In una giornata di fine aprile 2025, l’auditorium del parco dell’aquila ha ospitato un incontro dedicato all’alimentazione come supporto nella gestione della sclerosi multipla. L’evento, promosso dalla sezione provinciale AISM dell’aquila, ha raccolto esperti, istituzioni e cittadini per affrontare un tema che coinvolge migliaia di persone ogni anno. Questa iniziativa si inserisce nel più ampio progetto “Il segno della rinascita” e si lega all’obiettivo dell’aquila come città europea dello sport 2026, sostenuta dal ministero del lavoro e delle politiche sociali.
Il ruolo di aism e il contesto dell’evento all’auditorium del parco dell’aquila
L’incontro “alimentazione e sclerosi multipla: un’alleata per il benessere” si è svolto all’auditorium del parco dell’aquila, un luogo scelto non a caso per la sua capacità di favorire momenti di confronto e informazione. Lo scopo era mettere a fuoco quanto l’alimentazione possa influire sulla qualità della vita di chi convive con la sclerosi multipla. AISM, associazione italiana sclerosi multipla, si è fatta promotrice di un dibattito che ha coinvolto medici, nutrizionisti, pazienti e rappresentanti istituzionali.
L’evento ha avuto il patrocinio del comune dell’aquila ed è inserito nel progetto “il segno della rinascita”, nato per rafforzare il supporto alle persone con disabilità nella provincia. Il comitato “l’aquila città europea dello sport 2026” ha collaborato offrendo una lente sul benessere che passa dalle attività fisiche ma anche dalla corretta alimentazione. Questo incontro lascia emergere la consapevolezza crescente che, insieme alle terapie mediche, la dieta e uno stile di vita adeguato possano aiutare a gestire i sintomi della malattia.
Leggi anche:
La carta dei diritti per le persone con sclerosi multipla e i suoi familiari
Uno degli momenti più significativi dell’incontro è stata la firma della carta dei diritti delle persone con sclerosi multipla, delle patologie correlate, dei familiari e dei caregiver. Questo documento, che ha avuto attenzione in ambito locale e regionale, vuole rappresentare un punto di riferimento per la tutela della dignità e il miglioramento delle condizioni di vita dei soggetti coinvolti.
La carta si basa su principi di inclusione, pari opportunità e sostegno concreto da parte delle istituzioni. La firma è stata accolta come un impegno che va oltre la semplice formalità, riconoscendo il valore di chi svolge un ruolo di cura e accompagnamento in contesti difficili. In questo senso, il movimento civico e sociale si è fatto portavoce di una voce che reclama risposte precise e interventi adeguati. Si tratta di un passo avanti nel riconoscimento dei diritti che spesso restano trascurati dalle agende politiche, specialmente quando la malattia impone continui adattamenti quotidiani.
Il commento dell’assessore manuela tursini e il sostegno dell’amministrazione comunale
L’assessore alle politiche sociali del comune dell’aquila, manuela tursini, ha definito la firma della carta dei diritti come un impegno concreto da parte dell’amministrazione. Ha sottolineato il dovere dell’ente locale di offrire supporto alle persone con sclerosi multipla, alle loro famiglie e a chi fornisce assistenza.
Tursini ha evidenziato l’importanza di costruire una rete di inclusione e partecipazione, cercando di prevenire che qualcuno si senta isolato. Nel suo discorso ha ringraziato AISM l’aquila per il lavoro svolto e il valore dell’iniziativa, che ha saputo combinare formazione scientifica e sensibilizzazione sociale in modo efficace. Ha infine ricordato il contributo di tutti coloro che quotidianamente si impegnano per tutelare i diritti e la dignità dei soggetti più fragili. Questa presa di posizione riflette una volontà politica di non lasciare indietro chi vive con gravi malattie.
Implicazioni per la comunità locale e prossime iniziative
L’evento di ieri all’aquila conferma l’attenzione crescente su temi che toccano da vicino la cittadinanza e la vita quotidiana di molti. La sclerosi multipla, pur essendo una patologia complessa, si affronta anche con strumenti come la corretta alimentazione e il sostegno sociale. Il coinvolgimento delle istituzioni e delle associazioni locali rafforza la risposta comune a queste sfide.
Nei prossimi mesi sono attesi altri momenti di confronto e sensibilizzazione, che potrebbero prendere spunto proprio da quanto emerso in questa occasione. Il legame tra alimentazione e gestione della malattia sarà approfondito con interventi scientifici e formativi. Il sostegno delle politiche sociali si tradurrà poi in servizi accessibili e in iniziative rivolte ai caregiver. Questo orizzonte risponde a bisogni concreti, fermi protagonisti nel tessuto sociale dell’aquila e della sua provincia.