A pescara pronti i nuovi campi sportivi accessibili e confermata la bandiera blu al marina per il 2025

A pescara pronti i nuovi campi sportivi accessibili e confermata la bandiera blu al marina per il 2025

Il marina di Pescara rinnova gli impianti da padel accessibili, conferma la bandiera blu 2025 e si distingue per sostenibilità ambientale, inclusione sociale e innovazione nel turismo sportivo.
A Pescara Pronti I Nuovi Campi A Pescara Pronti I Nuovi Campi
Il Marina di Pescara conferma la Bandiera Blu 2025 e completa la riqualificazione degli impianti di padel, rendendoli accessibili e sostenibili, promuovendo sport, turismo inclusivo e rispetto ambientale. - Gaeta.it

Nel cuore di pescara, il marina si conferma un punto di riferimento per lo sport e il turismo inclusivo. Il porto turistico ha completato la riqualificazione degli impianti da padel, rendendoli accessibili anche alle persone con disabilità. Contemporaneamente, il marina ha ottenuto la riconferma della bandiera blu per il 2025, mantenendo un brillante primato iniziato ormai più di trent’anni fa. Questi risultati vanno oltre la semplice immagine: sottolineano un impegno concreto verso la sostenibilità ambientale e sociale.

Riqualificazione degli impianti sportivi con attenzione all’accessibilità

L’intervento presso l’area adiacente al parcheggio del marina ha riguardato la ristrutturazione completa di tre campi da padel. L’obiettivo principale non è stato solo migliorare l’estetica o la funzionalità, ma introdurre cambiamenti che rendano gli spazi fruiti da tutti. Gli spogliatoi sono stati completamente rinnovati, con nuove coperture per proteggere i campi, e sono stati installati impianti fotovoltaici e solari termici. Questi sistemi assicurano energia elettrica e riscaldamento dell’acqua, riducendo l’impatto ambientale.

Accessibilità e innovazioni strutturali

La riqualificazione ha reso tutti gli accessi pienamente accessibili. Ciò significa eliminare barriere architettoniche, garantendo la libertà di movimento alle persone con disabilità. Tra le novità più rilevanti c’è la banchina di accosto riservata a chi ha difficoltà motorie. Su questa, di prossima installazione, sarà posizionato un sollevatore per facilitare l’imbarco e lo sbarco, in linea con le modifiche recenti del codice della nautica da diporto.

L’opera ha ricevuto finanziamenti dal Fondo Unico Nazionale del Turismo e il supporto della regione Abruzzo. Questi interventi seguono un modello che punta a unire sport, turismo e inclusione, oltre a considerare la sostenibilità energetica come punto centrale durante tutte le fasi di progetto e realizzazione.

L’impatto sociale e turistico delle nuove infrastrutture

Il taglio del nastro per la riapertura si è svolto alla presenza di figure istituzionali di rilievo. Gennaro Strever, presidente della Camera di commercio Chieti Pescara, ha evidenziato la volontà di costruire un’offerta turistica moderna e capace di accogliere ogni visitatore. Strever ha definito l’accessibilità come un valore sociale, un modo per rispettare la persona e valorizzare il territorio.

Gianni Taucci, presidente del porto turistico, ha puntato l’attenzione sulla responsabilità civile di garantire a tutti, anche a chi convive con disabilità, la possibilità di praticare sport. Questa direzione si conferma anche con i recenti progetti di vela inclusiva presentati in collaborazione con associazioni sportive e con la presenza di Alessandra Sensini, campionessa olimpica e direttrice tecnica. Il coinvolgimento di esperti e atleti di rilievo contribuisce a dare spessore e credibilità a questi programmi.

Daniele D’Amario, sottosegretario con delega al turismo della regione Abruzzo, ha sottolineato il valore della giornata anche grazie alla conferma della bandiera blu. Per lui, il marina rappresenta un esempio importante di come si possano integrare accessibilità e infrastrutture turistiche di qualità.

Questi interventi migliorano non solo la qualità degli impianti, ma anche la capacità attrattiva del territorio, riconoscendo la centralità del turismo per lo sviluppo locale. Il lavoro evidenzia come sport e turismo possano andare di pari passo con politiche sociali mirate a eliminare ogni barriera.

Riconoscimenti e partecipazioni istituzionali

La bandiera blu 2025 al marina di pescara: conferme e novità

Il marina di pescara mantiene lo status di porto turistico premiato con la bandiera blu, ormai una tradizione che si ripete dal 1990. Il riconoscimento arriva soprattutto per la qualità delle acque e la cura dei servizi offerti ai diportisti. Non solo: la bandiera blu premia l’impegno per la sostenibilità ambientale e per l’accessibilità degli spazi.

Nel marina sono in funzione sistemi come il dissalatore d’acqua di mare, che riduce il consumo di risorse idriche, impianti fotovoltaici e una rete innovativa per la distribuzione di energia e acqua alle imbarcazioni ormeggiate. Questi elementi abbassano i costi e limitano gli sprechi, fattori considerati fondamentali dalla Foundation for Environmental Education che assegna la bandiera blu. L’accessibilità, in particolare, riveste un ruolo da protagonista nella valutazione.

Premi e innovazione

Negli ultimi due anni, il marina ha raccolto premi importanti come i Blue Marina Awards 2023 e il Premio Innovazione Smau 2024. Questi riconoscimenti indicano che il porto turistico non si limita a mantenere standard già alti, ma punta a introdurre soluzioni tecnologiche e gestionali di rilievo. Il successo del marina rappresenta così un esempio riconosciuto a livello nazionale per la gestione sostenibile e inclusiva delle strutture portuali.

Questi risultati testimoniano un equilibrio tra valorizzazione ambientale, offerta sportiva e accoglienza turistica, tracciando un percorso seguito con attenzione anche dalle istituzioni regionali e nazionali. La conferma della bandiera blu aggiunge prestigio e visibilità, elementi fondamentali per attrarre nuovi flussi di visitatori nel contesto attuale.

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