovanni oggi
Il sistema di teleriscaldamento di Sesto San Giovanni si distingue per la sua estensione e complessità. Serve quasi 50mila “appartamenti equivalenti”, numero che dà un’idea precisa della dimensione della rete. Questa infrastruttura è fondamentale per riscaldare abitazioni e edifici pubblici attraverso un’unica rete di distribuzione del calore. Questo permette di ottimizzare gli sprechi e di abbattere le emissioni rispetto ai sistemi tradizionali basati su singole caldaie. Il servizio si rivolge a una vasta porzione di cittadini, influenzando direttamente la qualità dell’aria e il benessere della comunità.
Il teleriscaldamento come soluzione per la decarbonizzazione
A2a ha presentato il teleriscaldamento come una soluzione efficace per la decarbonizzazione. In particolare, il gruppo ha indicato che questo sistema si colloca in linea con gli obiettivi europei sugli standard energetici e climatici. Inoltre, la gestione affidata all’azienda si prepara a una fase di sviluppo, con investimenti mirati all’estensione della rete e al miglioramento del rendimento energetico. Migliorare l’efficienza significa consumare meno energia, un risultato che aiuta a limitare l’impatto ambientale sulla città.
Leggi anche:
Gli investimenti previsti da a2a per lo sviluppo del servizio
Con il nuovo incarico, A2a Calore e Servizi ha programmato una serie di interventi per potenziare il servizio di teleriscaldamento. Gran parte degli investimenti sarà dedicata all’allargamento della rete per coprire ulteriori zone della città che oggi non hanno accesso al servizio. Questa espansione vorrebbe garantire un maggior risparmio energetico anche a nuovi utenti, spingendo così la decarbonizzazione oltre gli attuali confini.
Miglioramenti tecnologici della rete
Parallelamente, sono previsti miglioramenti alle tecnologie usate nella distribuzione e nella produzione del calore. Questi aggiornamenti mirano ad aumentare l’efficienza della rete, riducendo perdite e ottimizzando il consumo di fonti energetiche. L’obiettivo concreto è tagliare ulteriormente le emissioni di gas serra e migliorare la qualità dell’aria.
L’impegno dell’azienda parte dalla consapevolezza dell’impatto che il teleriscaldamento ha sull’ambiente urbano. Perciò, l’attenzione resta alta su interventi concreti che rispondano alle esigenze specifiche del territorio e di chi ci vive ogni giorno. Questa strategia integra i progetti di sostenibilità già presenti nel programma di sviluppo locale.
Le dichiarazioni del sindaco di sesto san giovanni e di a2a
Il sindaco di Sesto San Giovanni, Roberto Di Stefano, ha accolto positivamente l’assegnazione a A2a. Da parte sua, ha ricordato le iniziative già intraprese in città come la sostituzione dell’illuminazione pubblica con lampade a led e la riqualificazione di alcune piazze. Questi interventi fanno parte di un percorso volto a rendere il Comune più sostenibile e vivibile per tutti.
Il punto di vista di a2a
Luca Rigoni, presidente e amministratore delegato di A2a Calore e Servizi, ha sottolineato l’intenzione di potenziare la rete con nuove soluzioni tecnologiche. Rigoni ha parlato di un progetto concreto per migliorare la qualità del servizio e ampliare l’efficienza energetica con strumenti all’avanguardia. Ha anche evidenziato l’importanza di un rapporto stretto con l’amministrazione locale, per rispondere meglio alle necessità della popolazione.
I due rilievi trovano sintesi nel comune interesse a far proseguire il lavoro di decarbonizzazione di Sesto San Giovanni attraverso azioni concrete e misurabili. Collaborazione e investimenti si confermano quindi ingredienti centrali per un futuro energetico più pulito.