Roma si prepara a vivere un’estate 2025 all’insegna del cinema all’aperto. Dal 15 giugno, partiranno diverse proiezioni gratuite in vari spazi pubblici della città, con una particolare attenzione ai quartieri periferici. Tra le iniziative più attese c’è un’arena dedicata a Alberto Sordi, vicino alla sua storica abitazione. Le rassegne, organizzate da Fondazione Cinema per Roma, vogliono riportare i cittadini verso la magia del grande schermo sotto le stelle.
Arena alberto sordi: dieci giorni dedicati a un’icona romana
Dal 15 al 25 giugno, un’arena cinematografica aprirà i battenti vicino alla casa di Alberto Sordi, storico attore romano. Questo spazio ospiterà una rassegna di dieci giorni completamente dedicati al “grande Albertone”. La programmazione si apre con “Il vedovo” e si chiude con “Il vigile”, due pellicole che raccontano la comicità e la realtà della Roma del secolo scorso attraverso il suo sguardo inconfondibile.
L’arena, visitabile durante tutto il periodo della rassegna, permetterà ai residenti e ai turisti di immergersi nell’atmosfera del cinema classico romano. Una sorta di omaggio diffuso, in grado di connettere la memoria collettiva alla vitalità artistica della Capitale. L’organizzazione ha fatto in modo che tutte le proiezioni della manifestazione fossero completamente gratuite, così da offrire un accesso largo e inclusivo.
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L’iniziativa non è solo un evento culturale, ma un tentativo concreto di ripopolare gli spazi pubblici con attività che favoriscano la socialità e il contatto diretto con la storia di Roma attraverso il cinema.
Il cinema all’aperto si diffonde tra centro e periferie: mappe e location
Le arene estive non si limiteranno a uno o due luoghi. Sono una cinquantina le piazze e i parchi coinvolti per piccoli e grandi appuntamenti con il cinema sotto le stelle. Si parte domani 1 giugno in piazza San Cosimato con “Una giornata particolare”, un film storico che richiama temi sociali e politici importanti per Roma.
I quartieri periferici come Tor Sapienza, Monte Ciocci, Tor Bella Monaca, Santa Maria della Pietà e Corviale, ospiteranno schermi disseminati in spazi pubblici. A Tor Bella Monaca, ad esempio, le proiezioni si terranno nell’area tra via Giovanni Castano, via Arnaldo Brandizzi e via dei Cochi, dal 27 giugno al 16 luglio.
L’ex ospedale psichiatrico di Santa Maria della Pietà sarà un’altra location insolita e suggestiva. Qui il cinema accenderà lo schermo dal 3 al 24 luglio. Corviale, nel suo spazio principale, ospiterà invece le serate cinematografiche dal 9 al 30 luglio. Queste iniziative rappresentano un modo per democratizzare l’accesso alla cultura in zone che solitamente sono poco coinvolte negli eventi cittadini.
Questa estesa rete di spazi si completerà solo a fine giugno, quando saranno ufficializzati gli esiti del bando Roma Creativa 365, che ha riservato ben due milioni di euro proprio per potenziare la presenza delle arene.
Intervento e strategie per riportare il pubblico al cinema
L’assessore alla cultura di Roma, Massimiliano Smeriglio, ha indicato chiaramente la direzione di questa operazione culturale. Le arene all’aperto fanno parte della tradizione romana, nata secoli fa, e ora c’è la volontà di ridare loro vita come contenitori di socialità e cultura.
Smeriglio ha spiegato che la sfida non è tanto contro le piattaforme online, quanto contro una mancanza di educazione al linguaggio cinematografico, problema noto a livello globale. Le sale chiudono, non solo a Roma, e il ritorno del pubblico non passerà da campagne promozionali, ma dall’utilizzo di spazi accessibili e diffusi.
Con circa 50 arene dislocate tra centro e periferia, l’obiettivo è impegnare la città per tutte le sere estive, risvegliando l’interesse verso il cinema come esperienza collettiva. Oltre al centro storico, le borgate e i rioni verranno coinvolti in questa rete di proiezioni che dureranno per tutta l’estate.
Le risorse stanziate per queste iniziative testimoniano un investimento concreto che vuole sostenere anche le produzioni cinematografiche e tutta l’industria legata al cinema nella Capitale.
Schermi accesi in luoghi simbolo della città
Tra le location più note dove il cinema all’aperto prenderà vita, c’è il parco degli Acquedotti. Qui le proiezioni si svolgeranno dal 26 giugno al 24 luglio, con una durata superiore rispetto all’anno precedente. Questo polmone verde a sud-est di Roma infatti si conferma uno spazio privilegiato per le serate estive del cinema.
Allo stesso modo, la Casa del Cinema manterrà la sua programmazione, così come lo farà l’Idroscalo di Ostia, uno dei luoghi più frequentati sul litorale. L’Orto botanico proporrà una rassegna a tema ambientale e green, aggiungendo valore anche in termini di contenuti.
Molti municipi saranno teatro di varie arene con risultati differenziati. Il municipio II disporrà di quattro spazi, mentre nel III se ne contano almeno tre. La programmazione estiva toccherà così quartieri come Villa Lazzaroni, Morena, Casale della Massima, Villa Bonelli e Casalotti.
Il Municipio XV invece ospiterà una serie di proiezioni promossa con Anec dall’inizio di giugno fino al 20 luglio. Lo spirito che guida queste iniziative è riportare il cinema tra la gente, in contesti familiari e pubblici dove le barriere d’accesso siano assenti.
Il nuovo ruolo di Roma nella film commission nazionale
La città di Roma ha fatto un passo significativo entrando a far parte della Film commission nazionale. Si tratta di un organismo finora composto soltanto dalle regioni, che si occupa di coordinare le attività legate all’industria cinematografica.
Ora la Capitale è presente in questo organismo con poteri e responsabilità più dirette sul cinema a livello economico e produttivo. Questo coinvolgimento permetterà di seguire meglio le produzioni, attrarre investimenti, sostenere i lavoratori del settore e dare impulso all’economia legata al cinema.
Questa novità andrà di pari passo con le iniziative di promozione culturale, creando un sistema più integrato che guarda sia agli aspetti artistici sia a quelli imprenditoriali del cinema nella città.
Roma si trova così a svolgere un ruolo sempre più centrale nel mondo del cinema italiano, con un’attenzione particolare a diffondere la cultura cinematografica a ogni suo livello.