A Perugia il confronto tra istituzioni e imprese per rilanciare le aree terremotate dell’Umbria

A Perugia il confronto tra istituzioni e imprese per rilanciare le aree terremotate dell’Umbria

A Perugia il 15 luglio 2025 si è discusso di ripresa post-terremoti in Umbria, puntando su turismo, cultura e collaborazione tra istituzioni, imprese e comunità locali per rilanciare i territori colpiti.
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Il 15 luglio 2025 a Perugia si è svolto un incontro istituzionale volto a promuovere la ripresa economica e sociale delle zone umbre colpite dai terremoti del 2009 e 2016, focalizzandosi su turismo, cultura, sport e inclusione come leve strategiche per lo sviluppo territoriale. - Gaeta.it

L’incontro svoltosi oggi, 15 luglio 2025, a Perugia ha raccolto rappresentanti istituzionali, imprenditori e comunità locali per affrontare i temi della ripresa nelle zone dell’Umbria colpite dai terremoti del 2009 e del 2016. L’evento si è focalizzato su turismo, cultura, sport e inclusione come strumenti fondamentali per dare nuova vita a territori segnati dal sisma.

Il ruolo della camera di commercio e delle istituzioni locali

La mattinata è iniziata nella Sala Polivalente della Camera di Commercio dell’Umbria con i saluti del presidente Giorgio Mencaroni. A seguire, la presidente della regione Stefania Proietti ha sottolineato le necessità di unire sforzi e risorse per favorire una ripresa equilibrata. È intervenuto anche il sindaco di Norcia, Giuliano Boccanera, un territorio tra i più colpiti dai terremoti che ha condiviso esperienze dirette legate alla ricostruzione e alla vita quotidiana nelle aree montane. Questi momenti hanno evidenziato la centralità del coordinamento tra enti pubblici e privati per dare concretezza alle azioni di rilancio.

L’intervento del commissario alla ricostruzione guido castelli

Alle 10.45 è intervenuto Guido Castelli, commissario straordinario alla ricostruzione, descrivendo lo stato attuale degli interventi nelle zone colpite dal sisma. Castelli ha illustrato le linee di investimento, con attenzione particolare alle progettualità territoriali già avviate o in fase di sviluppo. Ha messo in evidenza le priorità strategiche per il prossimo triennio, tra cui il potenziamento delle infrastrutture e l’incremento delle opportunità economiche legate al turismo e alla cultura. La spiegazione ha offerto una panoramica dettagliata degli strumenti a disposizione e delle risorse programmate, utili per seguire le tappe della ricostruzione con dati aggiornati.

Le prospettive future tra pubblico e privato con unioncamere

Claudio Cipollini, rappresentante di Unioncamere, ha preso poi la parola per illustrare le prospettive di sviluppo in Umbria nelle aree terremotate. Ha sottolineato l’importanza di un dialogo costante fra attori pubblici e privati, per consolidare le attività produttive e favorire investimenti mirati. Cipollini ha condiviso esempi concreti di collaborazione già in atto, che mostrano come la sinergia possa aprire nuove strade, soprattutto nei settori emergenti quali le imprese culturali e turistiche. Ha anche spiegato come promuovere progettualità integrate possa aiutare a superare alcune difficoltà strutturali del territorio.

L’analisi dei dati sul turismo con l’istituto nazionale ricerche turistiche

A seguire, alle 11.30, Fabio Di Sebastiano dell’Istituto Nazionale Ricerche Turistiche ha presentato uno studio sulla georeferenziazione dei progetti in corso tra Perugia e Terni. L’analisi ha messo in luce la distribuzione degli interventi, valutandone l’impatto diretto sul territorio e sul sistema turistico locale. Dallo studio emergono dati che evidenziano i punti di forza delle iniziative finora realizzate e indicazioni precise per indirizzare le prossime azioni. L’uso della georeferenziazione consente inoltre di monitorare con precisione l’efficacia degli investimenti e la coesione tra i vari attori coinvolti.

Testimonianze dirette e confronto tra comuni, imprese ed enti locali

La seconda parte dell’incontro ha dato spazio ai rappresentanti di vari comuni e alle imprese presenti nel territorio. Sono emersi racconti sulle difficoltà affrontate nella ricostruzione e nella ripresa economica, ma anche esempi di strategie adottate con successo. L’intervento diretto dal pubblico ha permesso di condividere criticità, ma anche buone pratiche che possono essere replicate in altre aree. Questi momenti hanno messo in risalto la varietà di contesti interni all’Umbria e la necessità di azioni calibrate sui bisogni specifici di ogni comunità.

Tavoli di lavoro per favorire alleanze e nuove progettualità

La chiusura dei lavori è stata affidata a tavoli di lavoro coordinati da Claudio Cipollini e Valeria Giancola di Unioncamere. Questi spazi hanno facilitato il dialogo operativo, creando occasioni di networking tra enti pubblici e operatori privati. L’obiettivo dichiarato è stato quello di promuovere alleanze territoriali capaci di sostenere progetti condivisi, attraverso collaborazioni concrete, evitando dispersioni di risorse. I tavoli hanno permesso di mettere in luce nodi critici e opportunità, creando terreno fertile per nuove iniziative in grado di stimolare lo sviluppo locale.

L’appuntamento di oggi a Perugia si inserisce nel progetto Next Appennino e conferma quanto la ricostruzione delle aree colpite dai terremoti si basi non solo sulle infrastrutture, ma soprattutto sulla capacità di rendere vivi i territori coinvolti attraverso il coinvolgimento diretto di uomini, imprese e istituzioni.

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