L’amministrazione comunale di Navelli ha promosso un progetto culturale che unisce arte e territorio, con l’obiettivo di rendere più attrattive zone meno conosciute. Attraverso una sinergia con il Liceo Artistico Fulvio Muzi di L’Aquila, si punta a offrire ai giovani creativi uno spazio per esprimere il proprio talento, valorizzando nello stesso tempo il patrimonio locale.
Un murale a civitaretenga per riscoprire piazza san egidio
Al centro dell’iniziativa c’è un murale realizzato in piazza San Egidio, nella frazione di Civitaretenga. Il lavoro è stato svolto dalla classe IV A del Liceo Artistico Fulvio Muzi, indirizzo Arti Figurative, sotto la guida della professoressa Maria Urbani. L’opera è nata in un clima di collaborazione tra gli studenti e la comunità locale, con il coinvolgimento diretto della scuola e dell’amministrazione di Navelli.
La professoressa Urbani ha sottolineato come dare spazio ai giovani artisti rappresenti un’opportunità non solo per loro, ma anche per arricchire il territorio con segni visivi di carattere unico. Il murale, che sarà inaugurato il 13 giugno 2025 durante i festeggiamenti di Sant’Antonio di Padova, apre nuove prospettive per la qualità artistica della piazza ma anche per il recupero della sua funzione sociale.
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Il progetto “metamorfosi” e la ricerca estetica dietro il murale
Il titolo dell’opera è “Metamorfosi”, idea nata dalla studentessa Alma Piunti. Il murale sviluppa in maniera originale un tema legato alla natura e al territorio, partendo dalla geometria della pavimentazione della piazza. Dal grigio-verde della base si passa a toni ispirati allo zafferano, prodotto tipico della zona, fino a trasformare il disegno nel crocus sativus.
Quest’ultimo è il simbolo della piana di Navelli e rappresenta un elemento identitario concreto per la comunità. La scelta formale riprende quindi un legame visivo molto forte con il luogo e la sua storia agricola, portando a una riflessione anche sull’evoluzione del paesaggio e sull’importanza di preservarne le caratteristiche.
Il ruolo della scuola e la continuità della collaborazione
L’iniziativa ha ricevuto un sostegno fondamentale da parte del dirigente scolastico Attilio D’Onofrio e della vicepreside Serena Marcantonio, che hanno permesso di far nascere e sviluppare il progetto. La collaborazione tra il comune di Navelli e il Liceo Artistico Fulvio Muzi si conferma un modello positivo di rapporto tra istituzioni e giovani.
La scelta di riproporre questa esperienza anche negli anni a venire dimostra fiducia e soddisfazione per i risultati raggiunti. Si punta a mantenere viva l’attenzione su aree meno frequentate del territorio, offrendo al contempo a nuovi studenti l’opportunità di misurarsi con opere pubbliche e di lasciare un segno nel proprio ambiente.