A giulianova, in provincia di teramo, si apre lunedì 4 agosto una settimana di eventi dedicati alla madonna del portosalvo. L’edizione 2025 si presenta con un programma ricco e significativo, che si focalizzerà su temi di speranza e solidarietà, a partire dall’intervento di don eugenio nembrini, sacerdote bergamasco e fondatore dell’associazione “quadratini & carità“. La festa, che si svolge ogni anno nel cuore dell’estate, assume quest’anno un valore particolare grazie al messaggio di conforto rivolto a malati e famiglie.
La festa della madonna del portosalvo: un evento dedicato alla speranza
Il parroco di giulianova, don luca toresi, ha spiegato che il tema centrale scelto per la festa giubilare è la speranza. L’evento di apertura, con il racconto di don nembrini, affronterà il tema della malattia da un punto di vista diverso, mettendo in luce come possa rappresentare uno strumento di salvezza e grazia. L’idea è di offrire ai partecipanti una prospettiva nuova sulla sofferenza, proponendo una via che porta a una forma di felicità e di fiducia rinnovata. Tenere una serata con questo argomento delicato a ridosso di ferragosto, quando tradizionalmente ci si concentra su momenti di festa e riposo, vuole proprio ribaltare certi schemi e raggiungere il cuore delle persone con un messaggio che va oltre il semplice rito. Il programma dunque si sviluppa in modo da valorizzare la relazione tra fede e quotidianità, con una festa che rimanda a valori profondi in dialogo con il presente.
Il calendario delle celebrazioni e gli appuntamenti principali
La settimana di festeggiamenti proseguirà con eventi liturgici e civili dedicati alla madonna del portosalvo, che rappresenta un punto di riferimento per il territorio marinaro di giulianova. La conclusione avverrà domenica 11 agosto con la tradizionale processione a mare, momento molto sentito dai cittadini e dai pellegrini. Le imbarcazioni seguiranno la statua della madonna lungo la costa, un rito che celebra la protezione della santa nei confronti di chi vive e lavora sul mare. La festa terminerà il 17 agosto con il rientro della statua nella chiesa, segnando la chiusura del ciclo celebrativo. Ogni fase della settimana riflette una dimensione di partecipazione comune e di devozione. Le attività si svolgono in spazi aperti e sono pensate per accogliere fedeli e visitatori, creando occasioni di incontro e riflessione.
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L’intervento di don eugenio nembrini e l’origine dell’associazione quadratini & carità
don eugenio nembrini sarà il protagonista della serata inaugurale il 4 agosto, alle 21:30 in piazza giovanni XXIII. Il suo progetto “quadratini & carità” è nato durante la pandemia di covid-19, periodo in cui il sacerdote celebrava la messa in videoconferenza. I “quadratini” erano i volti delle persone gravemente malate che seguivano le celebrazioni da remoto, trasformando quegli spazi virtuali in momenti di comunione e speranza. L’esperienza ha coinvolto migliaia di persone e ha portato alla fondazione di un’associazione che si dedica a offrire sostegno sia morale che materiale a malati incurabili e alle loro famiglie. don nembrini, già missionario in kazakistan e oggi responsabile della comunità di comunione e liberazione per Roma e Lazio, porterà la sua testimonianza diretta. Racconterà come una situazione di grande sofferenza possa diventare occasione di crescita e condivisione, trasformandosi in fonte di forza e fiducia.