Il prossimo 20 giugno Santa Marinella diventa teatro di un incontro di pugilato con in palio il titolo vacante EBU silver nella categoria medio-massimi. L’evento, atteso dagli appassionati, vedrà affrontarsi Luca D’Ortenzi e Carlos Lamela nel Palazzetto dello Sport “Enzo De Angelis”. Negli stessi giorni sono previste conferenze e momenti ufficiali di presentazione con i protagonisti e le autorità locali.
Presentazione dell’incontro e operazioni preliminari in aula consiliare
Giovedì 19 giugno, alle ore 16:00, l’aula consiliare di via Cicerone, 25, ospiterà la presentazione ufficiale del confronto sportivo. L’appuntamento si svolgerà alla presenza della stampa, delle squadre in gara, degli organizzatori e del supervisor dell’European Boxing Union . Saranno fatte le operazioni di peso di tutti i pugili impegnati nei match della serata successiva.
Conferenza e presenza delle autorità
A seguire, è prevista una conferenza stampa con la partecipazione del sindaco di Santa Marinella, Pietro Tidei, e dei rappresentanti delle associazioni organizzatrici. L’evento sarà occasione per illustrare i dettagli tecnici e sportivi, confermando la valenza nazionale e internazionale dell’incontro. Promotori dell’iniziativa sono la Santa Marinella Boxe, guidata dal maestro Maurizio Sebastiani, e Promo Boxe Italia di Mario Loreni.
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Il match serale al palasport enzo de angelis e la copertura televisiva
L’incontro clou si svolgerà venerdì 20 giugno dalle ore 19:00 all’interno del Palazzetto dello Sport “Enzo De Angelis”, situato in via delle Colonie a Santa Marinella. Il match tra D’Ortenzi e Lamela metterà in palio il titolo EBU silver medio-massimi, vacante da tempo.
Vista l’importanza sportiva del combattimento, Rai Sport si occuperà di trasmettere in diretta la parte più significativa dell’incontro. Questo garantirà visibilità nazionale e permetterà a un pubblico più ampio di seguire lo scontro dal vivo. Sarà un momento sportivo di rilievo per Santa Marinella, che potrà godere di una risonanza significativa nell’ambito pugilistico.
Il ruolo del comune e le parole del sindaco e dell’assessore allo sport
L’amministrazione comunale di Santa Marinella ha dato il contributo organizzativo all’evento, accogliendolo come opportunità per la città. Il sindaco Pietro Tidei ha affermato che “il match rappresenta un’occasione per proiettare Santa Marinella sul palcoscenico degli sport nazionali e internazionali.” Ha ribadito che il territorio possiede le caratteristiche per diventare punto di riferimento per diverse discipline sportive.
L’assessore allo sport Marina Ferullo ha messo in risalto l’apertura della città a competizioni di alto livello. “Ringrazio gli organizzatori che hanno portato il confronto internazionale sul territorio”, ha dichiarato, e ha espresso l’auspicio che tutti i pugili diano il massimo per regalare uno spettacolo sportivo emozionante al pubblico presente. Entrambi sottolineano l’impegno del Comune nel sostenere eventi che arricchiscono l’esperienza cittadina e valorizzano lo sport locale.
Organizzazione tecnica e scelta della sede
Il match e le iniziative ad esso collegate sono state sviluppate dalle associazioni pugilistiche Santa Marinella Boxe e Promo Boxe Italia, due realtà esperte nel campo dell’organizzazione di eventi di pugilato. Maurizio Sebastiani, maestro della prima, e Mario Loreni, promotore della seconda, coordinano attività e logistica con il sostegno patentato del Comune.
Scelta e caratteristiche del palazzetto
La scelta del Palazzetto “Enzo De Angelis” non è casuale. È una struttura attrezzata per ospitare incontri sportivi di rilievo, capace di accogliere una consistente platea e fornire tutte le garanzie tecniche necessarie per eventi nazionali. La posizione nel territorio ladispolano rende Santa Marinella un centro accessibile e dotato di servizi idonei a manifestazioni di questo tipo. Questo contribuisce a farla emergere come luogo idoneo per manifestazioni pugilistiche di livello alto.
L’interazione tra associazioni sportive e istituzioni locali ha permesso di mettere in piedi un evento che raccoglie interesse sportivo e attenzione mediatica diffusa. L’impegno sul fronte organizzativo vale sia per la professionalità degli atleti che per la gestione degli aspetti burocratici e logistici legati alla sicurezza e alla comunicazione.