A sondrio arriva viva 2025, tre giorni dedicati al nebbiolo delle alpi e alla cultura valtellinese

Avatar Di Elisabetta Cina
Di

Settembre porta a Sondrio un evento che coinvolge produttori, appassionati e operatori del vino valtellinese. Viva 2025, promosso dal Consorzio di Tutela dei Vini di Valtellina insieme alla Strada del Vino e alla Fondazione Provinea, vuole valorizzare il nebbiolo delle Alpi e far vivere la valle attraverso il suo paesaggio, le sue tradizioni e, naturalmente, i suoi vini. La manifestazione durerà tre giorni, dal 6 all’8 settembre, con un programma ricco di visite, degustazioni e iniziative legate al territorio.

Un programma articolato per il debutto del 6 settembre

Sabato 6 settembre segna l’avvio di Viva 2025 con una giornata che punta al legame autentico tra il nebbiolo e il territorio. Al mattino, partono visite organizzate nei vigneti terrazzati di Valtellina, famosi per la loro struttura unica e la complessità dell’ambiente montano. Questi terrazzamenti non sono solo uno spettacolo per gli occhi ma rappresentano il cuore della produzione vinicola locale. La cura che i viticoltori riservano alle viti emerge durante i tour, dove si mostra anche la fatica e l’attenzione continua necessarie a mantenere questi terreni in coltivazione.

Incontri pomeridiani nelle cantine tra produttori e pubblico

Il pomeriggio continua nelle cantine con incontri più ravvicinati tra visitatori e produttori. Qui si possono osservare i metodi di lavorazione e la filosofia di chi dedica la sua vita a creare vini riconosciuti per la loro identità forte. Di sera, piazza cittadina si trasforma in spazio conviviale durante “ViVa Nebbiolo”. Un evento all’aperto dove le degustazioni di vino si accompagnano a concerti dal vivo e piatti tipici valtellinesi. Questa formula crea un’atmosfera calda e pronta a ospitare una comunità di appassionati e curiosi.

Domenica 7 settembre, degustazioni e passeggiate sui sentieri della valtellina

Domenica è il momento per approfondire la conoscenza del nebbiolo e scoprire le storie dietro ogni etichetta. I banchi d’assaggio sono il fulcro di questa giornata, aperti a chi vuole confrontarsi direttamente con i produttori. Le nuove annate vengono presentate per offrire un quadro aggiornato della produzione locale. La giornata non si limita però al vino. Sono previste passeggiate guidate tra viti e sentieri, in parte da fare a piedi e in parte in e-bike, attraversando i piccoli borghi e le frazioni tipiche della valle.

Un’esperienza immersiva tra natura, cultura e sapori

L’obiettivo di queste attività è promuovere un’esperienza immersiva che unisce natura, cultura e sapori. Nel contesto di questi tour, si svolgono incontri culturali volti a raccontare gli aspetti storici e sociali legati alla viticoltura e alla vita in montagna. Le iniziative puntano a far conoscere il territorio da più punti di vista, invitando ognuno a vivere la Valtellina in modo attivo e diretto.

Lunedì 8 settembre, spazio agli operatori e focus tecnico sul nebbiolo

L’ultimo giorno è riservato esclusivamente a chi lavora nel commercio e nella promozione del vino valtellinese. Ristoratori, sommelier, distributori, buyer e giornalisti possono accedere gratuitamente, previa iscrizione, ai banchi di degustazione dedicati. Questo permette un confronto più specializzato, orientato alle caratteristiche produttive e qualitative del nebbiolo.

Durante questa giornata sono previsti incontri tecnici e sessioni di approfondimento rivolti a chi già conosce il prodotto e vuole ampliare le proprie conoscenze. Il programma consente anche di avviare nuovi contatti commerciali e rafforzare le collaborazioni tra produttori e realtà del settore. Questo approccio mira a supportare la promozione del nebbiolo delle Alpi, valorizzandone il potenziale e le specificità.

Viva 2025, tra vino, cultura e territorio valtellinese

Viva 2025 si presenta come un evento che va oltre la semplice degustazione. Il Consorzio di Tutela dei Vini di Valtellina e i partner hanno costruito un appuntamento che racconta la leggendaria fatica dei viticoltori e la bellezza che nasce dai loro sforzi. Il nebbiolo delle Alpi diventa lo strumento per raccontare una comunità, un paesaggio e una storia condivisa.

Non si tratta solo di vino: il percorso coinvolge tutti i sensi, tra panorami montani, sapori tradizionali e una rete di relazioni tra chi produce, chi conosce e chi ama questo territorio. Le iniziative diffuse nella valle creano un’esperienza che si lega a doppio filo con la cultura valtellinese, lasciando un ricordo vivo e concreto di chi visita l’evento. La presenza di operatori e giornalisti completa un quadro che vuole mantenere saldo il legame tra qualità artigianale e riconoscimento nazionale e internazionale.

Avatar Di Elisabetta Cina

Autore

Elisabetta è una talentuosa blogger specializzata in attualità, con un occhio critico sui temi caldi del momento. Laureata in comunicazione, ha trasformato la sua passione per il giornalismo in una carriera online, creando un blog di successo che esplora e discute le ultime tendenze in politica, società e cultura. Conosciuta per il suo approccio analitico e la capacità di sintesi, Elisabetta attira lettori che cercano una prospettiva affilata e ben informata sugli eventi mondiali. Attraverso il suo blog, offre non solo notizie, ma anche approfondimenti e riflessioni che stimolano il dialogo e la comprensione.