A Macerata Feltria il sindaco si rimbocca le maniche e pulisce le strade nei giorni di festa

A Macerata Feltria Il Sindaco

Sindaco di Macerata Feltria al lavoro per pulire le strade durante le feste. - Gaeta.it

Laura Rossi

7 Settembre 2025

A Macerata Feltria, piccolo comune in provincia di Pesaro-Urbino, le risorse per la manutenzione urbana non bastano mai. Per questo il sindaco ha deciso di mettere mano in prima persona, dedicando i giorni festivi a ripulire strade e spazi verdi della città. Non è solo: anche altri amministratori si uniscono a lui, aiutando a tenere in ordine il territorio fuori dall’orario d’ufficio.

Sindaco in tuta da lavoro: la pulizia del weekend

Nei giorni di festa, il sindaco lascia l’ufficio e indossa tuta e guanti, armato di scopa e sacco per i rifiuti. Si occupa di raccogliere spazzatura, pulire marciapiedi e controllare mozziconi di sigaretta abbandonati. Non lascia nulla al caso: ogni angolo del paese, ogni aiuola, riceve la sua attenzione. Spesso lavora per ore sotto il sole. L’idea nasce dal fatto che le cinque persone incaricate della manutenzione non riescono da sole a gestire tutto il lavoro necessario per mantenere il paese pulito.

Il gesto del sindaco va oltre il semplice ruolo istituzionale: è un modo per far capire ai cittadini quanto sia importante prendersi cura degli spazi pubblici. In questo modo, il primo cittadino si fa carico di una responsabilità concreta, andando oltre la rappresentanza politica.

Anche gli altri amministratori scendono in strada

Non è solo il sindaco a darsi da fare. Consiglieri comunali e alcuni assessori si uniscono a lui nei fine settimana. Armati di attrezzi per la raccolta dei rifiuti e la cura delle aree verdi, girano per strade e piazze del centro. Questi momenti aiutano a mantenere il paese pulito e a evitare situazioni di degrado.

Essere presenti sul territorio, lontano dai banchi degli uffici, crea un rapporto più diretto con i cittadini e con i problemi concreti della manutenzione urbana. Vedere gli amministratori al lavoro aiuta a far crescere una maggiore consapevolezza collettiva sulle esigenze del paese. Questo impegno condiviso tra varie figure segnala la volontà di collaborare per superare limiti e carenze nel personale addetto alla pulizia pubblica.

Perché gli amministratori si mettono in gioco direttamente

Garantire una manutenzione costante di verde e strade è una sfida comune a molti piccoli comuni come Macerata Feltria. Cinque addetti non bastano a coprire tutte le necessità, soprattutto nei weekend, quando arrivano più visitatori e la presenza di residenti aumenta. Tra risorse limitate e qualche problema organizzativo, sindaco e amministratori hanno scelto di farsi carico personalmente di queste attività.

Questa scelta mostra la volontà di non lasciare il problema in sospeso, trasformando la responsabilità politica in un’azione concreta. In momenti delicati, i cittadini vedono l’amministrazione non solo come un ente burocratico, ma come un gruppo pronto a intervenire per mantenere ordine e pulizia. Non è certo una soluzione definitiva, ma dimostra un impegno reale nella gestione quotidiana del territorio.

Macerata Feltria e le sfide di chi amministra piccoli comuni

Macerata Feltria è un esempio di come nei piccoli comuni spesso manchino personale e fondi per gestire l’ambiente urbano. Tenere pulite le aree pubbliche richiede risorse costanti, che non sempre ci sono. Il fatto che gli amministratori si mettano a pulire in prima persona mette in luce queste difficoltà, mostrando come la carenza di personale specializzato influisca sulla qualità dei servizi.

L’impegno del sindaco e della sua squadra è una risposta immediata a queste lacune, ma apre anche interrogativi sull’organizzazione e sul futuro della manutenzione comunale. La situazione di Macerata Feltria racconta come, in alcune realtà, il legame tra amministrazione e territorio si traduca in azioni pratiche, dove ruoli istituzionali e lavoro operativo si intrecciano. Il risultato è un impegno concreto per tenere pulito il paese e mantenere un ambiente vivibile per tutti.