Una tragedia ha scosso Roma nel pomeriggio di sabato: il corpo senza vita di una bambina di circa cinque mesi è stato rinvenuto tra i cespugli di villa Pamphili. La scoperta è avvenuta grazie a passanti che hanno notato qualcosa di insolito tra le spine e hanno allertato le forze dell’ordine. Da subito, polizia e carabinieri hanno avviato le indagini per chiarire i fatti.
Il ritrovamento e l’intervento delle forze dell’ordine
Intorno alle ore 16.30 del 17 maggio 2025 alcune persone che stavano passeggiando nelle aree verdi di villa Pamphili hanno notato un piccolo corpicino nascosto tra i rovi. La segnalazione è stata fatta rapidamente ai soccorsi. Sul posto sono giunti polizia, carabinieri, ambulanza e la squadra della polizia scientifica per raccogliere ogni dettaglio utile alle indagini.
Il corpo, quello di una bambina di carnagione chiara con capelli altrettanto chiari, presentava evidenti segni di trauma al braccio e alla mano destra. Le condizioni della piccola, già deceduta all’arrivo dei soccorsi, hanno subito spinto gli investigatori a valutare con attenzione ogni possibile pista. L’area di villa Pamphili, una delle più ampie della capitale, è stata immediatamente delimitata per preservare la scena.
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I dettagli medici e prima ricostruzione dei fatti
Gli accertamenti medico-legali effettuati sulla piccola indicano che i segni di trauma al braccio e alla mano destra potrebbero derivare da un’aggressione o da un tentativo di difesa. Questi particolari modificano lo scenario da un possibile abbandono a una situazione più grave. La giovane età della vittima impone di procedere con ogni cautela per ricostruire le ultime ore di vita della bambina.
Le indagini puntano ora ad individuare dove e come la bambina sia arrivata in quel luogo. La zona di villa Pamphili, frequentata da famiglie e sportivi, non è abitualmente teatro di episodi di questo tipo. Gli esperti della scientifica stanno setacciando le tracce nel capanno più vicino e le aree limitrofe per trovare indizi che possano collegare la piccola a una persona o a un contesto.
La reazione delle autorità locali e le misure attivate
Le autorità cittadine, appresa la notizia, hanno espresso vicinanza al caso. La procura di Roma ha aperto un’indagine per omicidio volontario, con possibilità che il fatto sia avvenuto altrove e il corpo sia stato nascosto nei rovi. Nessun fermo al momento, ma gli investigatori raccolgono testimonianze e verificano anche immagini di videosorveglianza.
La polizia ha anche avviato un controllo dei registri ospedalieri e delle strutture sanitarie per capire se la bambina fosse seguita in qualche modo o se fosse stata segnalata come scomparsa da poco. Nelle prossime ore potrebbero arrivare risposte importanti anche dall’analisi dei cellulari o dei dispositivi elettronici recuperati durante il sopralluogo nella villa.
Villa Pamphili, un luogo al centro dell’attenzione
Villa Pamphili è un’area verde molto popolata nella capitale. Proprio per la sua estensione, presenta zone più appartate e poco visibili, che possono essere difficili da controllare in ogni momento. La tragedia della bambina ha acceso l’attenzione su questi spazi, suscitando richieste di maggiore sorveglianza e controlli da parte di molte associazioni locali.
Non è la prima volta che episodi simili, seppur con dinamiche diverse, si verificano in parchi cittadini romani. Proprio per questo motivo, le forze dell’ordine stanno rivedendo le strategie di pattugliamento, soprattutto nei weekend, quando la frequentazione degli spazi verdi aumenta sensibilmente. I cittadini si attendono aggiornamenti rapidi per comprendere le cause di un evento così grave.