A Mantova torna il festival della sbrisolona con eventi, showcooking e celebrazioni storiche dal 17 al 19 ottobre

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Il festival della sbrisolona a Mantova, dal 17 al 19 ottobre, celebra la tradizione dolciaria locale con laboratori, degustazioni, spettacoli e premi, valorizzando storia, cultura e inclusione sociale. - Gaeta.it

Donatella Ercolano

21 Luglio 2025

La cittadina di Mantova si prepara ad accogliere nuovamente il festival dedicato alla sbrisolona, la torta tipica della zona con radici che affondano prima del 1600. Tra il 17 e il 19 ottobre, il centro storico diventerà teatro di appuntamenti legati alla tradizione dolciaria italiana, con laboratori, degustazioni e spettacoli. L’evento valorizza non solo il sapore ma anche la storia e la cultura gastronomica del mantovano e non solo.

La sbrisolona tra storia e tradizione mantovana

La sbrisolona è molto più di un dolce: rappresenta un patrimonio che risale alla corte dei Gonzaga, antichi signori di Mantova. La sua origine si colloca prima del XVII secolo e la sua ricetta è rimasta sostanzialmente invariata. Questo dolce a base di mandorle e farina gialla, dalla consistenza friabile, è diventato simbolo locale e anche motivo di orgoglio per la città lombarda. Durante il festival, la storia della sbrisolona sarà al centro delle celebrazioni, ricordando il legame tra gastronomia e identità territoriale.

Gli abitanti e i visitatori avranno l’occasione di approfondire la tradizione legata alla sbrisolona anche attraverso incontri con esperti e degustazioni guidate. Sarà possibile scoprire le tecniche di preparazione originali e il contesto storico in cui questo dolce prese piede, rimanendo scelto autentico della pasticceria mantovana.

Programma ricco di eventi tra showcooking e laboratori

Il festival si svolgerà tra piazza Sordello, piazza delle Erbe e piazza Leon Battista Alberti, tre luoghi simbolo nel cuore di Mantova. Il fitto calendario metterà in scena showcooking con pasticceri professionisti, laboratori interattivi aperti al pubblico e degustazioni dedicate ai più curiosi. Questi momenti permetteranno di capire meglio le caratteristiche del dolce e apprendere metodi di preparazione manuale.

Oltre alle attività gastronomiche, il centro città diventerà un palcoscenico per animazioni, esibizioni live e spettacoli che richiamano le origini storiche della regione. Un corteo in costume rievocativo attraverserà le vie, insieme a performance musicali che accompagneranno i visitatori nel percorso sensoriale. Questa commistione di sapori, arte e storia arricchirà l’esperienza del festival, rendendolo unico.

Riconoscimenti e premi per cultura, gastronomia e inclusione sociale

Anche quest’anno, il festival assegnerà riconoscimenti a personalità che si sono distinte nei campi della gastronomia e della cultura, con particolare attenzione alla promozione del territorio mantovano. Questi premi celebrano figure che hanno contribuito a far conoscere e valorizzare le eccellenze locali, mantenendo vive le tradizioni.

Importante sarà anche il conferimento di premi ad associazioni che lavorano per l’inclusione sociale e il benessere della comunità. Tra le tematiche affrontate dal festival ritorna così il legame tra cibo e solidarietà, sottolineando come la cultura del gusto possa favorire il dialogo e il sostegno tra cittadini. Un messaggio che amplia il valore della manifestazione oltre l’aspetto puramente gastronomico.

Organizzazione e supporto istituzionale all’evento

Il festival è promosso da Confcommercio Mantova e si svolge con il contributo del Comune di Mantova. Il patrocinio della Camera di Commercio di Mantova e della Regione Lombardia sottolinea l’interesse pubblico verso questa iniziativa. L’organizzazione è affidata a SGP grandi eventi, realtà specializzata nella gestione di manifestazioni sul territorio.

Fondamentale il ruolo dell’Istituto Bonomi Mazzolari di Mantova, partner tecnico che collabora alla realizzazione concreta del programma. Grazie a questo supporto, il festival mantiene alta la qualità delle attività e coinvolge diversi settori, da quello educativo a quello culturale. L’integrazione di competenze diverse conferma la centralità dell’evento per la città.