A Napoli si è svolta la prima giornata dell’evento “due giorni in quattro piazze” organizzato dal comando interregionale carabinieri “Ogaden”, in occasione del 211° anniversario della fondazione dell’arma dei carabinieri. La manifestazione ha animato piazza del plebiscito, piazza dei martiri, rotonda Diaz e piazza Salvo d’Acquisto/piazza Carità, offrendo ai cittadini un’opportunità di incontro con le forze dell’ordine. Oltre a stand espositivi, sono state proposte attività per famiglie e bambini, con l’intento di rinsaldare il rapporto fra arma e comunità. L’evento prosegue anche domenica 8 giugno, con iniziative rivolte a tutte le fasce d’età.
L’evento e i luoghi coinvolti nel cuore di napoli
L’iniziativa “due giorni in quattro piazze” ha preso avvio la mattina di sabato 7 giugno, trasformando alcune delle piazze più rappresentative di Napoli in spazi di dialogo e cultura. Piazza del plebiscito ha ospitato tra le altre attività quelle dedicate alla storia dell’arma, mentre piazza dei martiri ha fatto da cornice a dimostrazioni operative e presentazioni di materiale tecnico. Rotonda Diaz e piazza Salvo d’Acquisto/piazza Carità hanno visto la presenza di stand con esposizioni di uniformi d’epoca, cimeli e mezzi in dotazione ai carabinieri. La scelta di queste location non è casuale: si tratta di luoghi storici e frequentati, ideali per accogliere un pubblico ampio e variegato.
Durante tutta la giornata, piazze e vie limitrofe si sono riempite di cittadini, turisti e famiglie che hanno approfittato dell’evento per conoscere meglio le attività dell’arma. Il contesto urbano di Napoli ha accolto così un incontro tra istituzione e società civile, valorizzando anche gli aspetti culturali legati alla storia e al territorio locale. Il tutto mantenendo una atmosfera di festa e di scoperta, dove l’aspetto formale dell’anniversario si è combinato con momenti di svago e condivisione.
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Stand espositivi e percorsi didattici per grandi e piccoli
Gli stand disposti nelle quattro piazze hanno ospitato una varietà di materiali storici e moderni, dando modo ai visitatori di osservare da vicino l’evoluzione dell’arma nel tempo. Fra gli oggetti più ammirati si sono distinti le uniformi d’epoca, testimonianze di decenni di storia, e la grande uniforme speciale, simbolo della tradizione formale dell’istituzione. Accanto a questi, sono stati presentati strumenti e attrezzature attuali, come il casco da elicotterista e l’equipaggiamento della prima brigata mobile, impiegata per operazioni di ordine pubblico e interventi sul territorio.
Un’interessante iniziativa ha coinvolto soprattutto le famiglie: il “passaporto amico dei carabinieri”. Il percorso prevedeva il coinvolgimento dei bambini in un itinerario composto da dodici negozi aderenti all’iniziativa. Ogni tappa permetteva di ricevere un timbro sul passaporto, che al completamento dava diritto a gadget ufficiali dell’arma. Questa attività ha regalato un momento di gioco educativo, permettendo ai più piccoli di avvicinarsi al ruolo istituzionale attraverso esperienze concrete e coinvolgenti.
Il pubblico ha così potuto alternare momenti di approfondimento storico e culturale a momenti di intrattenimento semplice, senza mai perdere di vista il messaggio di fondo. La presenza di esperti e membri dell’arma facilitava lo scambio diretto con i visitatori, creando un clima di fiducia e partecipazione.
Il ruolo dei partner locali e il sostegno del comune di napoli
L’organizzazione dell’evento ha visto il coinvolgimento di diversi soggetti locali. La collaborazione del Comune di Napoli è stata fondamentale per garantire la logistica e l’accessibilità degli spazi, oltre a conferire un valore istituzionale all’iniziativa. Anche l’Automobile Club di Napoli ha contribuito con il proprio supporto, mentre 42 sponsor locali hanno promosso la riuscita della manifestazione attraverso diverse forme di partecipazione.
Questa rete di collaborazioni ha rappresentato un elemento concreto per la buona riuscita del progetto, favorendo il coinvolgimento della comunità economica e sociale della città. Oltre al contributo materiale, la sinergia fra istituzioni e realtà private ha permesso di mettere in piedi un programma ricco, capace di attirare un pubblico vasto. Anche il sostegno degli sponsor si è tradotto in offerte per i visitatori, come i gadget del passaporto amico e l’allestimento degli stand.
Il commando interregionale carabinieri “Ogaden” ha dichiarato di voler proseguire con azioni simili per consolidare il rapporto con i cittadini. “L’obiettivo resta quello di promuovere i valori di legalità, servizio e vicinanza alla società, favorendo momenti di conoscenza reciproca che rafforzano sicurezza e fiducia.”
La seconda giornata dell’evento e le aspettative per il prossimo appuntamento
L’evento si concluderà domenica 8 giugno, con la riproposizione delle attività già avviate nel primo giorno. Le quattro piazze resteranno animate da stand, esposizioni e momenti di incontro con i carabinieri impegnati a rispondere alle domande dei visitatori. L’organizzazione invita la cittadinanza a partecipare ancora, sottolineando che le iniziative saranno adatte a tutte le età e avranno carattere informativo e formativo.
La replica dell’evento rappresenta un’ulteriore occasione per rinsaldare il legame con la comunità napoletana, soprattutto dopo un’apertura che ha già visto una buona affluenza. Nei prossimi mesi sono previsti altri appuntamenti simili in diverse località, ma il modello nato a Napoli dimostra come la presenza visibile e coinvolgente dell’arma può creare momenti importanti, che vanno oltre la semplice celebrazione.
Gli organizzatori hanno infine ricordato che l’accesso agli eventi è gratuito e aperto a tutti, senza necessità di prenotazione. Si raccomanda di seguire le comunicazioni ufficiali per eventuali aggiornamenti riguardo gli orari e le attività, al fine di garantire una partecipazione ordinata e sicura. La città di Napoli si prepara quindi a un’altra giornata intensa, dove tradizione, cultura e impegno civile si intrecciano nel cuore urbano.