A Napoli tiktoker arrestato con pistola durante i festeggiamenti per lo scudetto

A Napoli tiktoker arrestato con pistola durante i festeggiamenti per lo scudetto

A Napoli, durante i festeggiamenti del 4 maggio 2025, un influencer di TikTok è stato arrestato dai carabinieri dopo un inseguimento e il ritrovamento di una pistola nei giardini del Molosiglio.
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A Napoli, durante i festeggiamenti del 4 maggio 2025, un influencer di 26 anni è stato arrestato dai carabinieri dopo un inseguimento e il ritrovamento di una pistola; il giovane è già noto per una precedente denuncia per stalking. - Gaeta.it

Festeggiamenti e tensioni si sono mescolati a Napoli la notte del 4 maggio 2025, quando un giovane influencer è finito nei guai con la giustizia. Il 26enne noto su TikTok per i suoi oltre 220mila follower è stato fermato dai carabinieri mentre cercava di sfondare un blocco stradale poco distante da piazza del Plebiscito. La sua fuga ha portato a scoperte che hanno dato una nuova piega alla serata della città partenopea.

L’inseguimento e il ritrovamento della pistola nei giardini del molosiglio

Durante la notte, in via Acton, a pochi passi dalla celebre piazza del Plebiscito, i carabinieri della compagnia Centro hanno intimato l’alt a tre giovani a bordo di uno scooter. Il 26enne, il più noto grazie ai social, ha cercato di oltrepassare il varco che bloccava il traffico, ma alla vista delle forze dell’ordine ha abbandonato il mezzo per provare a scappare a piedi.

Dettagli dell’inseguimento e arresto

L’inseguimento si è svolto nei giardini del Molosiglio, dove i militari lo hanno visto gettare un oggetto. Quel gesto si è rivelato decisivo: l’oggetto era un revolver calibro 38 special, con sei proiettili nel caricatore e la matricola abrasata per l’arma. Gli uomini dell’Arma hanno subito recuperato la pistola che ora è sotto sequestro, in attesa delle analisi balistiche richieste per verificarne l’utilizzo in eventuali fatti criminali passati.

La fuga del tiktoker è stata complicata. L’influencer è stato bloccato a fatica dopo una breve colluttazione in cui sono rimasti feriti alcuni carabinieri. I militari hanno riportato lesioni medicate e giudicate guaribili in sette giorni. Il giovane è stato arrestato e trasferito in carcere, dove attende le decisioni della magistratura.

Il passato segnato da una denuncia per stalking e minacce a un minorenne

La vicenda non si limita alla notte di maggio. Il profilo social del 26enne presenta elementi già allarmanti. Solo alcuni mesi fa, a febbraio 2024, era stato denunciato per stalking e minacce ai danni di un ragazzo di soli sedici anni.

Il motivo della denuncia è legato a una lite nata su un videogioco multiplayer online. La discussione è presto degenerata in una serie di messaggi offensivi e intimidatori da parte del tiktoker che, usando la propria popolarità, avrebbe spinto i suoi follower a danneggiare la reputazione e la sicurezza del giovane.

L’impatto nella vita reale del minorenne ha suscitato particolare preoccupazione. Il padre del ragazzo, allarmato dalle minacce, ha presentato denuncia alle autorità, dando il via alle indagini che nel tempo hanno portato a ulteriori controlli e approfondimenti sul comportamento dell’influencer.

Riflessioni sulle implicazioni sociali e legali durante una festa pubblica

La notte di festeggiamenti per la vittoria del Napoli ha offerto uno scenario complesso. La presenza di un giovane con un’arma carica durante una manifestazione pubblica solleva molte domande sulla sicurezza e sul controllo del territorio.

Le forze dell’ordine hanno dimostrato prontezza nel bloccare un potenziale pericolo, evitando conseguenze peggiori. L’arresto del tiktoker ha anche acceso i riflettori sul ruolo e la responsabilità delle figure pubbliche, in particolare di chi, grazie ai social, ha un’influenza su molti giovani.

Sicurezza e ordine pubblico nelle grandi città italiane

Questo episodio contribuisce a mettere in evidenza come la gestione della sicurezza sia una sfida quotidiana nelle grandi città italiane, soprattutto in occasioni di assembramenti e manifestazioni. Le indagini in corso potrebbero rivelare ulteriori dettagli sull’origine della pistola e sul coinvolgimento del 26enne in altre attività illecite.

Le autorità mantengono alta l’attenzione, consapevoli del delicato equilibrio tra celebrazione popolare e ordine pubblico. L’intervento dei carabinieri a Napoli durante i festeggiamenti resta un esempio di prontezza nel difendere la sicurezza dei cittadini, mentre la situazione giudiziaria del giovane influencer si evolve negli uffici della magistratura.

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