A Fondi, una giornata per salvare le tartarughe Caretta caretta sulla spiaggia di Capratica

A Fondi2C Una Giornata Per Salv

Salvataggio delle tartarughe Caretta caretta sulla spiaggia di Capratica a Fondi. - Gaeta.it

Armando Proietti

5 Settembre 2025

Domenica 7 settembre 2025, la spiaggia di Capratica a Fondi si prepara ad accogliere un evento dedicato a chi vuole conoscere meglio la biodiversità marina e capire come proteggerla. L’appuntamento, organizzato dalla Pro Loco Fondi insieme all’Ente Parco Regionale Riviera di Ulisse, fa parte del calendario estivo #viviparchidelazio e punta i riflettori sulla tartaruga marina Caretta caretta, proprio nel periodo in cui si aspettano le schiuse delle uova. Sarà un’occasione per scoprire da vicino questa specie protetta e le attività che la salvaguardano.

Sulla spiaggia di Capratica: cosa succede e chi C’è dietro l’evento

L’appuntamento è alle 10 del mattino, vicino al lido “Il Grillo”, dove un gazebo farà da punto di incontro per chi vorrà parlare con gli esperti e ricevere materiale informativo sulla conservazione del mare. Grazie alla collaborazione con TartaLazio, la rete regionale che si occupa delle tartarughe marine, ci sarà chi lavora ogni giorno sul campo a raccontare come si difende questa specie.

Pro Loco Fondi e Parco Riviera di Ulisse puntano a far capire quanto sia importante la biodiversità marina, cercando di coinvolgere sia la gente del posto sia i turisti. L’obiettivo è rafforzare il legame tra la comunità e il territorio, mettendo al centro la tutela delle Caretta caretta in un ambiente fragile. L’evento è gratuito e aperto a tutti, senza limiti di accesso.

Caretta caretta sotto la lente: minacce e ciclo vitale

La Caretta caretta è una tartaruga marina che vive nel Mediterraneo e purtroppo è molto esposta ai pericoli: dall’inquinamento alla pesca accidentale, fino alla distruzione delle sue spiagge dove depone le uova. Negli ultimi anni, in Italia si sono moltiplicate le iniziative per monitorare questa specie, con particolare attenzione alla protezione dei nidi e al rispetto degli habitat naturali.

Durante la mattinata, i naturalisti spiegheranno come funziona il ciclo di vita della Caretta caretta, quando e come si schiudono le uova. Racconteranno anche quali sono i rischi più grandi per queste tartarughe e daranno consigli pratici per evitare di danneggiarle. Sarà un modo per conoscere più da vicino come si muovono tra mare e terra e quali sono le fasi fondamentali per la loro sopravvivenza.

Parco Riviera Di Ulisse e Tartalazio: i protagonisti dell’evento

Il Parco Regionale Riviera di Ulisse tutela una delle coste più belle del Lazio, fatta di spiagge, scogliere e aree marine importanti per tante specie. L’ente ha intensificato le sue azioni per la conservazione, promuovendo momenti come quello di Capratica. La presenza del Commissario Straordinario, avvocato Massimo Giovanchelli, e del direttore, avvocato Fabio Refini, sottolinea quanto il parco tenga alla protezione della biodiversità.

TartaLazio, la rete che unisce associazioni, enti e volontari, coordina gli sforzi per difendere le tartarughe marine. Grazie al loro lavoro si raccolgono dati sulle nidificazioni, si interviene per soccorrere gli animali in difficoltà e si sensibilizza il pubblico in tutta la regione. L’appuntamento di Fondi è solo una tappa di un percorso più ampio, che comprende anche attività educative nelle scuole e sul territorio, per far crescere una cittadinanza sempre più attenta alla salvaguardia di questi rettili.

Dal racconto alla pratica: attività e progetti per proteggere il mare

L’incontro a Capratica non sarà solo una lezione, ma anche un momento per capire come comportarsi nelle zone di nidificazione e come osservare le tartarughe senza disturbarle. Gli esperti saranno a disposizione per rispondere alle domande e illustrare il calendario delle attività future, per chi vuole dare una mano più da vicino.

Nel 2025 sono in programma diversi progetti rivolti soprattutto alle scuole della regione, che coinvolgono bambini e ragazzi nel monitoraggio ambientale. Ci saranno anche corsi e momenti formativi per adulti e volontari. L’idea è diffondere informazioni precise sulle sfide della conservazione marina, trasformando ogni partecipante in un portavoce della tutela di questi animali e dei loro habitat. Coinvolgere direttamente le persone significa proteggere meglio e più a lungo i siti naturali.

Iniziative come questa servono a tenere alta l’attenzione sui temi ambientali e a contrastare i pericoli che minacciano flora e fauna lungo le coste laziali. La giornata del 7 settembre a Fondi sarà un momento di condivisione e apprendimento, che si inserisce nel lavoro di enti e associazioni per difendere il mare, ricordandoci quanto sia importante fare squadra per proteggerlo.