Nel borgo di Sirmione, affacciato sul Lago di Garda, è stato introdotto un nuovo servizio per migliorare l’esperienza dei visitatori durante i momenti di maggiore affluenza. Questi operatori, chiamati “street tutor”, sono incaricati di accompagnare i turisti e vigilare affinché vengano rispettate le norme di comportamento nel centro storico del paese, che conta circa 8mila abitanti. L’intervento mira a preservare l’ordine in una zona soggetta a forte pressione soprattutto nei fine settimana.
Il ruolo degli street tutor nella gestione dei flussi turistici a Sirmione
Gli street tutor sono riconoscibili grazie a pettorine ben visibili. La loro presenza è concentrata soprattutto nei weekend, quando Sirmione registra un elevato numero di visitatori provenienti da diverse regioni e paesi. Questi operatori svolgono un ruolo di orientamento pratico, guidando i turisti verso percorsi meno affollati e aiutando a distribuire le presenze all’interno del borgo. Questo sistema vuole evitare la congestione di alcune aree simbolo, dove l’accumulo di persone può creare disagio o problemi legati alla sicurezza.
Indicazioni e regole da rispettare
Oltre a indirizzare i visitatori, gli street tutor controllano che vengano rispettate alcune regole fondamentali. Tra queste, il divieto di calpestare le aree verdi, indispensabili per la conservazione del paesaggio e la tutela dell’ambiente locale. Gli operatori invitano i turisti a mantenere una condotta responsabile, informandoli sulle corrette pratiche da seguire. Preservare il patrimonio naturale e urbano diventa quindi parte integrante del loro compito.
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L’attenzione al decoro urbano e alla gestione dei rifiuti
Uno dei problemi principali che il Comune di Sirmione intende affrontare riguarda la gestione dei rifiuti nei momenti di maggiore afflusso. L’accumulo incontrollato di spazzatura può rapidamente trasformare strade e piazze in ambienti poco decorosi o addirittura invivibili. Per limitare questo rischio, gli street tutor monitorano le zone più frequentate per assicurarsi che sacchetti e contenitori vengano smaltiti correttamente.
Informazione e dialogo come strumenti chiave
La promozione di comportamenti consapevoli passa anche attraverso l’informazione e il dialogo con i turisti. Gli operatori spiegano quali contenitori usare e ricordano le norme sul conferimento differenziato. Il Comune punta a evitare che il paese si trasformi in una discarica a cielo aperto, intervenendo prima che si creino situazioni di degrado visibile o odori sgradevoli. Queste azioni contribuiscono a mantenere un’immagine positiva della località, che vive soprattutto di turismo.
La sfida della convivenza nei vicoli stretti e zone a traffico limitato
Il centro storico di Sirmione, con i suoi vicoli angusti e le vie a traffico limitato, presenta particolari difficoltà nella gestione degli spostamenti. Durante i fine settimana e nei periodi di alta stagione, la presenza simultanea di pedoni e veicoli crea situazioni di congestione che possono compromettere sia la sicurezza che la qualità della visita.
Ruolo degli street tutor nel regolare il traffico
Gli street tutor agiscono in questo contesto come punti di riferimento per orientare i flussi e mitigare i problemi legati al traffico. La loro funzione è di regolazione, suggerendo percorsi alternativi e invitando ad adottare comportamenti che riducano l’affollamento in certi punti critici. La sinergia fra i nuovi operatori e le misure di limitazione del traffico vuole contribuire a un equilibrio più stabile tra esigenze di mobilità e tutela degli spazi pubblici.
La sindaca di Sirmione, Luisa Lavelli, ha commentato che questo servizio rappresenta uno strumento concreto per evitare che tutti i visitatori si concentrino nei medesimi luoghi. “L’obiettivo è garantire una ‘massima vivibilità’ del centro, facendo in modo che la presenza dei turisti non costituisca un problema per chi vive e lavora nel borgo.” Una gestione attenta dei flussi riduce gli attriti e migliora l’esperienza complessiva di chi sceglie di trascorrere tempo a Sirmione.