Nel contesto paesaggistico dell’aquila, domani 22 giugno sarà inaugurato il giardino letterario a san pietro della ienca, frazione ai piedi del gran sasso. Questo nuovo spazio verde creato dal comune si propone come luogo dove natura, cultura e spiritualità si incontrano. L’area, che durante l’estate accoglie una rassegna letteraria dedicata al territorio, è stata realizzata con l’intento di valorizzare il legame con la memoria di san giovanni paolo ii e con il paesaggio circostante.
Un progetto ambientale e culturale nel cuore del gran sasso
Il giardino letterario sorge in un ambiente naturale suggestivo, rispettando la conformazione del terreno e il contesto paesaggistico dell’area. L’intervento, promosso dall’assessore all’ambiente fabriziod taranta, è partito a febbraio e ha superato diverse difficoltà legate alle condizioni meteorologiche, che spesso hanno rallentato i lavori. I tecnici comunali hanno comunque portato avanti le opere con cura, puntando a creare uno spazio funzionale senza intaccare la natura circostante.
Struttura e funzionalità del giardino
La struttura si sviluppa come un anfiteatro naturale, caratterizzato da gradinate che seguono la pendenza del terreno e da un ampio spiazzo verde, ideale per ospitare eventi all’aperto. Sono stati installati impianti di illuminazione che permettono l’uso anche in serata, e un sistema di irrigazione per mantenere il verde rigoglioso durante la stagione estiva. L’attenzione all’ecosistema locale ha guidato tutte le scelte progettuali, con l’obiettivo di integrare l’area nel paesaggio senza alterarne l’identità.
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Programma d’inaugurazione e iniziative previste nel giardino
La cerimonia di apertura inizierà alle 16.30 con la celebrazione della santa messa al santuario di san giovanni paolo ii, officiata da monsignor pawel ptasznik, presidente della fondazione vaticana dedicata al pontefice. L’evento richiama l’eredità spirituale di san giovanni paolo ii, molto legato a questa zona dell’abruzzo, dove trascorse momenti significativi della sua vita.
Dopo la funzione religiosa, nel giardino letterario si terrà l’esibizione del gruppo folkloristico polacco czerwone maki, che proporrà canti e danze tradizionali tipiche della cultura del paese d’origine di papa wojtyla. La scelta di questo gruppo rappresenta un omaggio diretto agli aspetti culturali legati alla figura di san giovanni paolo ii e al suo legame con la polonia.
Presentazione del volume dedicato a san giovanni paolo ii
A seguire sarà presentato il volume “Giovanni Paolo II sempre nel cuore dell’umanità: parole d’amore”, curato dall’associazione culturale san pietro della ienca con il sostegno del comitato perdonanza. Il libro raccoglie testimonianze, racconti e messaggi dedicati al papa, accompagnati da una ricca sezione fotografica che documenta momenti della sua vita e della sua relazione con questa terra. Il testo vuole consolidare la memoria collettiva e offrire materiali per riflessioni future.
L’intento dell’amministrazione comunale per il giardino letterario
L’assessore all’ambiente fabriziod taranta ha sottolineato come il giardino sia pensato come un salotto all’aperto, uno spazio che invita alla socialità, alla lettura e al dialogo in un contesto di grande suggestione naturale. L’idea è quella di creare un luogo accogliente, dove si possa celebrare il patrimonio culturale e spirituale legato a san giovanni paolo ii senza perdere di vista la bellezza del paesaggio circostante.
Lo spazio, concepito per ospitare eventi culturali durante l’estate, mira a diventare punto di riferimento per residenti e visitatori, mettendo insieme diversi aspetti dell’identità locale. In effetti, la scelta di un anfiteatro all’aperto risponde all’esigenza di valorizzare il territorio attraverso incontri, letture e spettacoli pensati per alimentare la comunità e mantenere viva l’eredità intellettuale e spirituale del papa polacco a cui è dedicato il santuario vicino.
Un progetto di partecipazione collettiva
Il giardino letterario si presenta così come un progetto che non solo abbellisce l’ambiente urbano di san pietro della ienca, ma che vuole anche favorire la partecipazione collettiva a momenti di confronto e memoria, coinvolgendo le istituzioni locali, enti culturali e la cittadinanza nei prossimi mesi estivi.