A Milano undici case di quartiere pronte a far avvicinare tutti al digitale

A Milano Undici Case Di Quarti

Case di quartiere a Milano, spazi digitali per tutti. - Gaeta.it

Armando Proietti

12 Settembre 2025

Il Comune di Milano lancia un’iniziativa per ridurre il divario digitale: undici centri sparsi nelle case di quartiere dove giovani e anziani si incontrano per imparare insieme a usare le tecnologie. L’obiettivo è facilitare l’accesso ai servizi comunali e rafforzare il senso di comunità.

Remind@: un aiuto concreto per chi resta indietro nel mondo digitale

Milano ha dato il via a Remind@ – Rendere Milano Inclusiva e Digitale, un progetto pensato per chi fatica a stare al passo, come gli anziani, gli stranieri o chi è senza lavoro. I centri, ospitati proprio nelle case di quartiere, organizzano incontri e campagne informative distribuite sul territorio per raggiungere chi ha più bisogno.

L’idea è semplice: creare spazi dove chi si sente isolato a causa del digitale può avvicinarsi a computer, smartphone e internet. E allo stesso tempo, si dà valore alla rete sociale locale, mettendo a disposizione punti di riferimento concreti e vicini.

Giovani in prima linea per abbattere le barriere digitali

Il Comune ha scelto di affidare la gestione di questi spazi principalmente ai giovani, abituati all’uso delle tecnologie, che insegnano agli anziani come muoversi nel mondo digitale. È un percorso di scambio: da una parte si imparano nuove competenze, dall’altra si costruisce una comunità più unita.

Così, chi ha più di 65 anni potrà usare con più sicurezza i servizi online del Comune, diventando protagonista della vita sociale e civica. Un passo importante per abbattere l’isolamento causato dalle difficoltà tecnologiche.

Un segnale chiaro contro il Digital divide nelle fasce più fragili

Gli assessori Gaia Romani, responsabile dei Servizi civici, e Lamberto Bertolé, alla guida di Welfare e Salute, insieme a Layla Pavone, coordinatrice per l’innovazione tecnologica, hanno sottolineato i rischi di restare tagliati fuori dal digitale. La mancanza di accesso e competenze rischia di escludere soprattutto chi è più vulnerabile.

Per questo, i centri saranno dotati anche di dispositivi tecnologici ricondizionati, messi a disposizione gratuitamente per chi ne ha bisogno. Un aiuto concreto che elimina un altro ostacolo.

Questi luoghi diventano così punti di incontro, formazione e supporto diretto, con l’obiettivo di garantire a tutti pari opportunità di partecipare alla vita della città, sempre più legata al digitale.