L’arrivo del nuovo questore a Potenza segna una fase delicata per la sicurezza della città, in particolare di fronte all’aumento dell’uso di sostanze stupefacenti tra i giovani. Raffaele Gargiulo si è insediato da poco ma ha già espresso la sua visione riguardo alle strategie da adottare per fronteggiare il fenomeno. Le prime ore alla guida della Questura lo hanno portato a incontrare le principali figure istituzionali del territorio per coordinare le azioni da intraprendere.
Un’analisi attenta sull’aumento di uso di droghe tra i giovani di potenza
L’attenzione del nuovo questore Gargiulo si concentra soprattutto sull’uso crescente di sostanze stupefacenti in città. La sua posizione non punta solo a interventi repressivi, quanto piuttosto a un approccio articolato che coinvolga più soggetti, ognuno con un ruolo preciso. Alla domanda dei giornalisti sull’incremento dei consumi tra i più giovani, il questore ha detto chiaramente che “limitarsi alla repressione non porterà risultati concreti.” Ha ribadito la necessità che tutti, dalle istituzioni ai cittadini, facciano la loro parte in questa sfida. L’impiego congiunto delle forze dell’ordine, dei servizi sociali e delle realtà locali può rappresentare una risposta più efficace e duratura al problema.
Il fenomeno dello spaccio e del consumo di stupefacenti è noto da tempo nel capoluogo lucano, ma la situazione sembra aver subito una specie di impennata negli ultimi mesi. Non ci sono solo cifre da considerare ma anche dinamiche sociali che influenzano il tipo di interventi di contrasto. Per esempio, il coinvolgimento dei giovani richiede strategie di prevenzione e sensibilizzazione fuori dalla rete strettamente repressiva. Il questore ha mostrato particolare fiducia nel fatto che mettendo in campo un lavoro condiviso, “sarà possibile limitare il fenomeno senza esasperare la repressione.”
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I primi impegni e incontri istituzionali a potenza
Il primo giorno di lavoro di Gargiulo è partito con un gesto di rispetto verso chi ha perso la vita in servizio. La deposizione di una corona d’alloro davanti alla lapide in memoria dei caduti della polizia ha segnato il suo insediamento ufficiale come segnale di continuità e memoria per gli agenti della città. Un atto simbolico ma anche un momento di riflessione sulla responsabilità che si assume chi guida la Questura.
Subito dopo, il questore ha convocato incontri con altre figure chiave per stabilire un calendario di interventi condivisi. Il primo interlocutore è stato il prefetto Michele Campanaro, con cui si è discusso delle linee operative da seguire per migliorare la sicurezza generale di Potenza. Non è mancato poi l’incontro con il presidente della Provincia, Christian Giordano, per affrontare questioni legate al territorio e alle necessità di coordinare le politiche tra Comune e Provincia.
L’insediamento di Gargiulo arriva a pochi giorni dal passaggio di consegne con Giuseppe Ferrari, trasferito alla Questura di Bolzano. In questo momento la città di Potenza guarda con attenzione alle decisioni del nuovo responsabile della polizia, che dovrà affrontare un contesto complesso con un aumento delle sfide legate alla criminalità giovanile e all’uso di droghe.
Il profilo professionale e il passato operativo del questore gargiulo
Raffaele Gargiulo ha 61 anni e viene da Castellamare di Stabia, in provincia di Napoli. Il suo percorso nella polizia ha attraversato diverse realtà italiane, portandolo a guidare Questure in città di varia dimensione e problemi specifici. Prima dell’arrivo a Potenza, era a Pisa, una piazza con dinamiche di ordine pubblico diverse rispetto al capoluogo lucano. In precedenza, aveva ricoperto il ruolo di questore a Vibo Valentia e Latina, città con contesti sociali e criminali complessi, in particolare per la presenza di fenomeni legati alla criminalità organizzata.
Questa esperienza ha formato un profilo di dirigente capace di rapportarsi a realtà difficili, con un’attenzione particolare alle problematiche giovanili e agli aspetti sociali della sicurezza. Il passaggio a Potenza rappresenta per Gargiulo una nuova sfida, in un territorio che negli ultimi anni ha visto crescere l’attenzione sulle questioni legate alla legalità e alla tutela dei cittadini.
L’approccio alla sicurezza di raffaele gargiulo
Nel corso della sua carriera, Gargiulo ha gestito operazioni di ordine pubblico, ma ha sempre sottolineato l’importanza di un equilibrio tra repressivo e prevenzione. Il suo approccio, già manifestato nelle precedenti esperienze, punta a dare spazio alla collaborazione tra forze dell’ordine e altre realtà territoriali per creare un sistema di sicurezza più completo.
Il passaggio di testimone da Giuseppe Ferrari, con cui ha forse condiviso visioni simili sulla gestione della Questura, segna una continuità nella strategia della polizia di Potenza. Resta ora da vedere come si evolveranno le azioni sul campo, nei prossimi mesi, con il nuovo questore alla guida.