A roma torna la nuova ola, festival del cinema spagnolo e latinoamericano dal 7 all'11 maggio 2025

A roma torna la nuova ola, festival del cinema spagnolo e latinoamericano dal 7 all’11 maggio 2025

La nuova ola torna a roma con la 18a edizione al cinema barberini, proponendo film spagnoli e latinoamericani su resistenza, migrazione e identità, con anteprime, premi e una novità sulle serie tv.
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La Nuova Ola, festival romano giunto alla 18ª edizione, celebra il cinema spagnolo e latinoamericano con anteprime, film inediti, serie tv e omaggi ai classici, promuovendo storie di identità, resistenza e migrazione. - Gaeta.it

La nuova ola, il festival dedicato al cinema spagnolo e latinoamericano, torna a roma con la sua 18a edizione. L’appuntamento, in programma al cinema barberini dal 7 all’11 maggio, propone una selezione di film inediti che raccontano storie di resistenza, migrazione e identità, mettendo sotto i riflettori autori emergenti e grandi nomi del cinema iberoamericano. Tra le proiezioni anche film premiati, anteprime e una novità dedicata al mondo delle serie televisive.

La struttura e le sezioni del festival

La nuova ola si conferma punto di riferimento in italia per il cinema di spagna e america latina. La manifestazione ospita due sezioni competitive principali: la nuova ola del cine español e la nuova ola latinoamericana, dove si presentano film inediti in italia, in gara per il premio del pubblico e per la giuria giovane nel caso della sezione latinoamericana. Accanto a queste, la sezione perlas raccoglie pellicole significative dell’ultima stagione cinematografica, offrendo uno sguardo sui titoli più apprezzati e rilevanti.

Non mancano le celebrazioni del passato nella sezione clásicos, che propone film che hanno segnato la storia del cinema iberoamericano. Il programma comprende anche il premio iila-cinema, rivolto a giovani registi centroamericani e sudamericani, con giuria guidata da professionisti del settore. In questa edizione debutta un approfondimento dedicato alla serialità televisiva, con la presentazione di episodi in anteprima di una nuova serie spagnola.

I film spagnoli in cartellone e gli ospiti speciali

L’apertura del festival si deve a el 47, film di marcel barrena vincitore di cinque premi goya tra cui miglior film a pari merito. La selezione spagnola comprende titoli capaci di affrontare temi sociali e personali con sguardi di registi riconosciuti, una presenza forte al festival.

Tra questi spicca soy nevenka di icíar bollaín, ospite speciale attesa a roma. Il film porta sullo schermo la vicenda reale di nevenka fernández, prima donna spagnola a denunciare molestie sessuali da parte di un politico. Il festival ha anche collaborato all’anteprima di una produzione intitolata una nessuna centomila, collegata tematicamente a questa storia.

Completano il programma spagnolo: volveréis di jonás trueba, la coproduzione italo-spagnola casa en flames di dani de la orden e tardes de soledad di albert serra, tutte opere con un approccio personale e riflessivo.

La nuova ola latinoamericana, film in gara e premi

La sezione latinoamericana presenta cinque opere provenienti da diversi paesi, selezionate per il loro valore artistico e la capacità di raccontare storie profonde del continente. I titoli in gara saranno valutati da una giuria composta da studenti universitari della sapienza università di roma, un’occasione per connettere il pubblico giovane con le produzioni iberoamericane.

I film includono reinas , accompagnato dalla regista klaudia reynicke, el ladrón de perros diretto da vinko tomičić, la cucina dal messico di alonso ruizpalacios, agárrame fuerte di ana guevara e leticia jorge e tú me abrasas, film argentino firmato dall’innovatore matías piñeiro. Queste opere riflettono la varietà culturale e la vitalità delle cinematografie latinoamericane.

I titoli perlas e la sezione dedicata alle serie tv

La sezione perlas raccoglie tre pellicole che hanno solcato festival e schermi negli ultimi mesi. Saranno presentati polvo serán di carlos marqués-marcet, the sleeper. el caravaggio perdido del regista álvaro longoria e querido trópico, coproduzione colombia-panama diretta da ana endara. Questi film spiccano per la loro capacità di raccontare storie originali e portare in luce aspetti poco noti della realtà iberoamericana.

Una novità importante del 2025 è l’ingresso nel festival delle serie tv. In collaborazione con sicilia queer filmfest e mymovies one, la nuova ola introduce la serie spagnola la mesías, creata da javier ambrossi e javier calvo, noti come “los javis”. Saranno proiettati in anteprima i primi due episodi, aprendo un nuovo spazio per la narrazione seriale nel contesto del festival.

Eventi collaterali, cortometraggi e riconoscimenti speciali

La sezione clásicos torna a proporre pellicole storiche che hanno segnato la cultura cinematografica spagnola e latinoamericana, offrendo al pubblico un’occasione per riscoprire grandi titoli e autori.

Accanto ai lungometraggi, il programma include due cortometraggi: akababuru, prodotto in colombia da irati dojura landa yagarí, e solo la luna comprenderá di kim torres, opera del costarica. Questi brevi film portano a schermo storie intense e suggestive.

Il premio iila-cinema, indetto dall’organizzazione italo-latinoamericana di roma, si riconferma uno dei momenti salienti del festival. Il riconoscimento è dedicato ai giovani cineasti latinoamericani e la giuria sarà presieduta da caterina d’amico, figura nota nel mondo del cinema e della cultura.

Sostenitori e organizzazione del festival

La nuova ola nasce da un progetto di exit media, che cura la produzione e l’organizzazione dell’evento. Il festival riceve il supporto di enti ufficiali tra cui l’ufficio culturale dell’ambasciata di spagna in italia, acción cultural española, la regione lazio e l’istituto italo-latinoamericano .

Collaborano anche istituzioni come l’ufficio del turismo spagnolo, l’instituto cervantes di roma e la real academia de españa a roma. Il festival gode inoltre del patrocinio delle ambasciate di bolivia, colombia, costa rica, messico, perú e uruguay, a sottolineare l’importanza di questo evento nel creare un ponte culturale tra italia e il mondo iberoamericano.

L’immagine della locandina, realizzata da alfredo palmero, accompagna questa edizione e diventa simbolo visivo della manifestazione. La nuova ola conferma così la sua presenza annuale come appuntamento chiave nel calendario culturale romano, offrendo al pubblico film in versione originale con sottotitoli in italiano.

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