A san vincenzo la costa la quarta edizione del premio oleario celebra l'olio di calabria igp e le eccellenze locali

A san vincenzo la costa la quarta edizione del premio oleario celebra l’olio di calabria igp e le eccellenze locali

la quarta edizione del premio oleario a San Vincenzo La Costa premia le eccellenze dell’olio extravergine di oliva calabrese, valorizzando tradizione, innovazione e sostenibilità nel settore olivicolo regionale
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La quarta edizione del premio oleario si è svolta a San Vincenzo La Costa (CS), valorizzando le eccellenze dell’olio extravergine di oliva calabrese attraverso una competizione nazionale e interventi tecnici, con premi assegnati a produttori locali e italiani. - Gaeta.it

La recente edizione del premio oleario si è svolta a San Vincenzo La Costa, comune in provincia di Cosenza, all’interno di Palazzo Miceli. Questa manifestazione nazionale riconosce le migliori produzioni di olio extravergine di oliva, con particolare attenzione alle realtà locali presenti nel territorio calabrese. Il contest dà dunque spazio agli oli di qualità, promuovendo il legame tra tradizione e innovazione nel campo dell’olivicoltura calabrese.

Organizzazione e contesto del premio oleario 2025

La quarta edizione del premio oleario è stata organizzata dal consorzio olio di calabria IGP, dall’associazione l’olivicola cosentina e dall’amministrazione comunale di San Vincenzo La Costa. L’evento ha visto la partecipazione di produttori da tutta Italia, con una sezione riservata alle eccellenze locali chiamata “borgo dell’olio.” La manifestazione si inserisce in un progetto più ampio volto a valorizzare la produzione olearia calabrese e a sostenere le aziende agricole del territorio.

Il premio è dedicato alla memoria del dottore Nino Iannotta, agronomo e ricercatore del CREA, originario proprio di San Vincenzo La Costa. Questa dedica sottolinea l’impegno scientifico e la passione per l’olivicoltura tipici della zona. Le valutazioni sui campioni di olio sono state svolte in forma anonima dal centro CREA OFA di Rende, sotto la guida del capo panel Massimiliano Pellegrino.

La responsabile dell’organizzazione del concorso, Pamela Chiappetta, consigliera con delega all’agricoltura per il comune, ha avviato la giornata con i saluti istituzionali e la presentazione del regolamento, stabilendo un clima professionale e attento ai dettagli. La cornice di Palazzo Miceli ha offerto un ambiente adatto per accogliere produttori, esperti e appassionati di olio extravergine.

Interventi e approfondimenti tecnici durante la manifestazione

Nel corso della giornata si sono alternati diversi interventi di esperti del settore olivicolo. Fabrizio Carbone, responsabile della sede CREA di Rende, ha discusso le principali difficoltà che affliggono la produzione dell’olio in Calabria, come le condizioni climatiche sfavorevoli e le minacce fitosanitarie. Ha evidenziato la necessità di monitorare costantemente le coltivazioni per garantire la qualità e la sostenibilità.

Valeria Grimoli, biologa e nutrizionista, ha raccontato le proprietà salutari dell’olio extravergine di oliva, sottolineando il suo ruolo nella dieta mediterranea. Ha spiegato come i polifenoli e gli antiossidanti presenti nell’olio contribuiscano a ridurre i rischi cardiovascolari e a migliorare il benessere generale.

Massimiliano Pellegrino, capo panel del CREA OFA, ha illustrato in dettaglio i criteri di valutazione sensoriale adottati nella prova degli oli. La metodologia impiegata punta a garantire oggettività e accuratezza nei giudizi, evitando influenze esteriori sulle analisi dei campioni anonimi inviati al concorso.

Il presidente del consorzio olio di calabria IGP, Massimino Magliocchi, ha presentato alcuni recenti risultati, tra cui l’introduzione di un’etichetta anticontraffazione. Ha richiamato l’importanza della collaborazione tra produttori e istituzioni per valorizzare e tutelare le produzioni locali in un mercato sempre più competitivo.

Infine, Pietro Sirianni, direttore di Coldiretti Cosenza, ha portato il suo contributo sottolineando le iniziative promosse dall’associazione in favore delle imprese agricole, del sostegno alle produzioni territoriali e dell’innovazione nelle pratiche d’olivicoltura.

Premiazioni e riconoscimenti ai migliori oli della quarta edizione

La cerimonia di premiazione, moderata da Elvira Sangineto, ha chiuso la giornata di lavoro riconoscendo le eccellenze italiane e locali. Nel concorso nazionale, il premio come miglior olio fruttato intenso è stato assegnato a Costantina Felicetti di Rende. Per la categoria fruttato medio ha trionfato Leonardo Casalinuovo di Cortale.

Al secondo posto si è classificato Santo Gagliardi, proveniente dal frantoio San Vincenzo, mentre il terzo posto è andato a Salvatore Calvelli di Botricello. Questi risultati dimostrano la forte presenza di produttori calabresi tra i migliori riconoscimenti a livello nazionale.

Nella sezione riservata al premio comunale “borgo dell’olio”, il primo posto nella categoria fruttato medio è stato conquistato da Santo Gagliardi, che ha confermato così la sua notorietà a livello locale. Per il fruttato leggero il premio è stato assegnato a Carmela Calabrese, che ha messo in evidenza le caratteristiche delicate della sua produzione.

Il sindaco di San Vincenzo La Costa, avvocato Gregorio Iannotta, ha concluso la manifestazione esprimendo soddisfazione per i risultati raggiunti. Ha rimarcato l’importanza che investimenti mirati nel settore olivicolo possono avere per lo sviluppo economico della comunità, evidenziando il legame tra valorizzazione delle tradizioni e crescita territoriale.

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