A palazzo dei capitani le giornate psichiatriche ascolane 2025 sul tema della coscienza digitale e disturbi psichiatrici

A palazzo dei capitani le giornate psichiatriche ascolane 2025 sul tema della coscienza digitale e disturbi psichiatrici

Le giornate psichiatriche ascolane 2025 a palazzo dei capitani analizzano l’impatto della società digitale su disturbi psichiatrici come esordi schizofrenici e depressivi, promuovendo nuove strategie di cura.
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Le Giornate Psichiatriche Ascolane 2025, tenutesi a Palazzo dei Capitani, hanno approfondito l’impatto della società digitale sui disturbi psichiatrici, con focus su esordi schizofrenici e depressivi e nuove strategie di diagnosi e cura nell’era digitale. - Gaeta.it

Le giornate psichiatriche ascolane 2025 si stanno svolgendo a palazzo dei capitani, affrontando il delicato rapporto tra la società digitale e i disturbi psichiatrici. L’evento, organizzato dal dipartimento di salute mentale dell’azienda sanitaria territoriale di Ascoli, riunisce esperti per discutere di esordi schizofrenici e depressivi in un contesto segnato dalla rivoluzione digitale. Le giornate, iniziate nei giorni scorsi, termineranno domani e puntano a indagare come la tecnologia influisca sulle modalità di diagnosi e cura.

Organizzazione e contesto delle giornate psichiatriche ascolane 2025

L’iniziativa è promossa dal dipartimento di salute mentale dell’Ast di Ascoli. I responsabili scientifici dell’evento sono il direttore del dipartimento, Marco Giri, il direttore dell’unità operativa complessa di psichiatria dell’ospedale di Ascoli, Angelomarco Barioglio, e il dirigente medico Alessandro Carano. La scelta del tema «la coscienza digitale. Esordi schizofrenici e depressivi nell’età digitale» riflette la crescente attenzione verso gli effetti della tecnologia sull’equilibrio mentale.

Le giornate vedono la partecipazione di numerosi specialisti del settore e si tengono in un luogo simbolico, palazzo dei capitani, a sottolineare l’importanza culturale e sociale dell’incontro. Durante la cerimonia d’apertura hanno preso la parola esponenti chiave dell’Ast e della città: il direttore generale Antonello Maraldo, il presidente dell’ordine dei medici di Ascoli, Fiorella De Angelis, e il sindaco Marco Fioravanti, che hanno sottolineato la rilevanza dell’iniziativa per il territorio.

Il ricordo di giorgio mariani e la nascita delle giornate psichiatriche ascolane

Il direttore generale Antonello Maraldo ha voluto ricordare la figura di Giorgio Mariani, psichiatra ascolano e fondatore delle giornate psichiatriche ascolane, scomparso tre anni fa. Mariani è stato un punto di riferimento per il dipartimento di salute mentale, tanto da essere ricordato come artefice della progettazione iniziale del servizio psichiatrico nella zona vasta 5, che poi ha preso forma e si è consolidato negli anni.

Maraldo ha ripercorso quei primi anni, evidenziando la collaborazione con l’ingegner Maresca e come l’idea si sia tradotta in una realtà capace di garantire assistenza efficace. Questo ricordo introduce il valore storico di questa iniziativa culturale che si proietta nel futuro, con particolare attenzione alle nuove sfide poste dall’evoluzione digitale e dal suo impatto sui disturbi mentali.

I temi affrontati nel corso delle giornate e l’impatto della trasformazione digitale

Le giornate psichiatriche ascolane 2025 puntano a far emergere come la trasformazione digitale influisca sui disturbi psichiatrici, in particolare quelli psicotici, depressivi e schizofrenici. Gli esperti coinvolti esaminano le modalità con cui la tecnologia modifica le forme di manifestazione di questi disturbi, rendendo necessarie nuove strategie di valutazione e intervento.

L’attenzione si concentra su come i mezzi digitali, dall’uso dei social alle nuove forme di comunicazione, possano influire sui processi cognitivi e sulle condizioni psichiche, alterando la percezione del sé e delle relazioni sociali. Si approfondisce inoltre come la diagnosi debba adattarsi a segnali inediti e come le cure possano includere strumenti innovativi calibrati su un ambiente sempre più connesso e complesso.

L’importanza di analizzare i disturbi psichiatrici nell’era digitale per il futuro della salute mentale

Lo scenario attuale mostra che la salute mentale non può essere separata dal contesto digitale in cui viviamo. I fenomeni legati alle dipendenze da internet, all’isolamento sociale mediato dalla tecnologia e agli effetti della sovraesposizione alle immagini virtuali sono fattori ormai centrali nell’ambito psichiatrico. Le giornate psichiatriche ascolane mettono in evidenza la necessità di aggiornare gli strumenti clinici per intercettare e intervenire su queste nuove realtà.

La presenza di operatori del settore e ricercatori consente di condividere conoscenze estremamente concrete, con dati e casi emersi dal contatto quotidiano con pazienti. In questo contesto, il ruolo del professionista cambia, richiedendo una maggiore attenzione alle dinamiche digitali e una capacità di orientare i percorsi terapeutici in modo più mirato.

Il dibattito sulle trasformazioni della coscienza nell’era digitale, promosso anche da autorevoli relatori, sottolinea dunque che la salute mentale passa per la comprensione di nuove forme di esperienza umana. Le giornate psichiatriche si configurano come un momento di confronto imprescindibile per affrontare queste sfide.

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