Il praiano chambre and jazz music festival apre anche quest’anno la stagione estiva tra musica e cultura, incorniciato dalla suggestiva costiera amalfitana. L’evento richiama artisti e appassionati con proposte che spaziano dal jazz degli anni ’20 a pagine della musica classica e contemporanea. L’edizione 2025 conferma il legame tra territorio e musica dal vivo, offrendo esibizioni in luoghi storici e spazi all’aperto.
Apertura del festival con the swing tree e il jazz anni ’20 a palazzo zingone
Il 29 giugno alle 21, praiano vede l’inizio della rassegna con un concerto speciale presso palazzo zingone, villa privata che si apre alla cittadinanza per l’occasione. The swing tree, con Marco Sannini alla tromba, Marco De Tilla al basso e Pasquale De Rosa al piano, accompagnano la voce di Virginia Sorrentino in un viaggio musicale nel jazz americano degli anni venti e trenta. Il repertorio sceglie brani che raccontano l’epoca d’oro del genere, con arrangiamenti dal ritmo coinvolgente.
L’esibizione in giardino renderà omaggio all’atmosfera di quegli anni, tra melodie sofisticate e la voglia di festa che caratterizzava le sale da ballo d’America. Questa apertura segna il ritorno del festival nel cuore dell’estate locale, e sottolinea l’importanza di far dialogare la musica con spazi storici. Il palazzo stesso, testimonianza dell’architettura di praiano, diventa così parte integrante dell’esperienza sonora proposta al pubblico.
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Il calendario dei concerti: virtuosismo e contaminazioni tra luglio e ottobre
Dopo l’inaugurazione, il festival procede con un susseguirsi di appuntamenti dal sapore diverso, ma tutti con un filo comune nella ricerca di qualità artistica. Il 4 luglio, alla congrega del rosario, il trio archi e piano composto da Annastella e Daniele Gibboni e Gerardina Letteriello propone pagine celebri di Paganini, Sarasate e Beethoven. La serata si focalizza sulla tecnica e sull’espressione, evidenziando il virtuosismo degli interpreti.
Il programma estivo prosegue con il concerto del 19 luglio, quando il luis di gennaro trio si esibisce alla stessa location con “cuore dell’oceano”, inserendo elementi di jazz e musica pop. Il 6 agosto, in piazza san luca, si tiene il concerto all’alba con la falaut orchestra e il programma “souvenir di flauti”, un’occasione rara per ascoltare la musica nella luce delicata del mattino.
Il 9 agosto in piazza san gennaro suona l’orchestra filarmonica campana con il “concerto per la pace”, un omaggio a compositori come Piazzolla, Morricone, Rota e Piovani. Successivamente, l’11 agosto a villa maria pia zingone si tengono i mandolin treasures around naples con Michele De Martino e Raffaele Esposito, un tributo ai suoni partenopei.
Nel mese di settembre non mancano appuntamenti come il trio caruso alla chiesa di san luca, dedicato alla memoria di Isidoro Caso, e il duo soprano e pianoforte di Ilaria Iaquinta e Giacomo Serra alla congrega del rosario, che affianca un repertorio lirico raffinato. Il 27 settembre la compagnia di canto popolare porta in scena “mare d’ajere” nella stessa sede religiosa, con brani di tradizione.
L’autunno vede il festival chiudere gradualmente con il quintetto eccellenze locali del 12 ottobre, che esegue pagine di Mozart, Vivaldi, Verdi, Mahler e Morricone. Infine, il 25 ottobre il duo violini composto da Ilaria e Pasquale Cusano propone musiche di Schumann, Grieg e Brahms: così si conclude un ciclo di concerti intenso e variegato.
Serata speciale dedicata a partenope e radici mediterranee il 29 agosto in piazza san luca
Tra gli eventi più segnati dal pubblico spicca la serata del 29 agosto in piazza san luca, quando il festival celebra i 2500 anni dalla nascita mitica di Partenope. Questa figura leggendaria segna l’origine di Napoli e rappresenta un legame fra storia, mito e territorio mediterraneo.
L’appuntamento si configura come momento di forte significato simbolico, capace di unire musica, racconto e identità locale. La scelta di svolgere la serata all’aperto, in una piazza storica di praiano, crea un collegamento diretto tra presente e passato. La musica diventa strumento per rinsaldare il rapporto tra comunità e tradizioni, raccogliendo intorno a sé spettatori e artisti.
La celebrazione di partenope si inserisce nel gioco di riflessi fra le culture che si sono susseguite nel Mediterraneo, e richiama la necessità di conservare e valorizzare le radici culturali, senza trascurare l’attualità della musica come veicolo di memoria.
Il praiano chambre and jazz music festival rilancia il ruolo della musica dal vivo nella costiera amalfitana
Il festival si conferma punto di riferimento per la regione, soprattutto per la capacità di interpretare la musica dal vivo in modo originale e attraente. L’alternarsi di generi come il jazz e la musica da camera mette in luce la versatilità degli artisti coinvolti.
L’utilizzo di spazi spesso insoliti, come ville private, chiese e piazze, aggiunge valore all’esperienza per il pubblico. Il legame col territorio emerge dalla presenza attiva del Comune di Praiano e dalla partecipazione di musicisti locali e ospiti. Questo rende la manifestazione non solo un evento artistico, ma anche un’occasione di aggregazione e crescita culturale.
L’edizione 2025 mostra come la musica classica, il jazz e le loro contaminazioni possano raggiungere un vasto pubblico, attraversando epoche e stili. La rassegna conferma la sua identità nel calendario estivo, mantenendo viva una tradizione musicale che unisce passato e presente in un contesto paesaggistico di grande fascino.