La sesta edizione della Cena dei Mille a Parma si prepara a tornare con un protagonista d’eccezione: lo chef Giancarlo Perbellini. L’evento, in programma per il 9 settembre nel cuore della città ducale, promette di celebrare ancora una volta le eccellenze enogastronomiche del territorio coinvolgendo produttori, consorzi e oltre mille ospiti in una lunga tavolata all’aperto. La presenza del noto chef veronese, insignito di tre stelle Michelin, conferma l’importanza crescente di questa manifestazione all’interno del calendario gastronomico nazionale.
La scelta di giancarlo perbellini come chef guest della cena dei mille
L’annuncio ufficiale è arrivato a Milano da Fondazione Parma Unesco Creative City of Gastronomy, l’ente che organizza la Cena dei Mille. Giancarlo Perbellini, famoso per il suo ristorante Casa Perbellini 12 Apostoli a Verona, avrà il compito di ideare l’antipasto per questa edizione. Il piatto, creato appositamente per l’evento, si compone di “uovo, hummus, pane alle noci e uvetta, gel al tamarindo”, segnando una proposta che riflette equilibrio e gusto innovativo senza tradire il legame con gli ingredienti di qualità.
Un elenco di chef celebri nelle precedenti edizioni
La scelta di Perbellini segue l’esperienza di chef di fama internazionale che hanno partecipato alle precedenti edizioni. Tra questi, nomi come Carlo Cracco, Norbert Niederkofler, Chicco Cerea, Enrico Crippa, Enrico Bartolini e Riccardo Monco, hanno contribuito a costruire una tradizione di eccellenza. L’ultima edizione del 2024 aveva visto la collaborazione dello chef Davide Oldani con il pasticcere Iginio Massari, un binomio apprezzato dal pubblico e dalla critica.
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L’evento in piazza garibaldi e strade della repubblica: una tavolata sotto le stelle
La Cena dei Mille si svolgerà come sempre negli spazi aperti del centro storico di Parma, una lunga tavolata di circa 400 metri si snoderà tra piazza Garibaldi e strada della Repubblica. Qui mille ospiti siederanno fianco a fianco per gustare le proposte culinarie realizzate con i migliori prodotti locali, in un’atmosfera conviviale che unisce la città e i suoi protagonisti.
Questa lunga tavolata non è soltanto un evento gastronomico ma rappresenta un appuntamento di rilievo per la valorizzazione delle eccellenze di Parma. La scelta di ambientare la cena sotto il cielo stellato e tra i luoghi storici rende l’evento unico nel suo genere, attirando appassionati di gastronomia e turisti alla scoperta della città.
Parma food valley e i suoi prodotti simbolo
Gli ospiti della Cena dei Mille potranno degustare i prodotti delle sei filiere chiave radicate nel territorio, raccolti nel brand Parma Food Valley promosso dalla Fondazione Parma Unesco. Si tratta di prodotti che definiscono l’identità gastronomica del territorio e sono famosi in tutto il mondo: il Parmigiano Reggiano, il Prosciutto di Parma, la pasta Barilla, il pomodoro , il latte Parmalat e le alici rappresentate da Delicius, Rizzoli e Zarotti.
L’importanza economica delle filiere locali
Queste filiere non sono solo simboli di qualità ma contribuiscono anche in modo significativo all’economia locale e nazionale. Nel 2023, i consorzi e le aziende coinvolte hanno generato un giro d’affari al consumo superiore agli 11 miliardi di euro. Le esportazioni hanno rappresentato quasi metà di questo valore, circa 5 miliardi, con un peso che arriva al 5% sull’export alimentare italiano e al 32% sull’export dell’Emilia Romagna.
Partnership per organizzare la cena dei mille
La Cena dei Mille è frutto di una collaborazione tra la Fondazione Parma Unesco Creative City of Gastronomy, il Comune di Parma e Parma Alimentare. Queste realtà uniscono forze e competenze per organizzare un evento che valorizzi Parma come capitale della gastronomia, promuovendo il territorio e le sue eccellenze.
Il Comune di Parma, oltre a sostenere l’iniziativa, offre spazi e servizi per rendere la manifestazione accessibile e sicura. Parma Alimentare, principale associazione delle aziende alimentari locali, supporta l’evento facendo da trait d’union tra produttori, consorzi e sponsor. Tutti insieme lavorano per mantenere alta la qualità e l’attrattiva della Cena dei Mille, che anno dopo anno conquista pubblico e critica.