A ostellato torna “zucca in festa” con un piatto rinascimentale e tante novità a ottobre 2025

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Zucca in festa a Ostellato: sapori rinascimentali e novità a ottobre 2025. - Gaeta.it

Sara Gatti

18 Settembre 2025

A Ostellato, in provincia di Ferrara, si prepara un evento autunnale dedicato alla zucca, una delle risorse più importanti del territorio. Nei fine settimana di ottobre 2025 l’appuntamento con “Zucca in festa” offrirà al pubblico un’occasione di scoperta culinaria e culturale, valorizzando il prodotto locale e la tradizione gastronomica. L’edizione di quest’anno si distingue per l’introduzione di una proposta gastronomica ispirata al Rinascimento, frutto di una collaborazione tra diverse realtà locali.

L’evento “zucca in festa” e le date da segnare in calendario

“Zucca in festa” tornerà a Ostellato nei weekend dell’11-12, 18-19 e 25-26 ottobre 2025. Questa manifestazione richiama visitatori e appassionati per celebrare una delle colture principali dell’area, la zucca, con eventi gastronomici e culturali inseriti nel contesto più ampio di Festina Lente. Il nome dell’iniziativa fa riferimento al ritmo lento e consapevole del vivere che si sposa con le tradizioni autunnali, il cibo di stagione e la convivialità. Le giornate si svolgeranno in piazza Giorgio Bassani, punto nevralgico della rassegna, dove sarà possibile assaggiare tante varietà di piatti a base di zucca.

In questa edizione, la presenza di una specialità ispirata al Rinascimento rappresenta una novità che attira l’attenzione di chi cerca esperienze culinarie diverse. Le giornate saranno interamente dedicate a promuovere la zucca nelle sue caratteristiche di prodotto locale, mettendo in risalto la sua ricchezza nutrizionale e il valore legato alla tradizione ferrarese. Le attività non si limiteranno alla cucina, ma racconteranno la storia e le usanze legate a questa particolare cucurbitacea.

Il piatto rinascimentale: un viaggio tra storia e sapori antichi

Una delle iniziative più originali quest’anno è la creazione di un piatto ispirato a ricette rinascimentali, ideato appositamente per l’evento. La preparazione gastronomica nasce da una collaborazione tra l’Associazione Strada dei Sapori della Provincia di Ferrara, uno chef dell’Istituto alberghiero O. Vergani e i volontari della Pro Loco di Ostellato. L’obiettivo è offrire agli ospiti una specialità esclusiva che unisca elementi storici a tecniche culinarie moderne.

Questo piatto sarà servito solo nello stand collocato in piazza Giorgio Bassani durante “Zucca in festa”, diventando un punto di interesse per gli appassionati di cucina e storia. La proposta esprime l’incontro tra passato e presente, con una ricetta che ripercorre tradizioni alimentari secolari della zona, che si trovano oggi reinterpretate con ingredienti di qualità e tecniche aggiornate. La scelta di puntare su una pietanza di influenza rinascimentale valorizza anche l’identità culturale di Ferrara, città con un forte legame alla stagione e al patrimonio storico.

Il progetto di questo piatto speciale conferma l’intenzione degli organizzatori di mantenere vivo il legame con la memoria del territorio. Lo sforzo gastronomico si aggiunge alla valorizzazione complessiva della zucca, che da sempre rappresenta una risorsa dai molteplici usi nella cucina tradizionale e moderna.

Il ruolo della zucca nella produzione locale e nell’economia di Mezzano Ferrara

La zucca è al centro di questa manifestazione perché è uno dei prodotti agricoli simbolo di Mezzano, frazione che appartiene a Ostellato. Quest’area è particolarmente vocata alla coltivazione di questa cucurbitacea, grazie a terreni profondi e ricchi di sostanze organiche utili alla crescita rigogliosa delle piante. Nel Mezzano si raccolgono circa 1000 tonnellate di zucca ogni anno, rendendo la zona una delle più importanti produttrici in ambito locale.

Questo dato quantitativo testimonia l’importanza della zucca per l’economia rurale e alimentare del territorio ferrarese. I terreni fertili che la ospitano favoriscono lo sviluppo di ortaggi di qualità, con caratteristiche organolettiche apprezzate. Le ricette tradizionali nate nella zona esaltano questi aspetti, prendendo spunto da una conoscenza secolare della coltura.

Alimentare una manifestazione dedicata alla zucca significa allora far emergere il legame tra paesaggio agricolo, saperi enogastronomici e cultura locale. “Zucca in festa” sostiene una filiera che coinvolge produttori, cuochi e promotori territoriali, mettendo in mostra quanto questa coltura eserciti un’influenza ampia sul territorio e sulle abitudini di consumo.

Festina lente e il sostegno al turismo culturale nell’area ferrarese

“Festina Lente” è il progetto nazionale che supporta la valorizzazione di comuni italiani con siti UNESCO o con riconoscimenti creativi dell’UNESCO. In Emilia-Romagna, il programma ha portato finanziamenti ai comuni di Ferrara, Comacchio e Ostellato, attraverso il loro legame con il sito “Ferrara città del Rinascimento e il Delta del Po”. Questa iniziativa punta a rafforzare l’attrattiva culturale e turistica delle località interessate, favorendo eventi come “Zucca in festa”.

Nel caso di Ostellato, i fondi di Festina Lente hanno permesso di organizzare manifestazioni che mettono in evidenza sia il valore naturale sia quello storico del territorio. L’obiettivo è incrementare le visite e coinvolgere pubblico differenziato, legando la ricchezza culturale alla promozione del prodotto locale.
Il progetto sottolinea come città con patrimoni riconosciuti possano valorizzare anche le eccellenze agricole ed enogastronomiche del proprio territorio, andando oltre il turismo tradizionale.

Le attività, sostenute dal Ministero del Turismo, si sviluppano in una prospettiva più ampia che include il recupero di tradizioni e sapori oltre alle bellezze artistiche. Il risultato è un’offerta integrata che apre nuove strade per l’economia esperienziale e la conoscenza del patrimonio locale.


L’evento “Zucca in festa” a Ostellato conferma la volontà di coltivare legami profondi tra cultura, cibo e territorio. Il piatto rinascimentale di quest’anno rappresenta un elemento inedito e originale, frutto di un lavoro di rete tra associazioni e istituzioni locali che rafforza il valore dell’iniziativa. La festa offrirà quindi momenti di incontro e scoperta, inserendosi in un calendario che vuole mettere in primo piano la ricchezza della produzione ferrarese e il fascino storico della zona.