A2A, uno dei principali attori nel settore energetico italiano, ha recentemente concluso un’importante operazione di acquisizione che amplifica sia la sua capacità di gestione dei contatori elettrici che i suoi investimenti per la decarbonizzazione dei centri urbani. Questa iniziativa si colloca nel contesto di un crescente impegno verso un futuro energetico più sostenibile e responsabile. L’acquisizione di Duereti rappresenta così un passo decisivo per l’espansione delle infrastrutture elettriche in una delle aree più industrializzate del paese.
Dettagli dell’acquisizione
Il 9 marzo 2023, A2A e e-distribuzione hanno firmato un contratto di compravendita per il 90% del capitale sociale di Duereti, la quale gestisce la distribuzione di energia elettrica in vari comuni delle province di Milano e Brescia. Il closing dell’operazione si è ufficialmente concluso, e la cessione avrà efficacia a partire dal 31 dicembre 2024. Questa acquisizione si configura come la più significativa nel settore elettrico italiano, con l’azienda che cresce del 70% nel numero di contatori gestiti e una rete di distribuzione che si estende per ulteriori 17.000 chilometri.
L’ad di A2A, Renato Mazzoncini, ha sottolineato l’importanza di questa acquisizione nel contesto della transizione energetica in corso. Gli investimenti previsti superano i 4 miliardi di euro entro il 2035, necessari per sostenere l’elettrificazione dei consumi e l’adozione di tecnologie innovative come l’intelligenza artificiale. A livello europeo, si stima che gli investimenti sulle reti elettriche raggiungeranno oltre 580 miliardi di euro, con l’Italia chiamata a contribuire con circa 60 miliardi.
Impatto sulle infrastrutture e sviluppo sociale
Con l’acquisizione di Duereti, A2A punta non solo a un’espansione della propria rete elettrica, ma anche a generare economies of scale che possano supportare la crescita di aree densamente abitate e industrializzate. L’aumento delle risorse destinate all’infrastruttura elettrica rappresenta un tassello fondamentale per garantire un servizio sempre più efficiente e sostenibile, rispondendo alle crescenti esigenze di energia nelle zone interessate.
Grazie all’espansione del perimetro di gestione, il valore della Rab elettrica del Gruppo raggiungerà 3,4 miliardi di euro entro il 2035, dimostrando un impegno significativo nella modernizzazione delle reti. Inoltre, il mantenimento del 10% di partecipazione da parte di e-distribuzione nel capitale sociale di Duereti durante la fase di start-up garantisce una continuità operativa e un supporto strategico iniziale, essenziale per un’ottimale integrazione e gestione del nuovo asset.
Considerazioni economiche e regolamentari
Il corrispettivo per questa operazione è stato fissato in circa 1,2 miliardi di euro, soggetto a un aggiustamento di prezzo tipico delle operazioni di questo genere. La conclusione del deal è avvenuta dopo il compimento di diverse condizioni sospensive, fra cui l’autorizzazione da parte delle autorità competenti in materia di Antitrust e la concessione per l’attività di distribuzione di energia elettrica, fondamentale per la legalità e l’efficacia dell’operazione stessa.
Questi passaggi regolatori sono cruciali nel contesto di una governance aziendale chiara e trasparente, specie in un settore soggetto a severe normative. L’integrità dei processi e il rispetto delle leggi vigenti fungono da garanzia non solo per A2A ma anche per gli stakeholder e i cittadini che beneficeranno di un servizio elettrico più robusto e innovativo.
La strategicità di questo intervento da parte di A2A non si limita a un mero ampliamento della rete elettrica; essa si propone come modello di sviluppo per il settore energetico, volto a stimolare la decarbonizzazione e a favorire un ambiente urbano più sostenibile e preparato per le sfide attuali e future.
Ultimo aggiornamento il 30 Dicembre 2024 da Sara Gatti