A marzamemi la pesca di tonni si trasforma con la cattura di uno squalo mako di quattro metri

A marzamemi la pesca di tonni si trasforma con la cattura di uno squalo mako di quattro metri

a marzamemi una battuta di pesca ai tonni si trasforma in un incontro raro con uno squalo mako, che sfugge dopo una lunga lotta dimostrando forza e agilità nel mediterraneo
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A Marzamemi, durante una battuta di pesca ai tonni, uno squalo mako di circa quattro metri ha sorpreso i pescatori con una resistenza eccezionale, riuscendo a liberarsi e a fuggire, evidenziando la presenza di questa specie rara nel Mediterraneo e richiamando l'attenzione sull'equilibrio tra pesca sportiva e conservazione marina. - Gaeta.it

Una battuta di pesca a Marzamemi, piccolo borgo marinaro in provincia di Siracusa, si è conclusa con un fatto fuori dall’ordinario. Gli uomini a bordo erano partiti con l’obiettivo di pescare tonni, una pratica comune in quelle acque, ma si sono trovati a misurarsi con un ospite inatteso. Lo squalo mako, specie nota per la sua forza e velocità, ha sorpreso tutti con la sua presenza e la tenacia dimostrata nel tentativo di liberarsi.

Dettagli dell’incontro con lo squalo mako nelle acque di marzamemi

La battuta di pesca è iniziata nella mattinata a pochi chilometri dalla costa di Marzamemi. I pescatori, specializzati nella cattura dei tonni, stavano seguendo le consuete tecniche di pesca a traina. Ma quella giornata ha preso una piega diversa quando un pesce di dimensioni inconsuete ha abboccato. Dai primi rilievi, si è trattato di uno squalo mako lungo circa quattro metri, una delle specie di squali più veloci nei mari mediterranei.

La lotta fra l’animale e i pescatori si è prolungata per diversi minuti. Lo squalo ha messo a dura prova tutte le attrezzature in dotazione, sollevando e trascinando con forza la barca e lo strumento di pesca. Nonostante la resistenza, infatti, è riuscito a spezzare il terminale della canna da pesca. Questa manovra gli ha garantito la fuga, riportandolo nelle profondità marine senza danni evidenti.

Caratteristiche dello squalo mako e la sua presenza nel mediterraneo

Lo squalo mako, nome scientifico Isurus oxyrinchus, è riconosciuto per la sua rapidità e la resistenza durante la caccia. Può raggiungere velocità fino a 70 km/h e raggiungere dimensioni che superano i quattro metri. Nel Mediterraneo, la sua presenza è documentata ma si manifesta raramente al largo delle coste italiane, specie vicino a piccoli centri come Marzamemi.

La specie si nutre prevalentemente di tonni e altri pesci grandi, motivo per cui può capitare che gli incontri con pescatori intenti a catturare prede simili diventino accidentati. Gli squali mako sono considerati predatori al vertice della catena alimentare e la loro presenza ha ripercussioni importanti sugli ecosistemi marini. La capacità di uno squalo mako di spezzare le attrezzature da pesca non è un elemento inedito, ma conferma la forza e l’agilità che rendono questi animali difficili da gestire durante le battute.

Impatto dell’evento sulla comunità locale e riflessioni sulla pesca sportiva

A Marzamemi, la notizia ha attirato l’interesse sia della comunità locale che di appassionati di pesca sportiva e biologi marini. La cattura mancata di uno squalo mako così imponente rappresenta un episodio insolito, che ha subito destato curiosità e un certo fermento nei porti e tra gli operatori del settore. Anche se per la popolazione locale si tratta di un evento eccezionale, mette in luce la presenza di fauna marina più ampia di quanto si pensasse tradizionalmente in queste acque.

Gli esperti richiamano all’attenzione sul delicato equilibrio tra la pesca esportiva e la conservazione delle specie marine. Eppure, la capacità degli squali come il mako di eludere le catture a volte contribuisce a salvaguardare le loro popolazioni, specie quelle che subiscono pressioni eccessive. Su quest’isola di mare e tradizione, la vicenda ricorda a tutti quanto il mare possa riservare sorprese impreviste e la necessità di approcciare la pesca con rispetto per ogni forma di vita incontrata sulle sue rotte.

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