L’estate 2025 registra un aumento preoccupante di giovani e minorenni che guidano moto d’acqua e imbarcazioni a Procida, mettendo in pericolo la sicurezza lungo le coste. Diversi video mostrano scene di rischio vicine alla riva, richiamando l’attenzione delle istituzioni e un appello a una maggiore vigilanza.
Episodi crescenti di minori alla guida di moto d’acqua e imbarcazioni a Procida
Negli ultimi mesi a Procida sono arrivati numerosi segnali di allarme per comportamenti pericolosi in mare. Si sono moltiplicati i casi di adolescenti e anche bambini alla guida di scooter d’acqua, spesso senza la supervisione necessaria. Alcune testimonianze parlano addirittura di bambine alla guida, un fatto che ha suscitato reazioni forti tra i residenti.
Le moto d’acqua sfrecciano a velocità elevate nei tratti di costa molto frequentati dai bagnanti, aumentando drasticamente il rischio di incidenti. Oltre agli scooter, si registrano anche imbarcazioni a motore che passano molto vicino alla battigia, sfiorando chi si trova in acqua o sulla spiaggia. Questi episodi si accompagnano a una crescente sensazione d’insicurezza da parte di chi trascorre le giornate al mare.
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Video e foto inviati dai cittadini al deputato Francesco Emilio Borrelli documentano questi fatti. Molti di questi materiali sono stati diffusi sui social, amplificando l’allarme pubblico. Le immagini catturano scene di guida spericolata e la mancata osservanza delle norme nautiche previste dal codice della navigazione.
Le autorità locali e la popolazione chiedono un intervento più stringente per garantire una presenza costante di controllo e prevenire ulteriori azioni imprudenti.
La richiesta di controlli rigorosi e posti di blocco in mare di francesco emilio borrelli
Francesco Emilio Borrelli, deputato di Alleanza Verdi – Sinistra, ha raccolto numerose denunce arrivate via social e segnalazioni dirette da cittadini preoccupati. Ha espresso con fermezza la necessità di un intervento deciso contro queste condotte pericolose.
Borrelli ha descritto il traffico nelle acque costiere come paragonabile a quello delle autostrade durante le ore di punta. Ha ribadito che servono controlli severi e veri posti di blocco in mare per impedire l’accesso a chi non rispetta le regole. Le forze dell’ordine, secondo il deputato, devono intensificare la vigilanza soprattutto nei punti più critici della costa di Procida.
Particolare attenzione è stata posta sulla guida da parte di minorenni. Spesso, genitori affidano moto d’acqua e imbarcazioni a figli troppo giovani, senza considerare i rischi reali di questa pratica. Nel quadro delle segnalazioni sono stati documentati gruppi di adolescenti e bambini alla guida, in condizioni di potenziale pericolo per se stessi e per gli altri.
Il deputato ha chiesto anche l’applicazione sistematica di sanzioni per chi infrange il codice della navigazione. L’obiettivo è scoraggiare ogni forma di comportamento illecito e fare in modo che si tutelino sia i bagnanti che i diportisti che rispettano le norme.
Il rischio per la sicurezza dei bagnanti e la gestione delle acque costiere
Gli episodi di guida non autorizzata e spericolata avvengono in aree affollate, in cui la vicinanza tra moto d’acqua, barche e persone in acqua aumenta la possibilità di incidenti gravi. La zona antistante la battigia di Procida è un punto particolarmente delicato, dove molti bagnanti si rilassano e giocano in sicurezza.
Il rispetto delle norme è fondamentale per evitare collisioni o altre situazioni di pericolo. Le manovre azzardate e la velocità elevata sono fattori che amplificano il rischio e possono causare danni seri. Chi guida senza patente o con età non idonea contribuisce a rendere il mare un ambiente meno sicuro.
Le istituzioni locali sono chiamate a rafforzare i controlli e a fornire indicazioni chiare ai cittadini sul corretto uso di moto d’acqua e imbarcazioni da diporto. L’educazione al rispetto delle regole deve essere promossa già a partire dalle famiglie, affinché non si ripetano comportamenti che mettono a repentaglio l’incolumità pubblica.
La maggiore vigilanza sulle acque di Procida ha l’obiettivo di preservare il benessere di chi frequenta le spiagge e garantire che il mare resti un luogo protetto, lontano da rischi e condotte irresponsabili. Resta aperto il confronto sulle modalità operative per attuare un sistema di controllo efficace, e per ora resta alta l’attenzione degli osservatori e dei cittadini.